
(AGENPARL) – ven 10 gennaio 2025 [image: Nuovo Logo Confederazione migliore.jpeg]
*COORDINAMENTO UNITARIO IN DIFESA DEL PATRIMONIO BUFALINO*
*RETE INTERREGIONALE SALVIAMO L’ALLEVAMENTO DI TERRITORIO*
Commissario nazionale D’Alterio*
* BRC, TBC E ALTRE ZOONOSI? NO GRAZIE*
*TUTTO PRONTO PER L’INCONTRO CON IL COMMISSARIO NAZIONALE SU BRC E TBC
DOTT. d’ALTERIO DOMANI ALLE 10.30*
*OGGI INIZIAMO CON L’INAUGURAZIONE DELLO SPORTELLO DI ASSISTENZA AGLI
ALLEVATORI E COSTITUIAMO LA RETE*
*ALLE 15.30 CONFERENZA STAMPA ON LINE DALLE SEDE DI ALTRAGRICOLTURA A
CANCELLO E ARNONE*
Inizia il programma della due giorni di iniziative che culminerà domani
alle 10.30 con l’incontro pubblico degli allevatori al Teatro della
Legalità di Casal di Principe (Viale Europa 58) con il Commissario
Nazionale alla BRC e TBC. dott. Nicola D’alterio cui parteciperanno
parlamentari. associazioni, movimenti e i componenti del Coordinamento
Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino.
Alle 15.30 dalla Sede di Altragricoltura a Cancello e Arnone (Via Consolare
10) durante l’inaugurazione dello sportello di Assistenza agli allevatori,
conferenza stampa online con la delegazione degli allevatori di altre
regioni arrivati per tenere alle 18 la costituzione della Rete
Interregionale.
La conferenza stampa può essere seguita dalle pagine social di
altragricoltura: https://facebook.com/altragricoltura
L’11 Gennaio 2025, a tre anni dall’avvio del primo sciopero della fame con
cui chiedevamo il cambiamento, dopo aver conquistato la vaccinazione e
l’autocontrollo che hanno permesso di mitigare i problemi, mentre i Piani
Regionali in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria non hanno ancora risolto
TBC e Brucellosi e la Lingua Blu avanza, gli allevatori della Rete
Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio,, dopo che il 10
avranno dato vita alla Rete per il Piano Partecipato, presenteranno le
proposte direttamente al Commissario Nazionale Nicola D’Alterio in un
evento pubblico che si terrà dalle ore 10.30 al Teatro della Legalità di
Casal di Principe.
L’evento dell’11 (cui sono invitati Allevatori, Tecnici, Associazioni,
Uomini e donne delle istituzioni territoriali, i Parlamentari che, avendo
sottoscritto la richiesta unitaria al Governo, hanno facilitato il percorso
e la stampa) viene preceduto da due eventi che si svolgeranno il giorno
prima (10 gennaio): l’inaugurazione di uno sportello di ascolto degli
allevatori (uno dei diversi che verranno aperti nelle regioni in cui la
struttura commissariale opererà) per raccogliere i bisogni, segnalarli alle
autorità regionali e rappresentarli al Commissario Nazionale e il documento
costitutivo della Rete Interregionale (che verrà notificato insieme
all’agenda ed al documento di proposte al Commissario Nazionale) con la
partecipazione di delegazioni di allevatori da Abruzzo, Sardegna, Molise,
Puglia, Basilicata, Salerno, Caserta, Calabria e Sicilia.
