
(AGENPARL) – gio 27 febbraio 2025 Gentilissimi,
gli orari delle visite guidate sono leggermente stati modificati, vi
chiediamo nelle uscite digitali e nelle prossime di inserire le date
aggiornate, che riportiamo:
Sabato 8 marzo dalle 10 alle 17 l’accesso alla Casa dell’Ortolano è libero
e gratuito fino al raggiungimento della capienza delle sale e non è
prevista la prenotazione.
Inoltre, sempre nella medesima data, sarà possibile partecipare alle visite
guidate a cura dei tecnici del Servizio Beni Monumentali, per scoprire più
da vicino la nuova struttura turistico-ricettiva e il punto di ristoro con
sala polivalente.* Ecco i nuovi orari*: *alle 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30.*
In blu per maggior chiarezza gli aggiornamenti direttamente sul testo
mandato in precedenza,
Grazie e buon lavoro
Il giorno lun 24 feb 2025 alle ore 13:55 Ferrara Rinasce *QUI
>
> foto e video *di come era e di come è ora
> ________________
> *LA CASA DELL’ORTOLANO SI APRE ALLA CITTÀ. L’8 MARZO PRESENTAZIONE DEL
> RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA CORTE COLONICA NEL VALLO DELLE MURA SUD DI
> FERRARA. SINDACO FABBRI: “OPERAZIONE CHE TUTELA IL NOSTRO PASSATO E INTENDE
> CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO”*
> *SABATO, 8 MARZO A PARTIRE DALLE 10 ALLE 17, INGRESSI E VISITE GUIDATE
> TUTTO IL GIORNO PER FAR CONOSCERE A CITTADINI E IMPRESE I RISULTATI
> DELL’IMPORTANTE INTERVENTO*
> *Ferrara, 24 feb* – Sabato 8 marzo, a seguito degli importanti lavori di
> recupero, sarà presentato alla città l’intervento finanziato dal Comune di
> Ferrara per la valorizzazione della Casa dell’Ortolano, nota anche come
> ‘Casa dei polli’: una corte colonica presente nel vallo delle Mura Sud.
> La Casa dell’Ortolano sarà sede di un nuovo polo turistico e ricettivo,
> incentrato prevalentemente sul cicloturismo e sulla sostenibilità
> ambientale: un ‘balcone che si affaccia sulle Mura’ con quattro mini
> alloggi per cicloturisti e non, oltre a un bistrot che ospiterà una
> cinquantina di coperti, e una sala polivalente al piano superiore. Il
> complesso sarà arricchito con spazio per pic-nic, pergolato e orti
> didattici che verranno utilizzati per iniziative di valorizzazione dei
> prodotti gastronomici locali. Sarà presente anche un deposito e noleggio
> bici e bagni pubblici. Le strutture saranno fruibili a seguito di una gara
> per gestione dell’area.
> Sabato 8 marzo dalle 10 alle 17 l’accesso alla Casa dell’Ortolano (via
Bologna 1/G) è libero e gratuito fino al raggiungimento della capienza
delle sale e non è prevista la prenotazione.
Inoltre, sempre nella medesima data, sarà possibile partecipare alle visite
guidate a cura dei tecnici del Servizio Beni Monumentali, per scoprire più
da vicino la nuova struttura turistico-ricettiva e il punto di ristoro con
sala polivalente.* Ecco i nuovi orari*: *alle 10.30, 11.30, 14.30 e 15.30.*
> “La nuova Casa dell’Ortolano è frutto di un investimento, del valore di 3
> milioni di euro, in cui fin da subito abbiamo creduto, volto a trasformare
> la ‘Casa dei polli’ nella porta d’ingresso del circuito delle Mura
> cittadine. La volontà, ora, è quella di trovare una partnership tra
> pubblico e privato per la gestione di questi spazi, affinché questo luogo
> possa essere vissuto, creando nuovi posti di lavoro in città”, dice il sindaco
> Alan Fabbri.
> Il recupero architettonico dei due fabbricati ha voluto mantenere il più
> possibile l’identità e il carattere rurale dei luoghi: “Recuperare queste
> strutture, che altrimenti sarebbero andate perse nel degrado, non è solo
> un’azione architettonica, ma in maniera più ampia un’operazione sociale e
> identitaria”, rimarca Fabbri.
> Quella che era anticamente una corte rurale a ridosso delle antiche Mura, già
> evidenziata nella carta topografica di Ferrara del 1850, diventerà ora
> un’attrazione turistica e didattica che mantiene e anzi valorizza quella
> che era la corte colonica situata all’interno del vallo delle mura storiche
> della città. La volontà è quella di far comprendere l’importanza storica di
> questa struttura all’interno del sistema urbano cittadino, a testimonianza
> di come si viveva nel Ferrarese anche solo fino a una cinquantina d’anni fa.
> L’intera area e il fabbricato erano stati dapprima acquisti dal Comune di
> Ferrara nel 2019 al 50% (in comproprietà con gli eredi) e poi acquisti
> completamente nel 2020 per la loro completa valorizzazione patrimoniale,
> economica e sociale. È stata trovata una sistemazione alternativa alla
> persona che lì abitava, oltre a un alloggio per i tanti animali presenti.
> Sono state poi realizzate operazioni di pulizia dell’area, recuperando gli