
(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 Al Direttore Generale Asl Na1
Dr. Ciro Verdoliva
p.c. Al Direttore Sanitario
Dott.ssa Maria Corvino
Gentile Direttore,
apprendo con stupore della decisione di sospendere, ad horas e fino al 31 gennaio 2025, in tutti i Presidi Ospedalieri dell’Asl Na 1, l’attività di elezione ospedaliera con blocco dei ricoveri programmati.
A mio avviso si tratta di una decisione che difficilmente può condividersi anche solo in considerazione del fatto che ne viene giustificata l’adozione per far fronte non già ad una perniciosa quanto imprevedibile emergenza, quanto a banali picchi influenzali, invero del tutto prevedibili.
È difficile resistere allora all’amara considerazione che la sostanziale paralisi dell’assistenza ospedaliera nella terza città d’Italia sia ulteriore conferma della inadeguata capacità della sanità regionale di programmare, organizzare e gestire in modo adeguato un servizio primario per i cittadini, espressione di un diritto costituzionale qui purtroppo troppo spesso negato.
Del resto, mi vedo costretto ad osservare che, a tutt’oggi, non ancora è dato conoscere i motivi – nonostante i reiterati annunci in tal senso – della mancata riapertura del pronto soccorso di due importanti ospedali come il San Giovanni Bosco e il Loreto Mare che, da soli, avrebbero certamente offerto una risposta concreta a quello che Ella definisce “Iperflusso di Pazienti nel Pronto Soccorso”.
E questo senza ancora considerare quanto diversa sarebbe potuta essere la situazione laddove l’Asl avesse avviato la necessaria e auspicata opera di potenziamento dei distretti sanitari, degli ambulatori territoriali e dell’assistenza domiciliare, la cui utilità è testimoniata da Lei stesso con la indicazione nella nota di sospensione dei servizi ospedalieri dell’elevato numero di codici Bianchi (n. 311) e Verdi (n. 988) che si sono verificati.
È dunque mio auspicio – e ancor di più dei cittadini – che la sospensione venga revocata quanto prima e comunque che la paralisi dell’assistenza ospedaliera – autentica Caporetto della sanità – non prosegua oltre la data del 31 gennaio 2025.