
(AGENPARL) – mer 26 febbraio 2025 Il piano, nel dettaglio
Gli interventi nel bolognese
Nel comune di Alto Reno, in località Casa Cardella, Corvella e Porretta Terme sono
previsti lavori di disocclusione di una tombinatura stradale per 21.792 euro, per il ripristino
della funzionalità di una tubazione dell’attraversamento stradale su via Benizzi per 20.962
euro e per la rimozione del materiale detritico smottato su via della Pace, dalla ripa di monte,
per 23.821 euro.
A Baricella 540mila euro sono stati impiegati per le spese di accoglienza della popolazione
sfollata negli alloggi temporanei.
A Bologna, con un importo di 200mila euro, si interviene sugli impianti meccanici di
sollevamento delle acque meteoriche del tunnel Sabena, mentre altri 49mila euro sono
serviti per la fornitura di pasti a persone sfollate, soccorritori e per i servizi di intervento
sociale.
A Borgo Tossignano, in varie località sono stati realizzati interventi di pulizia delle strade e
delle relative pertinenze (6mila euro).
A Budrio, in località la Motta, per un intervento in somma urgenza di ripristino di minima
dell’officiosità idraulica degli scoli di Corla, Sesto Basso, Sesto Alto e Fossa Nuova le risorse
ammontano a 110mila euro, oltra ad altre per l’assistenza alla popolazione e per le strutture
alberghiere che ospitano gli sfollati (8.341 euro).
A Casalecchio di Reno le spese di rimozione di fango, detriti e alberature da strade e aree
pubbliche ammontano a 95.281 euro.
A Casalfiumanese per operazioni analoghe e per spese di emergenza, pulizia delle aree
alluvionate e ripristino della percorribilità delle strade sono stati investiti circa 42mila euro.
A Castel di Casio i lavori finanziati con 95mila euro riguardano il ripristino della strada
comunale San Lorenzo, tra il km 2+970 e il km 3+020.
Anche a Grizzana Morandi interventi di somma urgenza sulla viabilità sulla strada
comunale n. 24 in località Ponte (8.285 euro), così come a Molinella dove con 49.501 euro
si interviene per il ripristino pristino della viabilità e delle relative pertinenze interessate da
allagamenti in località Selva Malvezzi.
A Castel Guelfo sono andate risorse per l’accoglienza presso strutture le alberghiere (1.699
euro), a Castel Maggiore per la fornitura dei pasti e carburante ai soccorritori (3mila euro).
A Castel San Pietro Terme per vari lavori – rimozione detriti, fango e legname da strade,
ponti e aree alluvionate, ripristino della percorribilità delle strade, officiosità idraulica del Rio
Pianazza e messa in sicurezza delle sponde del Sillaro tra la foce del Rio Pradole e la spalla
destra del ponte della Mingardona – sono andati 34.526 euro.
A Castenaso un finanziamento di 232.755 euro è servito per i servizi attivati per la gestione
dell’emergenza, la rimozione di fango e detriti e per l’assistenza alla popolazione. Altri
19.645 euro hanno finanziato forniture, pasti per i soccorritori e materiali per la sistemazione
delle strade.
A Fontanelice è destinato un doppio finanziamento (7.761 e 6mila euro) rispettivamente
per rimozione di fango e detriti, pulizia aree alluvionate, strade e rete di drenaggio urbano e
per l’intervento di ripristino della viabilità di Via Monte La Pieve.
A Imola 191mila euro sono impiegati per la ripresa della frana reparto Zaniolo Buonacquisto
e dei canali principali e secondari dopo la piena del 17-18 ottobre; altri 80mila euro sono,
dopo l’esondazione del Sillaro, per la messa in sicurezza dell’impianto idrovoro Correcchio,
dell’impianto irriguo Molinetto e per la funzionalità idraulica degli scoli Ladello, Canale di
Dozza, Modoni e Canalazzo di Castel Guelfo.
Anche a Loiano finanziate spese di accoglienza negli alloggi temporanei (3.500 euro).
Al comune di Marzabotto sono andati 28.792 euro per la pulizia di strade, risagomatura del
versante, spurgo della condotta di raccolta delle acque meteoriche nelle località di Pian di
Venola, Panico, San Silvestro e Lama di Reno.
A Medicina vanno risorse per il noleggio di pompe idrovore a protezione delle abitazioni a
rischio di allagamento, pasti per popolazione sfollata e rimborso spese all’associazione
volontari di protezione civile per fornitura pasti (8.933 euro).
