
(AGENPARL) – mar 12 novembre 2024 COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della collaborazione bilaterale con i Balcani occidentali, gli scorsi 7 e 8 novembre si è svolta, a Sarajevo, la IX Conferenza di Coordinamento della Sicurezza Regionale dal titolo “Lavorare insieme in tempi di incertezze globali”, organizzata dal Consiglio di Cooperazione Regionale (RCC), in collaborazione con il Ministero dell’Interno ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La sessione di apertura, i cui discorsi di inaugurazione sono stati pronunciati dagli organizzatori e da rappresentanti del Paese ospitante, ha visto la partecipazione di oltre 100 delegati, tra cui funzionari governativi, esperti di sicurezza, diplomatici e organismi internazionali, per promuovere il dialogo e condividere esperienze sulla sicurezza della regione.
Il segretario Generale dell’RCC, Majlinda Bregu, ha affermato che la regione dei Balcani Occidentali si trova ad affrontare sfide globali comuni, quali la migrazione irregolare, quale questione di sicurezza nazionale, i cambiamenti climatici, i disastri naturali e le minacce informatiche e cibernetiche, auspicando un impegno nella costruzione di un quadro di sicurezza resiliente, adattivo e lungimirante.
Il capo della delegazione del Ministero dell’Interno, vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Stefano Gambacurta, ha posto l’accento sulla connotazione dell’evento quale atto concreto di impegno a costruire insieme un ambiente sicuro per i cittadini di questa regione e dell’UE, ma anche a rafforzare la resilienza delle nostre società.
Successivamente sono intervenuti anche Edin Dilberović, sottosegretario presso il Ministero degli Affari esteri della Bosnia ed Erzegovina; Luigi Soreca, Capo della Delegazione dell’Unione Europea in Bosnia ed Erzegovina e Thomas Botzios, Direttore per l’Adriatico e Balcani del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.
Dopo i discorsi inaugurali è intervenuta la D.ssa Federica Mogherini, rettore del Collegio d’Europa, che ha esposto la sua visione programmatica incentrata sul rafforzamento della cooperazione in materia di sicurezza regionale nei Balcani occidentali, rimarcando come l’evento tratti le principali sfide alla sicurezza che la regione deve affrontare, tra cui la criminalità organizzata, la corruzione, le minacce informatiche e la disinformazione, allineandosi al tempo stesso agli standard dell’UE e agli obiettivi di integrazione.
A seguire, si è svolto un panel tecnico di delegati di alto livello, caratterizzato da una sessione interattiva di dialogo, riguardante l’allineamento delle politiche di sicurezza con la percezione dei cittadini, in cui si è discusso delle azioni concrete che potranno essere sviluppate nel futuro per migliorare la sicurezza percepita nonché gli ambiti in cui rafforzare la cooperazione strategica.
A seguire, si sono riuniti 3 working group tematici, che hanno discusso rispettivamente di migrazione irregolare, criminalità organizzata e contrasto al cybercrime. Le risultanze dei lavori dei gruppi sono convogliate in conclusioni operative che verranno utilizzate per il documento conclusivo che verrà diffuso nei prossimi giorni da parte del RCC e che servirà da indirizzo per i lavori successivi dei Paesi partecipanti.
Il simposio, svoltosi in un sereno clima di fiducia reciproca, ha costituito un’importante occasione di condivisione e rafforzamento della già fruttuosa cooperazione tra le componenti dei law enforcement partecipanti e ha rappresentato un importante momento di discussione delle comuni visioni strategiche dei futuri scenari che si prospettano, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione.
Roma, 12 novembre 2024