
(AGENPARL) – ven 24 gennaio 2025 *La candidatura del “Sistema dei teatri condominiali all’italiana
nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” all’iscrizione nella Lista del
Patrimonio mondiale UNESCO vede l’Umbria in prima linea con il teatro
sociale di Amelia e il Gian Carlo Menotti di Spoleto*
(aun) – Perugia 23 gen. 025 – Umbria protagonista, insieme a Marche ed
Emilia Romagna nella candidatura del “Sistema dei teatri condominiali
all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” all’iscrizione
nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO. La decisione è stata assunta
durante una riunione interministeriale, in attesa del rinnovo degli organi
della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
“Siamo pronti a portare avanti il lavoro necessario per presentare a
Parigi la candidatura per questo riconoscimento per il teatro sociale
di Amelia e il Gian Carlo Menotti di Spoleto – ha dichiarato il
vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Tommaso Bori – dove
sarà esaminata dagli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio
Mondiale e, nel 2026, sottoposta a valutazione finale. Ci tengo a
ringraziare la Regione Marche per essersi resa capofila di questa
iniziativa e averla portata avanti in maniera così incisiva. L’Umbria è
pronta a dimostrare il suo valore in ambito nazionale e internazionale e a
far brillare il suo patrimonio culturale in ogni contesto”.
La candidatura comprende diciotto teatri distribuiti tra le Regioni
Marche, Emilia Romagna e appunto l’Umbria, e coinvolge diciotto Comuni.
L’iniziativa è stata promossa da Regione Marche, che candida ben 14
strutture, ma l’Umbria gioca un ruolo da protagonista in questo progetto,
con i suoi due teatri coinvolti. Il progetto è stato coordinato dal
Servizio Unesco con l’assistenza degli uffici territoriali competenti del
Ministero della Cultura e il supporto del Ministero degli Affari e della
Cooperazione internazionale e della Rappresentanza permanente d’Italia
presso l’Unesco.