A Molinella previste risorse pari a 50mila euro per un intervento in somma urgenza con
taglio e difesa dell’argine Durazzo in prossimità della SP5 (Via Fiume Vecchio) e per lo scolo
e regimazione delle acque della cassa di colmata.
Tra Molinella e Argenta altri 200mila euro sono destinati all’intervento di difesa dell’argine
di mezzo della cassa di colmata Idice-Quaderna con taglio argine, infissione palancole e
creazione sfioratore per lo scolo e regimazione delle acque della cassa di colmata in
prossimità della Chiavica Mistroni, compresa la ricostruzione dell’argine e la sistemazione
della zona.
A Monte San Pietro 13.680 euro sono serviti per la rimozione di detriti e fanghi dalle strade
comunali.
A Monzuno 52.321 euro servono per il ripristino in somma urgenza della funzionalità delle
strade comunali e del rio Nuzzano.
Per le spese di emergenza, rimozione detriti, legname e fango da strade, ponti e aree
pubbliche a Ozzano è stato necessario un investimento di 118.659 euro.
Nel comune di Pianoro sono stati necessari diversi interventi: a Botteghino di Zocca,
Pianoro Vecchio, Carteria di Sesto sono stati realizzati lavori di rimozione fango e di
ripristino di aree pubbliche per 38.710 euro. A Carteria di Sesto altri 17.210 euro sono
stanziati per la pulizia dei locali e degli impianti, lo svuotamento della fossa dell’ascensore,
il ripristino dell’impianto di riscaldamento e della rete internet e la verifica dell’impianto
elettrico del Centro socio-riabilitativo diurno per disabili.
Un investimento di 826.365 euro è stato previsto per eliminare detriti, legname e fango,
pulire strade, ponti e alloggi Erp oltre ad un intervento in località Rastignano.
Inoltre, per sistemare i quadri degli impianti elettrici di pubblica illuminazione sono stati
impegnati 58.400 euro e altri 18mila per la funzionalità degli edifici pubblici danneggiati e
pulizia
manufatti
regimazione
delle
acque
superficiali.
A Sala Bolognese previste spese di accoglienza (1.200 euro) così come nel comune di San
Benedetto Val di Sambro, a Bacucco frazione di Monteacuto Vallese (1.755 euro).
A San Benedetto, in località Cà di Sotto sono stati investiti anche 86mila euro
fornitura di elettricità per far funzionare le elettropompe per contenere il livello delle
a monte del corpo di frana, oltre a 500mila euro per opere di regimazione delle
superficiali della frana, rimozione del terreno al piede e movimento terra
posizionamento delle pompe idrovore attivate in emergenza.
per la
acque
acque
per il
A San Giovanni in Persiceto la rimozione del legname in corrispondenza del ponte di
Lorenzatico (976 euro).
A San Lazzaro di Savena previsti cinque interventi: per spese di emergenza, carburante
per mezzi di soccorso, gestione materiali generati dall’evento, rimozione fango, detriti e
alberature, pulizia strade in diverse località sono stati assegnati complessivamente 315mila
euro. Inoltre, in località Mura San Carlo, Farneto, con 40mila euro si ripristina la pista di
accesso alla fognatura pubblica adiacente al torrente Zena. Altri 10mila euro sono per spese
di assistenza alla popolazione: accoglienza in strutture per persone fragili e fornitura pasti
ai cittadini colpiti dall’alluvione.
A Sasso Marconi sono state necessarie risorse pari a 120mila euro per le emergenze, la
rimozione fango e detriti, la pulizia delle aree alluvionate, lavori per la percorribilità delle
strade e per gli impianti tecnologici danneggiati.
Interventi analoghi, oltre alla fornitura di pasti per i soccorritori, anche nel comune di
Valsamoggia finanziati con 73.239 euro complessivi.
Gli interventi nel ferrarese
Ad Argenta, per un intervento in somma urgenza di ricostruzione e ripresa della rotta
dell’argine delle Pastore da chiavica del Gallo, per lo scolo e regimazione delle acque della
cassa di colmata sono impegnati 250mila euro.
A Bondeno, con 15mila euro si interviene per la gestione del materiale flottante veicolato
nel Canale emissario delle Acque Basse a garanzia della funzionalità dell’Impianto idrovoro
di scolo Bondeno-Palata.
