(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 Piano Antenne 2022-2024
Allegato n. 1
RELAZIONE TECNICA
PIANO ANTENNE COMUNE DI SENIGALLIA
Oggetto:
la presente relazione tecnica analizza e sintetizza un piano di dislocazione territoriale delle
Stazioni Radio Base utilizzate per le trasmissioni in propagazione libera di dati e voce
mediante la tecnologia della telefonia mobile o ad essa assimilabili nel Comune di Senigallia.
E’ vietata la riproduzione parziale del presente documento senza
l’autorizzazione scritta della EH Fields srl
Redazione:
Ing. S. Marchetti, Ph.D
Verifica
Ing. G. Baldi,Ph.D
INDICE
1) COMMITTENTE………………………………………………………………………………………………..p. 4
FINALITA’……………………………………………………………………..…………………………..p. 5
Condizioni di massima cautela……………………………………………………………….……..p. 5
Condizioni di copertura territoriale del servizio…………………………………………….………p. 5
Condizioni di compatibilità urbanistica e tutela paesaggistica…………………………….……..p. 5
3) CONDIZIONI DI MASSIMA CAUTELA ALLA ESPOSIZIONE DEI CAMPI
ELETTROMAGNETICI………………………………………………………………………………………..p. 5
Richiami Normativi…………………………………………………………………………………….p. 5
LIMITI DI ESPOSIZIONE ……………………………………………………………………………p. 8
NORMATIVA DI RIFERIMENTO……………………………………………………………………p. 8
4) CONDIZIONI DI COPERTURA TERRITORIALE DEL CAMPO
ELETTROMAGNETICO………………………………………………………………………………………p.11
Software di analisi dei campi Elettromagnetici……………………………………………………p.11
Le tecnologie e le frequenze di trasmissione………………………………………………………….p.11
Gestori e impianti attualmente influenti sul territorio Comunale………………………………..p.12
5) GESTORI E IMPATTO ELETTROMAGNETICO ATTUALE………………………………………….…p.13
Gestore TIM…………………………………………………………………………………………..p.14
Gestore Vodafone……………………………………………………………………………………p.16
Gestore Wind3……………………………………………………………………………………….p.18
Gestore Iliad………………………………………………………………………………………….p.20
Gestore Opnet……………………………………………………………………………………….p.22
6) PIANI DI SVILUPPO DEI GESTORI…………………………………………………………………….….p.24
Piano di sviluppo del gestore TIM………………………………………………………………….p.24
Piano di sviluppo del Gestore Vodafone…………………………………………………………..p.26
Piano di sviluppo del gestore Wind3……………………………………………………………….p.28
Piano di sviluppo del gestore Iliad………………………………………………………………….p.29
Piano di sviluppo del gestore Opnet ( ex Linkem)………………………………………………..p.30
Piano di sviluppo del gestore Fastweb air srl……………………………………………………..p.31
7) CONDIZIONI DI COMPATIBILITA’ URBANISTICA/AMBIENTALE
E SITI ESAMINATI PER LO SVILUPPO DEI PIANI DI RETE………………………………………..…p.33
7.1) Concessioni Comunali per le nuove installazioni……………………………………………..…p.34
8) CONCLUSIONI…………………………………………………………………………………………….….p.64
9) REFERENZE…………………..………………………………………………………………………………p.65
Indice delle Tabelle
Tabella n. 1: Limiti di ESPOSIZIONE………………………………………………………………………………….p. 9
Tabella n. 2: Limiti di ATTENZIONE…………………………………………………………………………………..p. 9
Tabella n. 3: Limiti di QUALITA’………………………………………………………………………………………..p. 9
Tabella n. 4: Tecnologie trasmissive………………………………………………………………………………….p.11
Tabella n. 5: Gestore TIM………………………………………………………………………………………………p.14
Tabella n. 6: Gestore Vodafone……………………………………………………………………………………….p.16
Tabella n. 7: Gestore Wind3…………………………………………………………………………………………..p.18
Tabella n.8 : Gestore Iliad……………………………………………………………………………………………..p.20
Tabella n.9 : Gestore Opnet…………………………………………………………………………………….……..p.22
Indice delle Figure
Fig.1: Mappa del Comune di Senigallia e confinanti: Belvedere Ostrense, Mondolfo (PU), Monte San Vito,
Montemarciano, Morro d’Alba, Ostra, Trecastelli ……………………………………………………………………p. 4
Fig. 2: Lo Spettro Elettromagnetico……………………………………………………………………………………p. 6
Fig. 3: simulazione Campo Elettrico generato da una antenna di una SRB………………………………………p. 7
Fig. 4: posizione degli impianti impattanti sul comune di Senigallia suddivisi per i 4 Gestori principali……….p.12
Fig. 5: posizione delle SRB del Gestore TIM………………………………………………………………………..p.15
Fig. 6: posizione delle SRB del Gestore Vodafone…………………………………………………………………p.17
Fig. 7: posizione delle SRB del Gestore Wind3……………………………………………………………………..p.19
Fig. 8: posizione delle SRB del Gestore Iliad………………………………………………………………………..p.21
Fig. 9: posizione delle SRB del Gestore Opnet……………………………………………………………………..p.22
Fig.10: Vista di insieme delle SRB di TIM on air e non on air (definiti da area di ricerca circolare azzurra).…p.25
Fig.11: Vista di insieme degli impianti Vodafone on air e non on air ( definiti da area di ricerca circolare rossa di
diametro 150 m)…………………………………………………………………………………………………………p.27
Fig.12: Vista di insieme degli impianti Wind3 on air e non on air (definiti da un poligono irregolare arancio)..p.28
Fig.13: Vista di insieme degli impianti Iliad on air e non on air ( definiti da una area di ricerca circolare verde di
raggio 500 m)……………………………………………………………………………………………………………p.29
Fig.14: Vista di insieme degli impianti Opnet on air e non on air ( definiti da una area di ricerca circolare gialla
di diametro variabile)……………………………………………………………………………………………………p.30
Fig.15: Vista di insieme degli impianti Fastnet on air e non on air ( definiti da una area di ricerca circolare viola
di raggio 500 m)…………………………………………………………………………………………………………p.32
Fig. 16: Vista di insieme delle postazioni su immobile comunale ( cerchio giallo) o non comunale (cerchio
verde)……………………………………………………………………………………………………………………..p.34
Fig. 17: ambiente urbanistico attorno alla postazione n 1 al Cesano……………………………………………..p.35
Fig. 18: ambiente urbanistico attorno alla SRB già esistente a Villa Torlonia……………………………………p.36
Fig. 19: SRB già esistente a Villa Torlonia…………………………………………………………………………..p.37
Fig. 20: posizione delle 2 possibili SRB nel parcheggio dell’antistadio indicate dalle frecce…………………..p.38
Fig.21 : complesso architettonico di ingresso allo stadio da preservare come prospettiva…………………….p.39
Fig.22: Struttura portante SRB e fari per illuminazione……………………………………………………………..p.40
Fig.23: Struttura portante l’elettronica della SRB anti alluvione……………………………………………………p.41
Fig.24: Edifico del Teatro la Fenice con indicata la postazione di progetto per la SRB…………………………p.42
Fig.25: SRB esistente a fianco dell’Ex Hotel la Vela in ristrutturazione…………………………………………..p.43
Fig.26: Ambiente urbanistico attorno alla SRB esistente a fianco dell’Ex Hotel la Vela e a quella di Wind3 al
molo nord del Porto……………………………………………………………………………………………….…….p.44
Fig.27: Area attorno al Centro Commerciale Sì con Te localizzato in fondo a Via Capanna……………….….p.45
Fig.28: Postazione della SRB di progetto al quartiere le Saline……………………………………………………p.46
Fig.29: Postazione della SRB di progetto al Ciarnin………………………………………………………………..p.47
Fig.30: aree comunali in colore verde a Marzocca……………………………………………………………..…..p.48
Fig.31: ambiente urbanistico nei dintorni della postazione n 11………………………………………………..…p.49
Fig.32. Posizione della SRB di progetto al serbatoio di Filetto………………..…………………………………..p.50
Fig.32 aree di ricerca nella frazione Sant’Angelo………………………………………………………………..….p.52
Fig.33a: situazione urbanistica di Roncitelli, aree di ricerca dei gestori e possibili postazioni…………………p.53
Fig.33b: situazione urbanistica al cimitero di Roncitelli ……………………………………………….…….……..p.54
Fig.33c: situazione urbanistica al campo sportivo G5 di Roncitelli ……………………………………………….p.55
Fig.34: Area attorno al Cimitero Comunale e alla frazione Borgo Catena………………………………………..p.56
Fig.35: rotatoria in corrispondenza dell’uscita Ospedale della complanare Nord……………………………….p.57
Fig.36: Posizione della rotatoria di accesso complanare Sud con la strada statale 16…………………………p.58
Fig. 37: area di ricerca ( cerchio azzurro) e area suggerita di installazione ( freccia rossa)……………………p.59
Fig. 38: area di ricerca INWIT ( cerchio giallo ) nei pressi di San Silvestro………………………………………p.60
Fig.39: Area di ricerca di Wind3 ( poligono arancione) e posizione della SRB di Iliad ( raggiera verde indicante
le direzioni di massima irradiazione antenne presenti)……………………………………………………………..p.61
Fig.40: area di ricerca di Wind3 (poligono arancio) comprensiva della SRB già esistente di Monte Solazzi…p.62
Fig.41: Postazioni richiesta su Strada Crocifisso della Valle e concessa al Sì con Te…………………………p.63
1) COMMITTENTE
61030 Comune di Senigallia, Piazza Roma, 8,
coordinate WGS84 : 43° 42′ 54”N, 13° 13′ 5”E
Codice Istat: 042045
Provincia: Ancona (AN)
Regione: Marche
Area Geografica: Centro
Popolazione Residente: 43984 abitanti (31/05/2022 – Istat)
Densità Demografica: 373,47 ab./km²
Superficie: 117,77 km²
Altezza Centro: 5 m slm
Altezza Minima: 0 m slm
Altezza Massima: 202 m slm
Zona Altimetrica: Collina Litoranea
Tipo Comune: No capoluogo
Grado Urbanizzazione: Medio
Indice Montanità: Non montaneo
Zona Climatica: D
Zona Sismica: 2, sismicità media, PGA fra 0,15 e 0,25g.
