
(AGENPARL) – ven 31 gennaio 2025 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO UNI-UTILITALIA
Rifiuti, UNI-Utilitalia: pubblicata la nuova edizione
della prassi di riferimento per calcolare gli obiettivi di riciclaggio
Roma, 31 gennaio 2025 – È stata pubblicata la nuova edizione della prassi di riferimento UNI/PdR
132:2025 ai fini della rendicontazione per il calcolo degli obiettivi di riciclaggio dei quantitativi dei
rifiuti urbani, dalla raccolta fino al conferimento agli impianti di trattamento. La prassi è stata
promossa da Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, che ne ha
curato la revisione coinvolgendo nel gruppo di lavoro ISPRA, il Consorzio Italiano Compostatori, i
principali operatori e associazioni del settore, oltre a CONAI e i consorzi di filiera.
L’edizione 2025 del documento introduce in particolare le regole di certificazione di parte terza con
marchio UNI e la rivisitazione della parte dedicata agli indicatori del riciclaggio del rifiuto organico.
La prassi permette il monitoraggio e la verifica dei dati ai fini della rendicontazione degli obiettivi
europei a beneficio dell’intera filiera (produttori di rifiuti, gestori del ciclo, impianti di trattamento,
consorzi ed enti di controllo), da effettuarsi secondo le procedure individuate dai regolamenti UE e
dalle relative decisioni di esecuzione e linee guida tecniche, obiettivi che sono fissati sull’effettivo
recupero di quanto raccolto e non più sulla sola raccolta differenziata.
Gli operatori della filiera potranno quindi ottenere la certificazione di parte terza dei flussi di
materiali provenienti dalla raccolta differenziata e dare evidenza del loro corretto trattamento a
tutti gli stakeholder, in un’ottica di trasparenza e di applicazione delle migliori pratiche. Si tratta di
uno strumento di miglioramento continuo per tutte le fasi di controllo e di monitoraggio dei dati a
beneficio dell’intera filiera, inclusi gli impianti di trattamento, i consorzi obbligatori, gli enti di
controllo e le Autorità di settore.
“Questa nuova edizione della prassi è la conferma della capacità della normazione tecnica
volontaria di adattarsi alla veloce evoluzione di temi nuovi, ancora molto fluidi, ma non per questo
da lasciare scorrere senza riferimenti che ne indirizzino positivamente lo sviluppo”, dichiara il
Presidente di UNI Giuseppe Rossi. “E’ l’espressione del miglioramento continuo che dimostra la
capacità di autocritica e la consapevolezza che lo ‘stato dell’arte’ formalizzato nei documenti di
normazione non è immutabile, anzi deve mettersi sistematicamente in discussione per poter
continuare a rappresentare la migliore risposta alle domande del sistema economico e sociale”.
“Con questa revisione – commenta il Presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – la Federazione
continua nel proprio impegno per offrire al settore nella sua interezza un punto di riferimento certo
per raggiungere un obiettivo fondamentale della funzione di servizio pubblico delle imprese
associate: dare evidenza di quanto l’impegno dei cittadini per una corretta gestione dei propri scarti
è supportato da una corretta raccolta e da un modello industriale di gestione, in grado di garantire
un effettiva seconda vita ai rifiuti nel rispetto della gerarchia gestionale nel percorso verso il
raggiungimento degli obiettivi europei. Per Utilitalia è inoltre motivo di soddisfazione continuare la
proficua collaborazione con UNI, ente di comprovata competenza tecnica e scientifica, e
ringraziamo tutti i soggetti e le imprese associate che hanno collaborato”.
UNI – Ente Italiano di Normazione
È un’associazione senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 4.000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni,
istituti scientifici e scolastici, pubbliche amministrazioni. Da più di 100 anni svolge attività di normazione
tecnica in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed
elettrotecnico. Le norme sono documenti che definiscono le caratteristiche (prestazionali, ambientali, di
sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo, servizio o professione, secondo lo “stato dell’arte”
e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. In estrema sintesi, sono
documenti che definiscono “come fare bene le cose” garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e
prestazioni certe. Il ruolo dell’UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dal
Decreto Legislativo 223/2017 sulla normazione tecnica. UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia,
all’attività di normazione internazionale ISO ed europea CEN.
UTILITALIA
Utilitalia è la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia
elettrica e del gas in Italia, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee. Mette il suo
patrimonio di competenze a disposizione delle associate, delle amministrazioni e dello sviluppo del Paese con
l’obiettivo di promuovere le migliori pratiche, gli investimenti, la formazione e l’innovazione nelle imprese dei
servizi pubblici. Le circa 400 imprese associate a Utilitalia forniscono oggi i servizi idrici a circa l’86% della
popolazione, i servizi ambientali a circa il 53%, di distribuzione gas al 35% e i servizi di energia elettrica al
15%, con un valore della produzione pari a 68,6 miliardi di euro e oltre 100.000 occupati.
Ufficio stampa Utilitalia