
(AGENPARL) – lun 18 novembre 2024 (ACON) Trieste, 18 nov – “Quello che ? emerso in Commissione ?
che non c’? una chiarezza su ci? che si andr? a realizzare o
meno, se non che intanto ? stato finanziato con 2 milioni di
euro, con lo studio del lago di Cavazzo”.
Lo sottolinea in una nota la consigliera regionale Serena
Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della
discussione della mozione 76 “La Regione effettui lo studio di
fattibilit? del bypass delle acque scaricate dalla centrale di
Somplago nel lago di Cavazzo o dei Tre Comuni”, che la vede come
prima firmataria.
“Ormai il lago dei Tre Comuni ? morto, non c’? vita e la
biodiversit? che lo caratterizzava ? spenta. Quello che ? pi?
difficile da comprendere – incalza la consigliera, che ? anche
vicepresidente della IV Commissione – ? che si continui ad
affermare che la centrale idroelettrica sia necessaria per gli
equilibri ecosistemici del lago di Cavazzo, ovvero che si
continui a raccontare che l’esistenza, o meglio la sopravvivenza
del lago, sia indissolubilmente legata all’attivit? della
centrale”.
“Da un lato – continua Pellegrino – l’assessorato dichiara di
voler bypassare il bypass del lago dagli scarichi della centrale,
mentre dall’altro si dice che i due milioni erogati per la
progettazione sono finalizzati alla progettazione degli studi
elaborati dal Laboratorio Lago che parla proprio di tre varianti
di bypass. Non si parla pi? delle priorit? ecosistemiche. Si
continua a girare intorno a un problema grave che ha visto
snaturalizzare una delle aree della nostra montagna che fino a
qualche decennio fa catturava attenzione e richiamava turismo e
attivit? economiche”.
“Oggi – prosegue l’esponente di Opposizione – ci troviamo di
fronte a una landa deserta, intaccando gravemente anche un altro
equilibrio di vitale importanza, quale ? quello del fiume
Tagliamento. La commissione si ? conclusa con la sospensione del
giudizio da parte dell’assessore nei confronti della mozione
qualora venissero concordate e accolte delle modifiche alla mia
mozione. Noi firmatari tutti – conclude Pellegrino – ci
riserviamo di valutare le proposte che verranno discusse gioved?
prossimo durante la seduta del Consiglio”.
ACON/COM/fa
181520 NOV 24