
(AGENPARL) – lun 25 novembre 2024 Comunicato Stampa
RFI – SVIMEZ, LINEA NAPOLI – BARI: VALORE AGGIUNTO DI
4,4 MILIARDI DI EURO E 62MILA POSTI DI LAVORO
? opportunità economiche, occupazionali e ambientali per lo
sviluppo del Mezzogiorno
Roma, 25 novembre 2024 – Un valore aggiunto pari a 4,4 miliardi di euro e
62mila posti di lavoro come impatto economico della realizzazione della
nuova linea ferroviaria Napoli – Bari.
Sono questi i principali risultati di uno studio, frutto della collaborazione tra
SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno) e Rete
Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sull’impatto della nuova infrastruttura in
corso di realizzazione al Sud, inserita nel Rapporto Svimez 2024.
“Con la realizzazione della nuova linea Napoli – Bari – ha commentato
l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI, Gianpiero
Strisciuglio – tracciamo una rotta per supportare il rilancio del Mezzogiorno.
L’impegno di RFI è teso a cambiare le abitudini di mobilità e a dare un
impulso decisivo per le economie locali. Un valore che si concretizza non
solo nella creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche nella spinta allo shift
modale in linea con gli obiettivi climatici europei”.
Per il direttore generale della SVIMEZ Luca Bianchi, “l’analisi svolta in
collaborazione con RFI fa emergere il potenziale trasformativo di un
intervento che mette in connessione due regioni tra le più dinamiche del
Sud. Questi progetti contribuiscono ad un nuovo modello di sviluppo, in
grado di coniugare crescita dei territori, valorizzazione delle competenze e
sostenibilità”.
Nel dettaglio, la nuova linea AV/AC Napoli – Bari, dall’investimento
complessivo di oltre 6 miliardi di euro, ha un impatto diretto e indiretto sul
valore aggiunto di oltre 3,9 miliardi di euro, con circa 53mila posti di lavoro a
tempo pieno generati. Considerando anche gli effetti indotti, il valore
aggiunto attivato dal progetto sale a 4,4 miliardi, con un impatto
occupazionale di 62 mila addetti. I settori maggiormente interessati sono
l’ingegneria civile, i servizi legati alla progettazione, le altre costruzioni, la
fabbricazione di prodotti in metallo e i servizi di vendita all’ingrosso.
La linea Napoli – Bari è un’infrastruttura strategica che permetterà di mettere
in comunicazione il Sud Italia con le più importanti regioni del Centro-Nord e
dell’Europa, estendendo i benefici dell’Alta Velocità al Mezzogiorno e
contribuendo al rilancio competitivo del Paese. Il programma di investimenti
prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario tra Napoli e
Foggia, con maggiore capacità di trasporto e velocità di 200-250 km/h, che
consentirà una riduzione significativa dei tempi di percorrenza per i
viaggiatori: due ore tra Napoli e Bari, tre ore tra Roma e Bari e quattro ore
tra Roma e Lecce/Taranto.
In conseguenza dello shift modale, si stima una riduzione delle emissioni
medie annue di circa 141 mila tonnellate di Co2, equivalenti alle emissioni di
638mila camion che percorrono la tratta Napoli – Bari. Le ricadute positive
non sono esclusivamente economiche e l’investimento rappresenta un
esempio concreto delle potenzialità dello shift modale in termini di riduzione
delle emissioni del settore dei trasporti e lotta al cambiamento climatico.