
(AGENPARL) – mer 26 febbraio 2025 FISCO, TURCO (M5S): GOVERNO SFRUTTI INCHIESTE E TASSI BIG TECH PER RECUPERARE RISORSE
NOTA STAMPA
FISCO, TURCO (M5S): GOVERNO SFRUTTI INCHIESTE E TASSI BIG TECH PER RECUPERARE RISORSE
Roma, 26 febbraio. “L’iniziativa perfezionata in queste ore da Procura di Milano, Agenzia delle entrate e Guardia di finanza nei confronti di ‘X’, similmente a quanto fatto l’anno scorso nei confronti di Meta, rappresenta un’opportunità che il Governo Meloni deve sfruttare per tassare come si deve le big tech. Anche nel caso di ‘X’ gli organi inquirenti, che agiscono pure per l’ipotesi di infedele dichiarazione a carico di alcuni manager, consolidano un principio potenzialmente dirompente, da noi sempre condiviso: tra piattaforme web e utenti c’è un rapporto commerciale vero e proprio, all’esito del quale in cambio dell’accesso alla piattaforma viene fornita un’inestimabile mole di dati personali che vengono elaborati, profilati e usati dalle piattaforme per ottenere profitti giganteschi. Insomma, una sorta di permuta del dato digitale da sottoporre a tassazione, così come peraltro previsto nella nostra proposta riforma fiscale depositata in Senato, a mia prima firma. Adesso il principio, che era stato seguito l’anno scorso per contestare a Meta 877 milioni di euro di Iva non pagata, viene opposto anche a ‘X’, per circa 12 milioni di euro. E questo è molto importante da un punto di vista fiscale, anche se schiude orizzonti ancora più ampi nella considerazione dell’immane valore dai dati personali offerti alle big tech. A questo punto ci auguriamo che il Governo Meloni sfrutti a dovere questa opportunità per andare a recuperare i soldi dove ci sono, evitando figure barbine come il ‘decretino’ bollette da 2-3 miliardi di euro per contrastare i rincari dell’energia, un misero pannicello caldo. E soprattutto il Governo trovi un po’ di coraggio per non cedere come sempre ai diktat d’oltreoceano, a maggior ragione adesso che l’amministrazione Trump pare intenzionata a contestare le digital tax adottate da alcuni Paesi europei, come Francia, Spagna e Italia”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle