
«L’incontro di oggi mette a fuoco le prospettive, i problemi e le soluzioni per accompagnare al meglio le imprese e i lavoratori nel percorso che andiamo a intraprendere con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, che come noto interesserà in maniera diffusa tutte le attività economiche. Questo richiede l’introduzione di elementi di flessibilità e modifiche agli assetti contrattuali e normativi in materia di lavoro. Un impegno gravoso, non solo per il legislatore ma in particolare tra le parti sociali. Credo che le associazioni datoriali e sindacali saranno tenute a ragionare in termini di correttivi, di novità con una mente aperta per far sì che ancora i contratti collettivi di lavoro rimangano l’elemento di riferimento per tutti i settori, in particolare quelli dell’artigianato e delle piccole imprese che noi rappresentiamo».
Lo ha dichiarato all’Agenparl Claudio Giovine, Direttore divisione Economica e del Lavoro della CNA Nazionale.