
(AGENPARL) – gio 13 febbraio 2025 L’assessore ha partecipato questa sera alla Giornata del malato
organizzata a Codroipo
Codroipo, 13 feb – “Siamo al termine di un passaggio storico
nella programmazione sanitaria del Friuli Venezia Giulia:
l’organizzazione della rete oncologica. Ci troviamo di fronte
alla responsabilit? di aver raggiunto un risultato importante;
ora il lavoro compiuto viene affidato ai professionisti del
sistema sanitario ai quali spetta il compito individuare il modo
migliore per curare le persone. Oggi il sistema sanitario ?
strutturato per rispondere a esigenze di salute che sono
cambiate, di conseguenza, il suo baricentro deve spostarsi
dall’acuzie alla cronicit?. In questo contesto l’oncologia ?
strategica poich? la rete oncologica rappresenta l’impalcatura
attorno alla quale deve essere strutturata la revisione delle
reti chirurgiche e ospedaliere”.
? il pensiero espresso dall’assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi in occasione della ventiduesima Giornata del
malato organizzata a Codroipo dall’Associazione diritti del
malato, in collaborazione con l’Asp Daniele Moro, la parrocchia e
l’amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Guido
Nardini) alla quale ha preso parte, tra gli altri, il professor
Fabio Puglisi, direttore della scuola di specializzazione in
Oncologia medica all’Universit? degli studi di Udine e direttore
del Dipartimento di oncologia medica del Cro di Aviano.
“Quello attuale ? un momento molto complesso per il sistema
sanitario pubblico a causa dell’inadeguata programmazione del
capitale umano avvenuta in passato che mette in sofferenza il
sistema – ha rimarcato l’assessore -. Sono quindi necessarie
scelte che possono risultare impopolari ma che sono necessarie
per garantire la sostenibilit? della nostra sanit? nel tempo. In
questo contesto, per?, ridurre le difficolt? del sistema
sanitario a” una narrazione nella quale ci sono vinti e vincitori
rappresenta uno degli ostacoli alla risoluzione di molti dei
problemi che lo affliggono. Attaccare indistintamente il sistema
non porta ad alcun risultato mentre sarebbe molto pi? utile
collaborare per dare un contributo alle sfide che dobbiamo
superare per i nostri cittadini”.
Riccardi si ? quindi appellato ai professionisti della salute
evidenziando che “non ? pi? possibile trincerarsi a difesa di
alcuni fortini ma serve la maturit? per guardare oltre alla
condizione del singolo e lasciare spazio a un cambiamento
culturale che vede al centro la salute delle persone.
Concludendo l’assessore ha rivolto un ringraziamento particolare
al principale promotore dell’evento, Angelo Macor
dell’Associazione per i diritti del malato, evidenziandone “il
coraggio dimostrato nel non nascondere una situazione difficile
ma raccontandola a favore del prossimo” e sottolineandone
“l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento odierno che ci
consente di affrontare argomenti complessi e importanti”.
ARC/MA/gg
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