
(AGENPARL) – mer 15 gennaio 2025 Comunicato stampa
15 gennaio 2024
Treni: chiodo scaccia chiodo. Ogni giorno nuovi e più gravi disagi
ferroviari superano quelli del giorno passato. Il Governo e FS intervengano
al più presto, con una task force per le emergenze.
Sembra impossibile, ma anche oggi nuovi guasti e disservizi hanno mandato in
tilt diverse linee ferroviarie. Tra chi teorizza fantasiosi sabotaggi e chi
minimizza i problemi, l?unica certezza sono i disagi dei passeggeri, che,
quando devono viaggiare in treno, hanno ormai la matematica certezza
dell?imprevisto.
?In realtà, giunti a questo punto, la vera eccezione sarebbe intervenire per
rilevare una giornata in cui tutto ha funzionato perfettamente sulle linee
ferroviarie italiane; ? afferma Michele Carrus, Presidente di
Federconsumatori ? evento di cui, forse, non abbiamo più memoria.?
Il bollettino odierno riporta:
1. Rallentamenti e disagi sin dal mattino sulla linea Alta Velocità
Roma ? Firenze, con circolazione rallentata in prossimità di Arezzo in
direzione Firenze per un inconveniente tecnico alla linea.
2. Rallentamenti nella circolazione dei treni al nodo di Verona dalle
9:40 per un guasto alla linea a Verona Porta Nuova.
3. Inconveniente tecnico in Centro Italia, in particolare sulle linee
Roma – Napoli via Formia e Roma ? Nettuno, con circolazione sospesa tra
Pomezia e Campoleone, con treni Intercity instradati sulla linea
convenzionale tra Roma e Napoli via Cassino e treni Regionali in ritardo o
cancellati.
Tutto ciò si aggiunge al caos dei treni al Sud verificatosi ieri: con treni
tra Alta velocità e Intercity cancellati o limitati e fortissimi ritardi
(due treni notturni sono arrivati a superare i 350 minuti). Le cause sono
state ricondotte ai danni da maltempo sulla linea ferroviaria Reggio
Calabria-Paola- Salerno.
Per non parlare dei quotidiani disagi registrati dai pendolari: ci ha
scritto recentemente un utente che nel 2024 ha calcolato 30 ore di ritardo
subite nei giorni in cui ha dovuto viaggiare, che si sono tradotte in 30 ore
di permessi che ha dovuto chiedere al lavoro!
Una situazione paradossale, di certo non degna di un Paese che vorrebbe
guadagnarsi il posto tra quelli più sviluppati e, invece, arranca dietro a
una cronica incapacità di far fronte alle emergenze di una delle
infrastrutture più importanti.
Abbiamo chiesto un incontro con l?AD e con il Direttore Generale di FS,
Trenitalia e RFI e un confronto con il Governo. Nell?ambito di tali
appuntamenti esigeremo che FS predisponga al più presto una task force
dedicata alle emergenze ferroviarie, in grado di intervenire rapidamente per
risolvere disservizi tecnici, errori, imprevisti legati a lavori di
manutenzione o ammodernamento, ripristinando la viabilità. Ben vengano tali
lavori, ma, anche in questo caso, avevamo chiesto in tempi non sospetti una
attenta e dettagliata programmazione e l?organizzazione di soluzioni per
rispondere prontamente alle emergenze che, come stiamo vedendo, sono
mancate.
Ribadiamo nuovamente, infine, che di fronte a una mole simile di disagi i
rimborsi non rappresentano più una risposta sufficiente: è necessario
introdurre anche forme di indennizzo adeguate, per riconoscere gli ingenti
danni economici e morali causati ai passeggeri.
Ricordiamo agli utenti coinvolti negli ennesimi disagi di oggi che, per
informazioni e assistenza per ottenere i dovuti rimborsi (non disposti da
Trenitalia in maniera automatica), possono rivolgersi agli sportelli di
Federconsumatori, presenti in tutta Italia.
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Ufficio stampa
Federconsumatori – APS
Via Palestro, 11
00185 – Roma