Gli interventi nella provincia di Forlì-Cesena
A Cesenatico sono previsti tre interventi: in via Saffi, l’intervento di somma urgenza da
30mila euro è per il recupero della funzionalità dell’ufficio demografico. Inoltre, 18.945 euro,
sono serviti per la fornitura pasti per la popolazione sfollata e soccorritori e spese di
carburante, oltre alle spese per l’acquisto di sacchi antiallagamento a protezione delle aree
a rischio.
A Gatteo saranno realizzati diversi lavori: in località Sant’Angelo la copertura delle scuole
comunali Pascoli, Rodari, Peter Pan, Moretti e relativa palestra (6751 euro); rimozione,
trasporto e smaltimento di alberature crollate e ripristino della sede stradale in via Primo
maggio e via Rigossa Sinistra con 16.683 euro; la pulizia delle caditorie e la realizzazione
delle barriere antiallagamento, svuotamento fossi e pulizia delle pompe di drenaggio (6.963
euro).
A Mercato Saraceno, si investono 12mila euro per il ripristino funzionale del transito di via
Bora Busche in località Piavola.
Nel comune di Tredozio sono previsti cinque interventi in diverse frazioni: con 12mila euro
a Casetto del Convento, via Battaglione, l’intervento urgente è programmato sul piano
viario per il ripristino dell’erosione sottostrada dell’unica viabilità di accesso per due famiglie.
A Orpiula, in via Rocchigiana, vengono impiegate risorse per il ripristino del transito di varie
strade comunali (6.871 euro), mentre a Luogo D’Africa saranno rimossi i detriti da frana
dalla via Battaglione Corbari al fine di favorire l’accesso alle abitazioni e alle aziende
agricole. A Campolungo, in via Modiglianese, è prevista la sistemazione idraulica della
canalizzazione di scolo e a Ottignana lungo la Strada Provinciale 86, la regimazione delle
acque del fosso a protezione del muro perimetrale del cimitero (2.272 euro in tutto).
Gli interventi nel modenese
A Bomporto assegnate risorse per interventi urgenti di scolo delle acque mediante pompe
mobili (5.000 euro).
A Campogalliano le risorse coprono le spese in strutture alberghiere per gli sfollati (1.515
euro), mentre a Castelfranco Emilia i pasti, il carburante e la pulizia dei locali per la
Colonna mobile (1325).
A Formigine, in località Magreta, e a Lama Mocogno finanziate le spese di accoglienza
negli alberghi (rispettivamente 1.585 e 1785 euro).
A Polinago sono previsti due interventi di somma urgenza per la viabilità finanziati
complessivamente con 15.758 euro: il primo in località Cà di Messer Polo, in via Castello
Brandola, interessata da una frana, il secondo località Ceppatella, in via Palaveggio, per
uno smottamento e in via Schianchetta per un allagamento.
A Prignano sulla Secchia un investimento di 160mila euro servirà per i lavori in via Ducale,
interessata da una frana, a beneficio dell’abitato del Brandone e della centrale idroelettrica
di Saltino.
Due interventi anche a Savignano sul Panaro dove in località Garofano e Mulino sono
destinati 52mila euro per pulizia e rimozione di materiale dal rio Merdone e dal rio Baldo e
per la transitabilità di via Monticelli e di viale Michelangelo. Altre risorse sono per la rete di
regimazione delle acque stradali e del versante collinare in via Mombrina a Mulino (6mila
euro).
Gli interventi nel parmense
Ad Albareto sono impegnati 15mila euro per il ripristino della viabilità nella strada comunale,
tra località Sartori e Le Braiole, interessata da una frana.
Per Busseto ci sono 80mila euro per il ripristino di un tratto di arginatura dello Scolo
Fontana, mentre con 16.299 euro verrà sistemata la funzionalità dell’impianto di
sollevamento del sottopasso ferroviario presente sulla tangenziale Ovest.
A Collecchio vanno 62mila euro per interventi di somma urgenza in varie strade e sulle
alberature davanti a strade e manufatti danneggiati.
A Colorno previsti interventi di ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e dell’impianto
elettrico del palazzetto Enzo Ferrari (2.143 euro), mentre a Fornovo di Taro in località
Citerna previste risorse per l’accoglienza alla popolazione (1.015 euro).
A Felino sono previsti lavori per 10mila euro sulla viabilità comunale in località Monticello.
