(AGENPARL) – mar 10 dicembre 2024 In occasione della mobilitazione nazionale per la difesa delle imprese NCC
prevista per giovedì 12 dicembre, anche CNA Lombardia e CNA Fita NCC
Lombardia sostengono i numerosi lavoratori preoccupati per il futuro
dellintero comparto.
Un importante grido dallarme per un settore che in Lombardia vede la
presenza di oltre 1500 imprese NCC attive con oltre 5000 autorizzazioni, per
un giro daffari di oltre 500 milioni di euro allanno.
Le imprese del comparto, oltre ad auspicare un dialogo costruttivo con le
istituzioni, chiedono al governo in primis di eliminare il foglio di
servizio elettronico che aumenta solamente gli adempimenti burocratici. A
questo si aggiunge la richiesta di una revisione urgente dellart. 25 del
DDL concorrenza, viste le nuove modifiche che impongono sanzioni
sproporzionate e penalizzano gli NCC, e una applicazione delle sanzioni
accessorie vengano solo dalla terza infrazione.
Il foglio di servizio elettronico, che diventerà pienamente operativo dal
prossimo 3 Gennaio, rappresenta un inutile ed inspiegabile sovraccarico di
adempimenti e di burocrazia per le imprese del settore – afferma Giuseppe
Mele, Presidente CNA Fita NCC Lombardia -. Se lobiettivo da perseguire, con
lintroduzione del foglio di servizio elettronico, è quello della lotta
allabusivismo, leffetto è invece quello di mettere in estrema difficoltà
le migliaia di micro e piccole imprese del settore, che operano nella
legalità. A questo si aggiunge quanto previsto dallart. 25 del DDL
concorrenza; nel testo, recentemente approvato dalla Camera è stata accolta
la nostra proposta di distinguere chi esercita lattività abusivamente
rispetto allimpresa autorizzata. Vengono però introdotte sanzioni
assolutamente spropositate rispetto alle possibili violazioni sullutilizzo
del foglio elettronico e delliscrizione al RENT.
Il rischio concreto per il comparto è quello di far chiudere centinaia
imprese artigiane in un settore come quello degli NCC già a rischio
collasso, con successive gravi ricadute economiche e sociali.
Limpatto combinato del foglio di servizio elettronico e delle nuove
sanzioni rappresenta un carico insostenibile che mina la competitività delle
imprese NCC e favoriscono labusivismo – sottolinea il Presidente CNA Fita
NCC Lombardia -. Quello che chiediamo al governo è labolizione del foglio
elettronico, che incrementa inutilmente gli adempimenti burocratici e
trasforma un servizio efficiente in uno strumento di controllo ossessivo, e
la revisione dellart 25 del DDL Concorrenza, con la previsione di sanzioni
giuste e proporzionate.
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