Area di indagine: Territorio comunale di Senigallia e territori limitrofi che lo influenzano
Elettromagneticamente ( comune di Trecastelli e Montemarciano).
Fig.1 : Mappa del Comune di Senigallia e confinanti: Belvedere Ostrense, Mondolfo (PU),
Monte San Vito, Montemarciano, Morro d’Alba, Ostra, Trecastelli
2 FINALITA’
Il presente documento intende fornire al comune delle informazioni circa il livello di
inquinamento elettromagnetico presente e quindi lo assiste nella Concessione di nuove
Autorizzazioni all’installazione di antenne di Stazioni Radio Base (SRB) da parte dei titolari
di Concessioni per le Telecomunicazioni (di seguito indicati come i Gestori).
Tali informazioni conseguono da uno studio basato sul soddisfacimento dei seguenti tre
macro insiemi di condizioni :
Condizioni di massima cautela e minimizzazione della esposizione dei cittadini ai
campi Elettromagnetici previsti dalle Norme di Legge in vigore e di previsione.
Condizioni di copertura territoriale del servizio a tutta la popolazione secondo i
piani Gestori esistenti e in previsione futura ( comprese riconfigurazioni,
risanamenti, dislocazioni).
Condizioni di compatibilità urbanistica e tutela paesaggistica, monumentale,
architettonica, da impatto visivo etc… dei luoghi come risulta dal Piano Regolatore
Comunale vigente e in salvaguardia, al fine dell’individuazione delle aree di
insediamento in cui un concessionario può installare di preferenza un nuovo
impianto SRB.
I tre macro insiemi di condizioni saranno analizzati singolarmente in dettaglio per poi
ottenere al meglio possibile il loro simultaneo soddisfacimento nel paragrafo 7.
CONDIZIONI DI MASSIMA CAUTELA ALLA ESPOSIZIONE DEI CAMPI
ELETTROMAGNETICI:
3.1 Richiami Normativi
Uno dei più importanti traguardi della fisica del 19° secolo fu la formulazione unificata del
comportamento dei campi elettrici e magnetici che, una volta generati, si propagano nello
spazio alla velocità della luce c ( essendo la luce stessa una radiazione elettromagnetica).
Sebbene la velocità di propagazione sia indipendente dalla frequenza della radiazione, la
propagazione dei campi elettromagnetici che investono un oggetto come il corpo umano,
producono su di esso effetti fortemente dipendenti dalla frequenza.
L’insieme delle frequenze che compongono una onda elettromagnetica si chiama spettro
elettromagnetico ( vedi Fig. 2 ) il quale viene tradizionalmente diviso in base agli effetti
biologici in una sezione ionizzante (Ionizing Radiation o IR), comprendente raggi X e
gamma, dotati di energia sufficiente per ionizzare ( rompere) direttamente atomi e molecole,
e in una non ionizzante (Non Ionizing Radiation o NIR). Quest’ultima viene a sua volta
suddivisa, in funzione della frequenza, in una sezione ottica (da 300 GHz – 3×107 GHz a cui
appartiene la luce visibile) e in una non ottica (0 Hz – 300 GHz, non visibile dall’occhio
umano).
Infine quest’ultima gamma viene suddivisa anche ai fini delle applicazioni tecniche, in basse
frequenze da 0 Hz a 100 KHz e alte frequenze da 100 KHz a 300 GHz (vedasi la Fig 2).
Fig. 2 Lo Spettro Elettromagnetico
In Fig.2 vengono anche riportati schematicamente i dispositivi elettrici che operano con onde
elettromagnetiche alle varie frequenze: in particolare il presente studio delle comunicazione
mobili rientra nella gamma delle alte frequenze da 100 KHz a 300 GHz. Esse sono basate
sulla irradiazione delle onde elettromagnetiche da parte delle antenne in tutto lo spazio
libero circostante fino a raggiungere corpi materiali come il suolo, le piante, gli edifici, i corpi
umani e anche i dispositivi radio-telefonici per i quali sarebbero unicamente destinate.
L’evoluzione tecnologica è protesa a direzionare l’irraggiamento sempre più verso il
dispositivo mobile che ne richiede il collegamento e per il solo breve tempo di utilizzo,
mentre per tutte le antenne già esistenti la trasmissione avviene in continuo e direzionata su
ampie sezioni del territorio ad investire maggiormente le zone a più alta densità abitativa
(tipo un faro che illumina un centro abitato e parzialmente le zone periferiche).
Fig.3 : simulazione Campo Elettrico generato da una antenna di una SRB
A titolo di esempio in Fig.3 è mostrata una antenna e l’intensità di campo elettrico generato
nello spazio antistante in cui è posizionato un edificio.
In questo contesto appare lecito chiedersi quali siano gli effetti della radiazione
elettromagnetica sugli esseri umani investiti in continuo dall’onda elettromagnetica?
