
*A BOLZANO INAUGURATA LA MOSTRA “…SEMPLICEMENTE DONNE”* *Alla Galleria Civica di Bolzano la Regione Trentino – Alto Adige/S**üdtirol ha esposto circa 60 opere della propria collezione d’arte. Kompatscher e Zanotelli: “Un omaggio a tutte le donne”.* *È stata inaugurata *nella Galleria Civica di Bolzano la mostra “…Semplicemente donne”,organizzata dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol nell’ambito del progetto “La Regione fuori dai vetri”,con il sostegno del Comune di Bolzano. L’esposizione sarà visibile gratuitamente fino all’11 marzo e offre una riflessione sulla figura femminile attraverso le opere di artisti trentini,altoatesini e ladini,che nel corso del Novecento fino ai giorni nostri hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e contesti culturali. Circa 60 opere,tra dipinti e sculture,provenienti dalla Collezione d’arte della Regione,documentano come l’universo femminile sia stato da sempre al centro dell’attenzione artistica: dalla donna idealizzata come angelo o tentatrice,alla figura che si interroga sulla propria identità,fino alla nuova immagine emersa dalle contestazioni degli anni Sessanta. Tra i ritratti esposti spiccano le donne di Rita Vivori,caratterizzate da uno sguardo che trasforma lo stupore in seduzione e curiosità,testimoniando l’evoluzione della rappresentazione femminile. L’artista ha esplorato il tema della condizione femminile e della sua trasformazione nella società italiana,tra solidarietà,contestazione dei ruoli e ricerca di una nuova identità. La mostra include anche le opere di Conrad Bergman,Guido Polo,Paolo Dalponte,Michelangelo Perghem Gelmi e Luigi Degasperi,che offrono una riflessione sulle donne invisibili e sulle dinamiche sociali che le relegano a ruoli marginali. Bepi Debiasi e Franco Murer affrontano il tema della donna tentatrice,mentre Il Belli,con la sua saga di dieci tavole,esplora i miti del Mediterraneo attraverso figure emblematiche come Elena di Troia e Fedra. Non hanno potuto partecipare all’inaugurazione per impegni istituzionali,ma hanno comunque voluto portare il loro saluto il Presidente della Regione *Arno Kompatscher* e la Vicepresidente e assessore al Patrimonio *Giulia Zanotelli*. “La mostra vuole essere un omaggio a tutte le donne che,con coraggio e determinazione,hanno contribuito – e continuano a contribuire – al progresso culturale e sociale della nostra comunità – ha evidenziato Kompatscher – e invita a riflettere sul tema della rappresentazione femminile e su come essa influenzi ancora oggi,talvolta in modo problematico,il ruolo della donna nella società”. “Le opere qui esposte testimoniano non solo il talento e la creatività degli artisti,ma anche il loro impegno nel dare voce alle molteplici sfaccettature dell’esperienza femminile,dalla resilienza alla lotta per l’uguaglianza,dalla memoria storica all’affermazione della propria identità – ha sottolineato Zanotelli –la Regione continuerà a sostenere iniziative che promuovano la cultura e il dialogo,riconoscendo il valore dell’arte come strumento di consapevolezza e crescita collettiva”. [image: IMG_20250203_154158.jpg] *L’esterno della mostra* *ALTRE FOTO IN ALTA RISOLUZIONE* *https://www.transfernow.net/dl/mostradonnabolzano * *IN BOZEN WURDE DIE AUSSTELLUNG „…SEMPLICEMENTE DONNE“ ERÖFFNET* *In der Stadtgalerie Bozen stellt die Region Trentino-Südtirol ca. 60 Werke aus ihrer Kunstsammlung aus. Kompatscher und Zanotelli: „Eine Hommage an alle Frauen“* In der Stadtgalerie Bozen wurde die von der Region Trentino-Südtirol im Rahmen des Projekts „La Regione