
(AGENPARL) – lun 03 febbraio 2025 MONDIALI CICLOCROSS: MATTIA AGOSTINACCHIO CAMPIONE
DEL MONDO JUNIORES, FILIPPO GRIGOLINI SPLENDIDO BRONZO
A distanza esatta di un anno Mattia ripete l’impresa di Viezzi e veste la maglia iridatanella categoria juniores dopo aver vinto anche il titolo continentale.
Grande prova di squadra con il terzo posto del primo anno Filippo Grigolini
Liévin (02/02) – L’Italia del ciclocross torna sul gradino più alto di un podio mondiale a distanza esatta di un anno, ancora una volta nella categoria juniores. Lo scorso anno fu grazie a Stefano Viezzi, quest’anno, in una gara epica e resa ancora più difficile dal ghiaccio, è toccato a Mattia Agostinacchio, già campione d’Europa, vestire la maglia iridata. A completare il trionfo della formazione azzurra il terzo posto di Filippo Grigolini, junior al primo anno e autore di una prova superlativa, soprattutto nella seconda parte di gara.
Agostinacchio si è imposto davanti al beniamino locale e sicuramente l’avversario più atteso della vigilia, il francese Soren Bruyere Joumard, che nel corso del quarto giro (dei sei in programma) si era involato solitario, complici anche una serie di cadute che hanno resto la gara particolarmente complessa dal punto di vista tecnico.
Mattia Agostinacchio, proprio in quel momento, era scivolato addirittura in quarta posizione, ripreso anche da uno straordinario Grigolini. Una volta cambiata la bicicletta l’alfiere della Fas Airport Services Guerciotti ha forzato decisamente il ritmo. Staccati gli inseguitori, recupera la decina di secondi che lo separavano dal francese il quale, sospinto da un tifo da stadio, cullava già l’illusione del successo. Quando l’azzurro lo affianca, nel corso della tornata finale, il transalpino non ha più la forza per contrastare il ritmo imposto dal campione d’Europa. Sotto il traguardo il distacco è di 12″. A 30″ giunge un esausto Grigolini, capace, nella seconda parte della tornata di finale, di resistere al ritorno dello spagnolo Noval Suarez.
Buona la prova anche di Patrik Pezzo Rosola, tra i primi per metà gara e poi scivolato in 14° posizione.
Nella foto SprintCyclingAgency i due azzurri sul podio iridato