
Tulsi Gabbard ha prestato giuramento il 12 febbraio come nuova direttrice del Servizio di Intelligence Nazionale degli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal gruppo stampa della Casa Bianca.
La cerimonia si è svolta nello Studio Ovale, dove il procuratore generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha officiato il giuramento di Gabbard alla presenza del presidente Donald Trump, che l’aveva nominata per il ruolo il 13 novembre 2024.
Durante la cerimonia, Trump ha elogiato Gabbard come “un’americana dotata di coraggio straordinario e patriottismo”. In risposta, Gabbard ha espresso gratitudine verso il presidente e ha sottolineato l’importanza di ripristinare la fiducia nella comunità di intelligence, evidenziando la necessità di mantenere la propria missione focalizzata sulla sicurezza nazionale, senza interferenze politiche.
Gabbard è conosciuta per le sue critiche alla politica estera della precedente amministrazione, in particolare riguardo alla situazione in Russia e Ucraina. Ha accusato l’ex presidente Joe Biden di prolungare il conflitto ucraino, affermando che le azioni dell’amministrazione erano mirate a indebolire la Russia piuttosto che a promuovere la pace. Nel 2022, aveva proposto che qualsiasi tentativo di risolvere la crisi ucraina dovesse considerare le perdite territoriali di Kiev e il suo status neutrale.
Il suo percorso politico include un’importante carriera come rappresentante del secondo distretto congressuale delle Hawaii dal 2013 al 2021, durante la quale ha servito in diverse commissioni, tra cui quelle per le forze armate e la sicurezza interna. Gabbard ha anche un’esperienza militare significativa, essendo tenente colonnello nella riserva dell’armata degli Stati Uniti con diverse missioni in zona di conflitto.
La conferma di Gabbard da parte del Senato degli Stati Uniti è avvenuta con un voto di 52-48, nonostante l’opposizione di membri significativi, come il senatore Mitch McConnell. È interessante notare che le senatrici Lisa Murkowski e Susan Collins hanno rotto le fila, contribuendo con un voto serrato su altre nomine governative recenti.
Gabbard, che si è candidato alla presidenza come democratica nel 2020, ha recentemente abbandonato il partito, denunciando la sua direzione e dichiarando di essere unita al GOP. Durante un comizio di Trump, ha descritto il suo nuovo partito come “il partito del popolo” e ha enfatizzato la necessità di un cambiamento.
Con il suo giuramento, Gabbard entra in un ruolo cruciale nel rafforzare la sicurezza nazionale statunitense, portando con sé una visione politica distintiva e una volontà di affrontare le sfide interne della comunità di intelligence.