In risposta ai crescenti interrogativi su possibili effetti sanitari delle onde elettromagnetiche, il
cui numero e la cui varietà vanno continuamente aumentando negli ambienti di lavoro e di
abitazione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avviato nel 1996 un grande
piano di ricerca multidisciplinare detto Progetto internazionale CEM.
Il CEM ha unito le conoscenze e le risorse che sono disponibili presso le maggiori agenzie
ed istituzioni scientifiche internazionali e nazionali. Negli ultimi 30 anni, sono stati pubblicati
circa 25.000 articoli scientifici nel settore degli effetti biologici e delle applicazioni mediche
delle radiazioni non ionizzanti. Sulla base della rassegna di tale letteratura scientifica,
l’OMS ha concluso che le evidenze non provavano che l’esposizione a bassi livelli di campi
elettromagnetici avesse alcuna conseguenza sulla salute, mentre l’Agenzia Internazionale
per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i CEM come possibilmente cancerogeni.
Sta di fatto che gli esperimenti scientifici sull’uomo sono ottimi per identificare grandi effetti,
come la connessione tra fumo e cancerogenicità. Purtroppo, sono molto meno in grado di
distinguere un piccolo effetto dalla mancanza di effetti o meglio la probabilità che un dato
effetto si verifichi, per cui la precauzione suggerisce la classificazione come possibilmente
cancerogeni.
3.2)
LIMITI DI ESPOSIZIONE
La maggior parte delle normative nazionali sono basate sulle linee guida elaborate dalla
Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP,
International Commission on Non Ionizing Radiation Protection).
Questa organizzazione non governativa, formalmente riconosciuta dall’OMS, sulla base di
un’approfondita rassegna della letteratura suddetta, ha prodotto delle linee guida che
raccomandano dei limiti di esposizione. Queste linee guida vengono periodicamente riviste
sulla base di nuove conoscenze scientifiche e, se necessario, aggiornate.
In ogni caso occorre evidenziare che i limiti stabiliti dalle linee guida non costituiscono una
linea di demarcazione tra sicurezza e pericolo. Non esiste nessun livello particolare al di
sopra del quale le esposizioni diventano sicuramente pericolose per la salute; piuttosto, il
potenziale rischio per la salute umana aumenta gradualmente all’aumentare dei livelli di
esposizione.
Di conseguenza, le linee guida indicano che, secondo le conoscenze scientifiche, al di sotto
di una determinata soglia, l’esposizione a campi elettromagnetici può ritenersi sicura.
Questo non significa automaticamente che al di sopra del limite l’esposizione sia
sicuramente dannosa ma che la probabilità di essere dannosa è più elevata.
3.3) NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
Le linee guida del ICNIRP [1] sono state recepite a livello Europeo [2], e insieme alla
proposta normativa del Documento congiunto ISPESL–ISS [3] si sono tradotte in una serie
di leggi e conseguenti decreti attuativi Nazionali ( vedi ref. da [4] al [15]) e, più di recente,
regionali [16],[17],[18].
In sintesi, nel range di frequenze 100 KHz – 300 GHz, il normatore ha stabilito 3 livelli di
limitazioni.
1) Limite di esposizione (Tab. 1): è il valore del campo Elettromagnetico definito ai fini
della tutela della salute da effetti acuti, che non deve essere superato in alcuna
condizione di esposizione [1], [6],[12].
2) Valore di attenzione (Tab. 2): è il valore del campo Elettromagnetico che non deve
essere superato negli ambienti lavorativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze
prolungate superiori a 4 ore giornaliere (calcolate cumulativamente in media mobile
su qualunque periodo di 24 ore) e costituisce misura di cautela ai fini della protezione
da possibili effetti a lungo termine [6],[12].
3) Obiettivi di qualità (Tab. 3): è il valore del campo Elettromagnetico che non deve
essere superato nelle aree intensamente frequentate e costituisce misura finalizzata
alla progressiva minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici. Quindi
oltre agli ambienti di cui al punto 2, anche le superfici edificate ovvero attrezzate
permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi.
Nel senso di ottimizzazione, sono altresì obiettivi di qualità i criteri localizzativi, gli
standard urbanistici, le prescrizioni e le incentivazioni per l’utilizzo delle migliori
tecnologie disponibili, indicati anche dalle leggi regionali, al fine di minimizzare
l’esposizione Elettromagnetica della popolazione [6],[12].
