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(AGENPARL) – mer 19 febbraio 2025 BOLLETTE, M5S: NIENTE IN CDM, MELONI NON TROVI ALTRE SCUSE
Roma, 19 febbraio – “A differenza di tutti gli italiani, al governo forse non è ancora chiaro che nel nostro Paese ci sono milioni di persone al freddo che non accendono il riscaldamento perché non possono permettersi di pagare le bollette aumentate del 44% in un anno. E forse non hanno ancora capito che ci sono imprese che rischiano di abbassare le serrande. Quanto sta accadendo è molto grave. L’allarme sul caro bollette che il Movimento 5 Stelle sta denunciando da mesi è sotto gli occhi di tutti tranne di una maggioranza che ha scelto consapevolmente di abbandonare cittadini e imprese. Non ci sono più giustificazioni. Solo pochi giorni fa il ministro Giorgetti si è svegliato annunciando un intervento da parte del suo esecutivo e ancora oggi in Consiglio dei ministri il tema non è stato affrontato. Questo governo non solo ha ignorato l’allarme e non ha messo in campo alcun provvedimento quando non ha neanche utilizzato misure già esistenti come Transizione 5.0 o i fondi nel Pnrr per le comunità energetiche che avrebbero contribuito alla riduzione dei costi dell’energia. Una follia, non solo non hanno idee quando non sfruttano neanche le misure esistenti. È il momento di dire basta. Noi abbiamo portato delle proposte concrete con una mozione alla Camera e una proposta di legge al Senato per affrontare in maniera strutturale il problema del caro bollette. Per quanto tempo ancora dobbiamo aspettare Meloni?”. Così in una nota i parlamentari delle commissioni Attività produttive e Ambiente di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle