
(AGENPARL) – ven 31 gennaio 2025 Cordiali saluti
Clara Blarzino
Sportello del Cittadino
CITTÀ DI TOLMEZZO
COMUNICATO STAMPA
TERRENI INCOLTI E/O ABBANDONATI nei territori montani del Friuli: la Regione cambia i Regolamenti. Il 4 febbraio a Tolmezzo un incontro informativo.
Martedì 4 febbraio, a partire dalle ore 10.00, nella sala consiliare del Comune di Tolmezzo, si terrà un incontro informativo dedicato alle recenti modifiche ai regolamenti attuativi della Legge regionale sul recupero dei terreni agricoli incolti e abbandonati. Il direttore dell’Ispettorato regionale dell’agricoltura, dott. Alessio Carlino, insieme ai funzionari di riferimento, illustrerà le nuove procedure per la presentazione delle domande e la gestione degli interventi di risanamento, recupero e mantenimento di questi terreni.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha introdotto nel 2010 una normativa per sostenere i Comuni montani nel recupero di aree abbandonate per il progressivo declino dell’attività agricola. Diversi gli obiettivi alla base della legge: restituire alla produzione agricola porzioni di territorio montano ma anche prevenire e contenere gli incendi, preservare il paesaggio rurale limitando il degrado ambientale, garantire la sicurezza stradale con il contenimento della vegetazione lungo le vie di comunicazione e ridurre la diffusione di parassiti come le zecche.
Per rendere più efficace l’attuazione della legge, la Regione ha aggiornato i regolamenti vigenti dal 2011. Le nuove disposizioni mirano ad ottimizzare l’assegnazione delle risorse ai Comuni, migliorare l’istruttoria delle domande e facilitare il monitoraggio degli interventi.
L’Ufficio regionale di riferimento per tutta la Regione è la struttura stabile dell’Ispettorato regionale dell’agricoltura di Tolmezzo. “Per questo motivo – afferma l’assessore comunale all’agricoltura e foreste dott. Marioantonio Zamolo – come Comune di Tolmezzo, che peraltro ha in corso dei progetti di recupero a Illegio, Fusea, Imponzo e Prà Castello, ho ritenuto importante organizzare, con la collaborazione dell’Ispettorato regionale dell’Agricoltura, che ringrazio per la disponibilità, un momento di informazione per i Comuni di tutta la montagna friulana”.