LIMITI DI ESPOSIZIONE
Banda di
frequenza
100 KHz< f ≤3 MHz
3 MHz < f ≤3 GHz
3 GHz < f ≤300 GHz
Intensità di
campo elettrico
E (V/m)
Intensità di
campo magnetico
H (A/m)
Densità di
potenza
S (W/m2)
Tabella n. 1
Validi in tutte le condizioni di esposizione
VALORI DI ATTENZIONE
Banda di frequenza
Intensità di
campo elettrico
E (V/m)
Intensità di
campo magnetico
H (A/m)
Densità di
potenza
S (W/m2)
100 KHz < f ≤ 300GHz
6 15*
0,016 0,039*
0,1 0,59*
(3MHz-300GHz)
Tabella n. 2
Valido all’interno di edifici e pertinenze fruibili come ambienti abitativi o luoghi di lavoro
con permanenze non inferiori a 4 ore giornaliere
OBIETTIVO DI QUALITA’
Banda di frequenza
Intensità di
campo elettrico
E (V/m)
Intensità di
campo magnetico
H (A/m)
Densità di
potenza
S (W/m2)
100 KHz < f ≤300 GHz
6 15*
0,016 0,039*
0,1 0,59*
(3MHz-300GHz)
Tabella n. 3
Validi sui luoghi di Tab. 2 e su superfici edificate ovvero attrezzate permanentemente per il
soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi
* In colore rosso i nuovi valori stabiliti dalla Legge n 214 del 30 dicembre 2023 [16]
Le tecniche di misura dei campi EM o delle potenze esposti nelle tabelle sono stabilite dalle
norme nazionali CEI [19], [20], [21] ( CEI 211-7).
In particolare le intensità dei campi elettromagnetici riportati nelle tabelle 1, 2, 3 (calcolati o
misurati) devono intendersi come valore efficace della media quadratica dei valori efficaci
del campo di ciascuna frequenza irradiata nella banda di frequenze di riferimento ( il che
equivale a considerare un campo equivalente che trasporti una potenza eguale alla potenza
complessiva entro la banda di frequenza considerata). Tale valore (E, H o Potenza) deve
essere mediato temporalmente in qualsiasi periodo di 6 minuti per Tab. 1 e di 24 ore per
Tab. 2 e 3 e spazialmente sulla sezione verticale del corpo umano (vedi ref. [2] decreti
la somma dei relativi contributi normalizzati, definita in allegato C, deve essere minore di
uno. In caso contrario si dovrà attuare la riduzione a conformità secondo quanto decritto
nell'allegato C. Nel caso di superamenti con concorso di contributi di emissione dovuti a
impianti delle Forze armate e delle Forze di polizia, la riduzione a conformità dovrà essere
effettuata tenendo conto delle particolari esigenze del servizio espletato.
Vale la pena di ricordare che nello stesso DPCM 08/07/2003 si riporta l’eccezione che i limiti
di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità non si applicano ai lavoratori
esposti per ragioni professionali oppure per esposizioni a scopo diagnostico o terapeutico
A titolo di esempio: applicando i suddetti limiti al campo Elettrico simulato nella situazione di
Fig. 3, si deduce che la linea gialla dei 20 V/m non dovrebbe mai intercettare l’edificio o il
suolo in cui i cittadini possono anche solo transitare, mentre l’ultimo piano dell’edificio risulta
esposto a campo Elettrico superiori ai 6 V/m e quindi in esso non si può
lavorare/vivere/sostare a qualunque titolo per oltre 4 ore cumulative giornaliere. La sfera
grigia indica la regione di campo vicino in cui la presente analisi basata sulla propagazione
di onde TEM in campo lontano non è applicabile e solo misure dirette possono stabilire il
rispetto o meno dei limiti di esposizione di persone eventualmente operanti in tale ristretta
area attorno all’antenna. Siccome l’antenna è generalmente posizionata ad una certa
altezza (di norma dai 20 ai 30 metri) il campo Elettrico in prossimità del suolo è spesso
contenuto entro l’1 V/m, comunque più che sufficiente per l’utilizzo da parte dei dispositivi
cellulari mobili odierni.
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4) CONDIZIONI DI COPERTURA TERRITORIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO
4.1) SOFTWARE DI ANALISI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI
Come testé asserito, le analisi e le simulazioni dei Campi Elettromagnetici (CEM) come
quelle indicate in Fig. 3, sono state effettuate utilizzando il software EMLAB di Aldena
telecomunicazioni, nelle versione Base + Environment, idonea per le Analisi di Impatto
Elettromagnetico (A.I.E.) e pratiche ARPA. Esso è basato su algoritmi di “campo lontano in
spazio libero”, secondo il modello di propagazione TEM.
Le sue caratteristiche salienti sono:
software conforme alle normative CEI;
– Data base antenne aggiornabile (utility per la creazione di nuovi record da file MSI);
– interfacciamento e verifica coordinate inserite attraverso Google Earth;
– possibilità di gestire sistemi radianti complessi (array di antenne con posizioni meccaniche e
fasi differenti);
– gestione risultati in scene 2D/ 3D (isolinee sezioni orizzontali e verticali come in Fig. 3,
volumi di rispetto);
– gestione punti di controllo e simulazioni anche in modalità TILTSCAN (risultati automatici al
variare dei tilt elettrici e/o meccanici delle antenne);
– visualizzazione file shape per scene 3D (edifici, ambiente urbano);
– esportazione risultati in formato dxf autocad;
– stampe e report avanzate;
Le peculiarità di questo software lo pongono tra i più utilizzati dagli esperti dello studio della
propagazione libera dei campi EM generati da antenne e in particolare delle ARPA.
Le mappe 3D degli edifici sono ottenute dal volo aerofotogrammetrico eseguito dal comune
di Senigallia nel giugno 2005 da cui è stata prodotta la carta tecnica comunale in scala
1:2000 per le zone maggiormente antropizzate e in scala 1:5000 per le zone agricole.