fuori dai vetri“ organisierte und von der Gemeinde Bozen unterstützte Ausstellung „…Semplicemente donne“ eröffnet. Die kostenlose Ausstellung dauert bis zum 11. März und bietet Denkanstöße zur Darstellung der Frau in den Werken von Trentiner,Südtiroler und ladinischen Künstlern und Künstlerinnen,die im 20. Jahrhundert und bis in die Gegenwart die Frauen in unterschiedlichen künstlerischen Strömungen und kulturellen Kontexten dargestellt und thematisiert haben. Gezeigt werden an die 60 Kunstwerke (Gemälde und Skulpturen) aus der Kunstsammlung der Region,an denen sich erkennen lässt,dass das weibliche Universum stets ein beliebtes Motiv der künstlerischen Wahrnehmung war,sei es als Objekt der Bewunderung in Gestalt eines Engels oder als Verführerin,als eine Figur,die ihre Identität in Frage stellt,oder in Form einer neuen Darstellung,die im Zuge der Protestbewegung der 1960er Jahre entstanden ist. Unter den Porträts sind die Frauen von Rita Vivori zu erwähnen,die von einem Blick geprägt sind,der sich von Erstaunen in Verführung und Neugier wandelt und dadurch die Entwicklung der Darstellung der Frau verdeutlicht. Die Künstlerin hat sich mit dem Thema der Situation der Frau und ihrem Wandel in der italienischen Gesellschaft im Spannungsfeld zwischen Solidarität,dem Hinterfragen ihrer Rolle und der Suche nach einer neuen Identität befasst. In der Ausstellung sind auch Werke von Conrad Bergman,Guido Polo,Paolo Dalponte,Michelangelo Perghem Gelmi und Luigi Degasperi zu sehen,die zum Nachdenken über die „unsichtbaren“ Frauen und die gesellschaftlichen Dynamiken,durch die sie in eine untergeordnete Rolle gedrängt werden,anregen sollen. Bepi Debiasi und Franco Murer beschäftigen sich mit dem Thema der Frau als Verführerin,während Carlo Belli auf zehn Gemälden Mythen des Mittelmeers durch emblematische Figuren wie Helena von Troja und Phädra darstellt. Der Präsident der Region *Arno Kompatscher* und die Vizepräsidentin und für das Vermögen zuständige Assessorin *Giulia Zanotelli* konnten aufgrund institutioneller Verpflichtungen nicht an der Eröffnung teilnehmen,wollten aber dennoch ihre Grußworte übermitteln. *Kompatscher* betonte: „Die Ausstellung soll eine Anregung sein,über die Darstellung der Frau und über deren Auswirkungen auf die Rolle der Frau auch in der heutigen Gesellschaft nachzudenken. Eine bewusstere Sichtweise einzunehmen bedeutet,den Weg der Emanzipation der Frau mitzugehen und alle Frauen und Personen zu unterstützen,die mit Mut und Entschlossenheit den kulturellen und sozialen Fortschritt,den die Gleichstellung in unserer Gemeinschaft bewirkt,ermöglicht haben und weiterhin ermöglichen.“ Zanotelli erklärte: „Die hier ausgestellten Werke zeugen nicht nur von dem Talent und der Kreativität der Künstler und Künstlerinnen,sondern auch von ihrem Bemühen,den vielen Facetten der Weiblichkeit – ihrer Widerstandskraft,dem Kampf um Gleichberechtigung,der Aufarbeitung ihrer Geschichte und der Selbstbehauptung – eine Stimme zu geben. Die Region wird weiterhin Initiativen unterstützen,durch die Kultur und Dialog gefördert werden und sie erkennt den Wert der Kunst als Instrument zur Bewusstseinsbildung und kollektiven Weiterentwicklung an.“ [image: IMG_20250203_153715.jpg] *Un particolare della mostra* Saluti Davide Cordua ufficio stampa Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol Questo messaggio di posta elettronica contiene informazioni di carattere confidenziale rivolte esclusivamente al destinatario sopra indicato. E’ vietato l’uso,la diffusione,distribuzione o riproduzione da parte di ogni