A Fidenza due interventi: con 16.317 euro è in cantiere il ripristino della funzionalità idraulica
per la messa in sicurezza del centro abitato di Castione Marchesi e della percorribilità in
sicurezza delle strade e dei sottopassi di varie strade comunali. Altri 6.344 euro saranno
utilizzati in vari edifici scolastici per lattonerie, canali di gronda e scossaline di copertura.
A Parma, in località Frassinara, per i lavori di somma urgenza di ripristino e adeguamento
delle
arginature
della
Dugara
Casalora
stanziati
80mila
euro.
Nel comune di Medesano saranno investiti 24.575 euro per il ripristino del transito sulle
strade comunali.
A San Secondo parmense lavori di somma urgenza per il ripristino di un tratto di arginatura
del canale San Genesio sono realizzati con 90mila euro; inoltre sono stati finanziati
l’accoglienza alla popolazione sfollata, la fornitura di sacchi di sabbia e il noleggio di un
mezzo con operatore per la consegna presso i magazzini comunali oltre a spese di
emergenza, di ripristino del sottopasso della strada degli Zoccolanti, disostruzione dei fossi
tombinati e del canale dei Tari Morti, e il ripristino dell’ascensore e dei bagni della scuola
primaria del paese (8.173 euro).
A Sorbolo Mezzani sono previsti interventi per 30.900 euro complessivi: tra questi
l’impegno di un autospurgo per l’allagamento alla Scuola primaria Oreste Boni e la messa
in sicurezza dell’attraversamento del canale Terrieri. Previsti anche la rimozione dei rifiuti
dalle abitazioni allagate, l’acquisto di sacchetti, la sabbia la protezione idraulica e il noleggio
di mezzi per movimento terra e i pasti per i soccorritori.
A Sala Baganza con 24mila euro in località San Vitale sarà risistemata la difesa spondale
a protezione della pista di servizio del l’omonimo torrente.
A Torrile con 20mila euro sono previsti lavori di somma urgenza per il ripristino di un tratto
di arginatura del Canale Galasso. Inoltre, sono finanziati in lavori per la viabilità comunale
in via Boghignolo e per le spese di accoglienza in strutture alberghiere e servizi di
autospurgo (2.904 euro).
Gli interventi nel ravennate
A Bagnacavallo prevista la ripresa della frana del reparto Fosso Vecchio nello scolo
Fumarolo (3.500 euro).
Due interventi anche a Conselice, dove sono state sostenute spese di allestimento,
gestione e pulizia della struttura di accoglienza presso il Palazzetto dello sport, oltre a costi
per le pompe di scolo (5.108 euro complessivi).
Gli interventi nel reggiano
A Cadelbosco di sopra sono previsti lavori di ripristino delle falle arginali del canale San
Silvetro e del Cavo Macera per 90mila euro oltre a interventi di somma urgenza per la pulizia
del materiale galleggiante accumulatosi a monte della Botte del Begone per effetto delle
rotte arginali del torrente Crostolo e del Canalazzo Tassone (9.918 euro).
A Carpineti con un investimento di 40mila euro saranno risistemate varie strade comunali,
mentre a Gualtieri saranno rimossi i detriti da varie strade oltre a risistemare la carreggiata
di via Ospedaletto (circa 7mila euro) e in località Santa Vittoria previste spese per l’acquisto
di materiale edile e di carburante per idrovore e mezzi per l’emergenza (2.815 euro).
Due gli interventi a Novellara: il primo per la messa in sicurezza e rifunzionalizzazione
dell’argine pensile in destra idraulica del Cavo Bondeno a valle di Via Levata per effetto delle
piene impegna 30.500 euro; il secondo prevede risorse per 110mila euro per la realizzazione
degli impianti di emergenza di Sirona e Ponte Testa.
A Reggio Emilia previste risorse per l’acquisto di sacchi di sabbia a protezione delle aree
a rischio allagamento (6439 euro) e per il drenaggio delle acque dai locali allagati del
complesso scolastico Dante Alighieri (1.244 euro). Saranno anche risistemati gli impianti
danneggiati nella Scuola comunale “Madre Teresa di Calcutta (7830 euro) e realizzate le
opere edili dei locali allagati nel complesso scolastico Dante Alighieri con 13.282 euro.
Nel comune di Reggiolo con 24mila euro si realizza il servizio di ritiro, trasporto e
conferimento rifiuti derivanti dal vaglio sgrigliatori e dai manufatti nel comprensorio
consortile.