4.2) Le tecnologie e le frequenze di trasmissione
Nello studio della presente relazione tecnica si tratteranno SRB che irradiano segnali di
fonia, dati o video mediante l’utilizzo delle seguenti tecnologie trasmissive e frequenze
portanti:
Generazione
Tecnologia
Frequenza centrale (MHz)
GSM, DCS
900, 1800
900, 2100
800, 1500, 1800, 2100, 2600
700, 3700, 26500
Tab. n 4: tecnologie trasmissive
Alle suddette sorgenti di CEM potranno aggiungersi i Ponti Radio che trasmettono segnali di
fonia e dati tra due punti lontani (in vista tra loro) in genere a frequenze tra i 4 e i 38 GHz e
con varie tecniche di modulazione che permettono di massimizzare la velocità di
trasmissione su una data banda (vedi Allegato 2).
In questa analisi non considereremo eventuali impianti di piccola potenza non soggetti ad
autorizzazione ARPAM (vedi rif. 8 bis).
Anche apparati WIFI o WIMAX sono presenti sul territorio ma con potenze trascurabili ai fini
dell’impatto EM (essi operano a frequenze di 2,4 e 5 GHz ).
Gli apparati di trasmissione Broadcasting radio, TV, servizi militari e vari sono presenti sul
territorio di riferimento: tutti questi ultimi segnali danno luogo ad un fondo di radiazione EM
alle frequenze indicate in Fig. 2 che sarà ritenuto trascurabile fin tanto che non si presentino
situazioni di criticità in cui il campo prodotto dalle SRB non supera da solo il 75% del valore
critico di 6 V/m in zone ritenute sensibili (vedi conclusioni dell’Allegato 2).
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4.3) GESTORI E IMPIANTI ATTUALMENTE IMPATTANTI SUL TERRITORIO COMUNALE
In questa relazione tecnica, sulla base delle informazioni e documentazione fornite dal
SUAP, sono state individuate nel Comune di Senigallia circa 50 postazioni di cui alcune
provvisorie per la sola stagione estiva e altre di Gestori secondari (Linkem, Fastweb,…)
(non riportate in figura) e 2 nei comuni limitrofi di Montemarciano e Mondolfo ma così vicini
al confine da servire elettromagneticamente anche il territorio di Senigallia.
Fig.4: posizione degli impianti impattanti sul comune di Senigallia suddivisi per
i 4 Gestori principali
Vodafone,
Wind3,
Iliad
La Fig. 4 mostra come nelle singole strutture (palifiche) possono coesistere più gestori (cositing) e diverse tecnologie in base al servizio che si vuole assicurare ad un dato territorio.
Ogni tecnologia utilizza frequenze e offre servizi diversi (GSM/DCS1800 trasmette voce e
dati, lo standard UMTS è stato il primo a consentire anche la trasmissione video e la
tecnologia LTE è ideata per promuovere l’uso della banda larga in mobilità, prima del 5G).
Le nuove tecnologie tendono ad occupare bande di frequenza sempre più ampie per servizi
sempre più specifici, messe a disposizione dal piano nazionale delle bande di frequenza che
l’autorità governativa preposta ha aggiudicato ai Gestori mediante gare.
I nuovi servizi e frequenze a volte vengono implementati sulle strutture già esistenti con degli
upgrade mentre in altri casi richiedono nuove installazioni per migliorare/aumentare la
copertura territoriale e/o offrire più servizi.
Nelle strutture individuate in Fig. 4 abbiamo i Gestori, gli impianti e le tecnologie che
andiamo ad elencare in dettaglio.
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5) GESTORI E IMPATTO ELETTROMAGNETICO ATTUALE
In questa sezione andremo ad elencare i parametri geografici e fisici delle strutture SRB che
ciascun Gestore ha attualmente attive, cosi come dedotto dai pareri autorizzatori (più o
meno taciti) di ARPAM.
Nella Appendice A1, per ogni struttura saranno considerati tutti gli impianti radianti dei
gestori che vi alloggiano per verificare il soddisfacimento dei valori di attenzione nel territorio
circostante e in particolare in luoghi abitativi o di lavoro ad esse contigui.
Nella Appendice A2, tenendo conto dei piani di sviluppo dei singoli Gestori e dei vincoli
urbanistici, simuleremo l’impatto previsionale delle SRB nuove/riconfigurate per verificare il
mantenimento dei valori di Attenzione prescritti dalla normativa vigente.
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5.1 ) Gestore TIM
I dati relativi alle SRB di TIM presenti sul territorio sono di seguito elencati:
Indirizzo
Codice
Gestore
Generazione-tecnologia-frequenza di trasmissione
GSMDCS
AN06C
800, 1800
2100, 2600
Cesano
Centro
Maestrale 2
Strada della Marina
900,1800
900, 2100
800, 1800, 2600
Via Lippi
900, 2100
800, 1500, 1800, 2600
800, 1500, 1800
2100, 2600,
1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100
Via Lungomare
Mameli n 231
Villa Torlonia.