“Il tempo delle polemiche va dismesso. Ora che il Commissario Nazionale si
è insediato e sta iniziando ad operare, tutte le parti in causa sono
chiamate (per rispetto istituzionale e dovere morale) a sostenerne
l’operato nell’obiettivo di risolvere, dopo decenni di fallimenti, i
problemi della BRC, della TBC ma anche delle altre zoonosi che stanno
colpendo drammaticamente vaste aree del Paese. Noi ci stiamo predisponendo
al lavoro nell’unico interesse degli allevatori e delle comunità colpite e
ci aspettiamo che si metta fine alle polemiche strumentali: se c’è un
Commissario Nazionale al lavoro è perchè ancora persistono gravissimi
problemi e siamo ben lontani dall’averli risolti. Ora è il momento di
mettersi al lavoro con trasparenza e responsabilità.” ha sostenuto Gianni
Fabbris sia a nome del Coordinamento Interregionale che di Altragricoltura,
precisando “Del resto noi siamo su questa strada da tempo come documenta
l’avvio del lavoro della Rete per il Piano Partecipato che nasce grazie ad
uno straordinario lavoro fatto nei mesi scorsi con il contributo di
tecnici, scienziati, allevatori, sindaci e associazioni e che ha portato
fra il 30 giugno e il 1° luglio del 2024 ad avanzare le proposte che
sottoporremo l’11 dicembre prossimo al Commissario Nazionale con il nostro
documento di richieste e proposte”
Fra il 30 giugno ed il primo luglio 2024, infatti, si è tenuto l’atto
finale del FORUM PER IL PIANO PARTECIPATO (vedi) con l’obiettivo di
articolare una proposta di pieno coinvolgimento degli allevatori e degli
altri soggetti istituzionali e sociali nelle scelte e nella gestione delle
iniziative di eradicazione della Brucellosi e della TBC affidate alla
struttura del Commissario Nazionale nominato dal Governo. Fra i suoi
obiettivi, quello di far valer un principio fondamentale: non esiste al
mondo un Piano contro l’eradicazione di una zoonosi che non si fondi sul
pieno coinvolgimento degli attori sociali interessati, a cominciare dagli
allevatori e dai sindaci in un rapporto corretto e consapevole con i
tecnici e gli attori istituzionali e i servizi pubblici.
Il Meeting finale del Forum è venuto dopo 40 giorni di iniziative
(worshops, Assemblee, Seminari) che hanno visto la partecipazione numerosa
di allevatori, tecnici e cittadini supportati dagli Staff della NCO, di
Altragricoltura e dalle Associazioni del Coordinamento Unitario in Difesa
del Patrimonio Bufalino.
Il Forum ha visto la partecipazione di esperti di grande valore scientifico
e tecnico (fra gli altri: Domenico Fenizia, già direttore dell’IZSM di
Portici, veterinario esperto di patologie animali; Enrico Migliaccio,
presidente
di RIS Bufala, l’Ente di selezione genetica della Bufala Mediterranea
riconosciuto dal Ministero; Vandana Shiva, l’agroecologa indiana fra i
massimi esperti al mondo di ecologia e tutela ambientale dei territori; Manuela
Tittarelli, responsabile del Centro di Refenza Nazionale sulla BRC presso
l’IZS di Teramo; all’Europarlamentare Piernicola Pedicini leader del
movimento meridionalista per l’Equità Territoriale; Roberto Congia del
Movimento Pastori Sardi, Sebastiano Lombardo, del Coordinamento degli
allevatori siciliani di Altragricoltura; Nunzio Marcelli, pastore abruzzese
presidente della Rete APPIA; Carmelina Colantuono, allevatrice molisana e
focal point del Comitato che ha ottenuto il riconoscimento della
Transumanza come patrimonio dell’Unesco; Antonio Giordano, oncologo e
patologo di fama mondiale, Antonio Lucisano, esperto di marketing della
alimentazione, già direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di
Bufala Campana DOP; a Francesca Petrini, pres. nazionale Agroalimentare
della CNA; Vincenzo Di Marco Lo Presti, veterinario dirigente dell’IZS
Regione Sicilia). Oltre i webinar, durante le settimane di preparazione
sono innumerevoli i contributi che sono stati acquisiti agli atti del
Forum. (Fra gli altri quelli del Prof. Vincenzo Caporale, già
rappresentante dell’Italia nell’OIE, direttore dell’IZS di Teramo, tra i
massimi esperti nazionali e internazionali dei problemi della Brucellosi e
della TBC; degli Avvocati Antonio Sasso e Francesco Di Tella e
dell’economista Pietro Spirito )
Oggi il Commissario Nazionale per la BRC e la TBC è finalmente al lavoro,
mentre i problemi rimangono ancora largamente irrisolti e, sulla base
dell’elaborazione di quel Forum, gli allevatori delle diverse regioni
coinvolte si riuniscono il 10 gennaio per costituirsi in Rete per i Piani
Partecipati e, presentandosi, e per confrontarsi sulle proposte l’11
gennaio con il Commissario Nazionale Dott. Nicola d’Alterio.
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Domenico Pelagalli
Giornalista Professionista – Studio a Capua
Privo
di virus.www.avast.com