
(AGENPARL) – ven 06 dicembre 2024 I Carabinieri di Ortisei proseguono il loro impegno per la cultura della legalità: incontro con gli studenti del Convitto “Assudei” su bullismo, cyberbullismo e violenza di genere
La Compagnia Carabinieri di Ortisei continua il suo impegno nella formazione delle nuove generazioni alla “cultura della legalità”. Ieri, 4 dicembre 2024, circa 80 studenti del Convitto “Assudei” di Ortisei hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i militari dell’Arma su temi cruciali come il bullismo, il cyberbullismo e, in particolare, la violenza di genere, argomento che ha ricevuto una particolare attenzione durante l’incontro.
L’incontro, che ha visto i giovani partecipanti ascoltare con attenzione e porre domande, ha avuto come obiettivo primario quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza di riconoscere e contrastare ogni forma di violenza, soprattutto quella di genere, che purtroppo continua a essere una realtà inquietante nella nostra società. I Carabinieri hanno fornito strumenti utili per identificare i segnali della violenza, sia fisica che psicologica, e hanno sottolineato l’importanza di creare una rete di supporto per le vittime.
Nel corso della serata, è stato evidenziato come la violenza di genere non riguardi solo le aggressioni fisiche, ma includa anche forme di abusi emotivi, psicologici ed economici. È stato un momento fondamentale per educare i giovani alla consapevolezza, al rispetto delle differenze e alla lotta contro ogni forma di discriminazione e sopraffazione. Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con i Carabinieri su come difendersi, denunciare e intervenire in situazioni di violenza.
L’incontro fa parte di un programma educativo a lungo termine promosso dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nelle scuole, finalizzato a rafforzare la cultura della legalità tra i giovani e a promuovere valori di rispetto, solidarietà e giustizia. Questi momenti formativi sono pensati per sensibilizzare gli studenti su temi delicati e stimolare la loro partecipazione attiva nella costruzione di una comunità più sicura, equa e inclusiva.
La risposta entusiasta e il coinvolgimento dimostrato dai ragazzi confermano l’importanza di questi appuntamenti, che rappresentano un passo fondamentale per formare cittadini consapevoli e responsabili, pronti a dire no alla violenza in tutte le sue forme.