Via R Sanzio
Via Zanella 17
H Orso- Bologna
L.re Mameli 57
V. Montenegro
Stadio Bianchelli
Via G Bruno
Centrale Telecom
Via MarchettiChiesa di S Martino
Piazza della Libertà
7- H Palace
Villa Sorriso
Via Grosseto
Lungomare
Da Vinci 26
F.lli Bandiera
Ciarnin
Ss Adriatica
km. 276+674
Lung. Italia 8b
Hotel Atlantic
Via Garibaldi sn
Marzocca
Str. Madonna del
Soccorso
Roncitelli
Via Cannella 47
Fraz. Cannella
Galleria Cavallo
Via Francavilla
Monterado
1800, 2100, 2600
900, 2100
800, 1800
1800, 2100, 2600
1800, 2100, 2600
900, 2100
800, 1500, 1800, 2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100
800, 1800, 2100
Tab. n.5 : Gestore TIM
14/67
La posizione geografica degli impianti è la seguente:
Fig. 5: Posizione delle SRB del Gestore TIM
In Fig. 5 i simboli più piccoli indicano le smalcell che in Appendice 1 vengono mostrate
essere antenne di limitata potenza poste sopra le cabine dismesse della Telecom a soli 3
metri dal suolo.
I simboli a più colori indicano la presenza anche di altri Gestori in Co-siting.
Dalla Fig. si evidenzia come TIM ha concentrato entro la bretella autostradale la sua attività
mentre il territorio esterno ad essa è servito in congiunzione con le SRB posizionate sui
comuni confinanti.
15/67
5.2 ) Gestore Vodafone
I dati relativi alle SRB di Vodafone presenti sul territorio sono di seguito elencati *:
Indirizzo
Codice
Gestore
Generazione-tecnologia-frequenza di trasmissione
GSMDCS
Cesano
Centro
Maestrale 2
Strada della
Marina
Via Lippi
3RM04933
Vodafone
900,1800
Villa Torlonia.
Via R Sanzio
3RM04794
Vodafone
H Orso
L.re Mameli 57
3OF03444
Vodafone
Via AbbagnanoConad 1
3RM01168
Vodafone
900,1800
3RM05794
Vodafone
3OF03424
Vodafone
3OF04528
Vodafone
Via Podesti
Pattinodromo
Ciarnin
Ss Adriatica
km. 276+674
3RM01336
Vodafone
800, 1800, 2100,
2600,
3RM00092
Vodafone
800,1800, 2100,2600
Lung. Italia 8b
Hotel Atlantic
Via Garibaldi sn
Marzocca
3OF03447
Vodafone
800,1800,2100, 2600
3RM03262
Vodafone
900, 2100
800,1800
3OF03446
Vodafone
Via G Bruno
Centrale
Telecom
Via MarchettiChiesa di S
Martino
Piazza della
Libertà 7
H Palace
Str. Madonna
del Soccorso
Roncitelli
3RM05753
Vodafone
3RM04869
Vodafone
900,1800
800, 1800, 2100,
900, 2100
800, 1800
800, 1800, 2100,
900, 2100
Wireless
700, 800, 1800, 2100
800,1800,2100, 2600
900, 2100
800, 1800
700, 800, 1800, 2100
800,1800, 2100,2600
900, 2100
Via Cannella 47 3OF03427 Vodafone
900,1800
Fraz. Cannella
Galleria Cavallo
3OF01345 Vodafone
Via Francavilla
Monterado
3RM00937 Vodafone
* Mancano gli Hub di Monte Solazzi e Hub del Tunnel del Cavallo
800, 1800
800,1800, 2100,2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100
800, 1800, 2100
Tab. n.6 : Gestore Vodafone
16/67
La posizione geografica degli impianti è la seguente:
Fig. 6: Posizione delle SRB del Gestore Vodafone
Come si può osservare dalla Fig.6, Vodafone è praticamente sempre in co-siting con TIM a
causa dell’accordo commerciale tra le due società (tramite anche la comune Tower
Company)
Di conseguenza la strategia di copertura del territorio segue esattamente quella anzi indicata
per TIM, privilegiando la cintura verso mare dell’autostrada.
17/67
5.3) Gestore Wind 3
I dati relativi alle SRB di WIND presenti sul territorio sono di seguito elencati:
Indirizzo
Codice
Gestore
Generazione-tecnologia-frequenza di trasmissione
GSMDCS
Cesano Centro
Maestrale 1
AN081
Wind3
900, 2100
800,1800
2100, 2600, 4GB38
Strada della
Marina
AN614
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600
Via Mantegna
AN613
Wind3
Villa Torlonia.
