
In attuazione del decreto legislativo 28 marzo 2024, n. 44, l’Assemblea plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato il nuovo Testo unico sulla dirigenza giudiziaria che individua i requisiti per il conferimento e la conferma degli incarichi direttivi e semidirettivi negli uffici giudiziari sulla base del merito e delle attitudini.
All’esame dell’Assemblea plenaria sono state sottoposte dalla Quinta Commissione due proposte, nell’intento condiviso di assicurare merito e trasparenza nel conferimento degli incarichi. La proposta 1, presentata dai consiglieri Ernesto Carbone, Maurizio Carbone ed Eligio Paolini, si concentra sui criteri di esperienza specifica senza attribuzione di punteggi agli aspiranti superando la distinzione tra indicatori generali e specifici. La proposta 2, presentata dai consiglieri Domenica Miele e Michele Forziati, opta per la valutazione degli aspiranti secondo punteggi, con una griglia definita in relazione ai parametri di legge.
All’esito della discussione l’Assemblea plenaria ha approvato a maggioranza, con emendamenti, la proposta 1, con 16 voti a favore, 14 contrari e l’astensione del VicePresidente.