
(AGENPARL) – ven 22 novembre 2024 “Sarà per me un onore condurre il pubblico in uno spettacolo intenso e significativo, in cui racconterò la storia della Fondazione attraverso le vicende di alcune delle vittime sostenute nel corso degli anni- spiega Carlo Lucarelli, scrittore, regista e presidente della Fondazione-. Attraverso le loro voci, esploreremo il significato profondo che ha avuto per queste famiglie trovare comprensione e un aiuto concreto da parte di un’istituzione che si impegna a stare al loro fianco nei momenti più difficili. L’impegno di ognuno di noi può fare la differenza. E la decisione di schierarsi ‘Senza mezze misure’ a favore delle vittime può contribuire in modo concreto a ridare dignità e futuro a tante vite spezzate”.
“Fin dall’inizio, la Regione Emilia-Romagna ha sostenuto la Fondazione mettendo a disposizione risorse, strutture e personale- ricorda Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta-. La Fondazione ha anticipato, peraltro, di quasi 10 anni i princìpi della Direttiva europea che stabilisce norme minime sui diritti, l’assistenza e la protezione delle vittime di reato. Questo modello di intervento ha reso questa Regione pioniera in Italia e in Europa, offrendo un supporto strutturato e costante a chi vive situazioni di profonda vulnerabilità. Un modello di cui possiamo essere giustamente orgogliosi. Colgo l’occasione di questi venti anni di attività- aggiunge Baruffi- per ringraziare Carlo Lucarelli ed Elena Zaccherini, attuali presidente e direttrice della Fondazione; i soci aderenti e tutti coloro che, attraverso una donazione, hanno supportato le attività della Fondazione”.
“Con ‘Senza mezze misure’ vogliamo raccontare le storie delle vittime che la Fondazione ha sostenuto in questi vent’anni, attraverso un intreccio di parole e musica che restituisca il senso di comunità e speranza- racconta Elena Zaccherini, direttrice della Fondazione-. Sarà un viaggio emozionante, tessuto dalle parole autentiche delle vittime, tratte dai fascicoli che affrontiamo ogni giorno, e dai monologhi di Carlo Lucarelli, che con la sua capacità narrativa saprà condurci, partendo dal dolore, verso la speranza e la rinascita”.
“Il 25 novembre non è solo una data simbolica- sottolinea l’assessore del Comune di Bologna Massimo Bugani- ma un’occasione per riflettere e agire concretamente contro la violenza di genere, che lascia segni profondi su intere famiglie e comunità. Il Comune di Bologna, tra i soci fondatori della Fondazione, dimostra con il suo sostegno, consolidato anche nell’importo, che è possibile promuovere un sistema integrato di realtà istituzionali per chi è stato colpito da queste tragedie. La serata del 25 novembre sarà un momento per unirci come comunità e per sostenere un fondo vittime che, da vent’anni, rappresenta una risposta concreta a drammi umani che non possono essere ignorati”.