Via R Sanzio
AN032
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600,
2600 (4GB38)
H Orso- Bologna
L.re Mameli 57
900, 2100
800, 1800,2100, 2600
AN626
Wind3
Porto Nord
AN093
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2600
900, 2100
AN030
Wind3
AN624
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2600
4GB38 (2600)
AN256
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600,
4GB38
AN612
Wind3
900, 2100
800, 1800,2100, 2600,
4GB38 (2600)
AN124
Wind3
AN655
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600,
4GB38 (2600)
26000
AN031
Wind3
900, 2100
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600,
4GB38(2600)
800, 1800, 2100, 2600
26000
AN089
AN639A1
AN513
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2600
Wind3
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600
AN055
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2100, 2600
AN026
AN062
Wind3
Wind3
900, 2100
900, 2100
AN087
Wind3
900, 2100
800, 1800, 2600
800, 1800, 2100, 2600
800, 1800, 2100, 2600,
4GB38(2600)
Via AbbagnanoConad 1
Via G Bruno
Supermercato
Via Pola 8
Lungomare
Marconi 28
H Beaurivage
Lungomare
Alighieri
H Cristallo
Lungomare
Alighieri 34
H Senigallia
Via Podesti
Pattinodromo
Via G. Galilei
Provvisorio
Lung. Italia 8b
Hotel Atlantic
Ss 16, n 118
Marzocca FFSS
Str. Com. 69c
Traliccio Terna
Vallone
Str. Della Torre
Traliccio Terna
A14, km 199,5
Strada della
Grancetta
* dismesso 2019
Tab. n.7 : Gestore Wind3
18/67
La posizione geografica degli impianti è la seguente:
Fig. 7: Posizione delle SRB del Gestore Wind3
Anche Wind3 concentra le sue SRB all’interno mare della bretella autostradale. Per le aree
rurali sta tentando una strategia unificata con la società Iliad come riportano le due SRB di
colore azzurrino in Fig. 6 che indicano la nuova società Zefiro Net.
A luglio 2022 l'AGCOM ha approvato la costituzione di una joint venture paritetica tra Iliad e
Wind3 che acquisisce la proprietà e la gestione congiunta delle reti di telefonia mobile, 5G
incluse, dei due operatori limitatamente alle aree rurali meno densamente popolate del
territorio italiano.
Il 3 gennaio 2023 le due società hanno perfezionato il closing, dando vita a Zefiro Net.
19/67
Gestore Iliad
I dati relativi alle SRB di Illiad presenti sul territorio sono di seguito elencati:
Indirizzo
Codice
Gestore
Generazione-tecnologia-frequenza di trasmissione
Wireless
GSM o
1800, 2100, 2600
Cesano Centro
Maestrale 1
AN60019_007
Iliad
Via Lippi
AN60019_009
Iliad
900, 2100
1800, 2600
H Mareblù
L.re Mameli 50
Via Abbagnano
– Conad 2
AN60019_015
Iliad
2100, 2600
AN60019_010
Iliad
900, 2100
1800, 2100, 2600
Via G Bruno
Supermercato
AN60019_002
Iliad
900, 2100
1800, 2600
Via Pola 8
AN60019_006
Iliad
1800, 2100, 2600
Piazza della
Libertà 7
H Palace
AN60019_011
Iliad
1800, 2100, 2600
AN60019_003
Iliad
1800, 2100, 2600
AN60019_004
Iliad
1800, 2100, 2600
AN60019_014
Iliad
900, 2100
1800, 2600,
AN60019_013
Iliad
1800, 2100, 2600
AN60019_008
Iliad
1800, 2100, 2600
Via Podesti
Pattinodromo
Hotel Roma
Lungomare
Da Vinci 91b
Hotel Gabbiano
Ss 16, n 118
Marzocca FFSS
ScapezzanoLoc.
Scornabecco
Via Passera sn
Vallone
AN60019_005
Iliad
900, 2100
1800, 2100, 2600
Str. Della Torre
AN60019_001
Iliad
1800, 2100, 2600
Monte Solazzi
AN60019_016
Iliad
1800, 2100, 2600
Via Costa dei
Fabbri
Sant’Angelo
AN60019_012
Iliad
1800, 2100, 2600
Tab. n.8 : Gestore Iliad
20/67
La posizione geografica degli impianti è la seguente:
Fig. 8: Posizione delle SRB del Gestore Iliad
La Fig. 8 Mostra come sebbene l’interesse principale di Iliad sia ancora all’interno mare della
bretella autostradale, essa distribuisce i suoi impianti anche nella zona rurale e in particolare
alcuni di essi conferiranno nella costituenda Joint Venture con Wind3 come riportato nel
paragrafo precedente.
21/67
Gestore Opnet
Per completezza di informazione riportiamo anche le poche postazioni presenti del Gestore
Secondario Linkem
Indirizzo
Codice
Gestore
Generazione-tecnologia-frequenza di trasmissione
Piazza BixioHotel La Vela
AN0103A
Opnet
Via Podesti
Pattinodromo
AN0089B
Opnet
AN0104A
Opnet
Lungomare
Da Vinci 81
Hotel Diana
Tab. n.9 : Gestore Opnet
Fig. 9: Posizione delle SRB del Gestore Opnet
22/67
Linkem ha solo poche SRB localizzate in zone turistiche e punta decisamente sul 5G per
guadagnare la propria nicchia di Mercato.
A tal fine il 3 Ottobre 2022 la società Linkem spa assume il nome OpNet S.p.A., che opera
all'ingrosso come Internet Service Provider (ISP) e Wireless Internet Service Provider
(WISP) nel settore delle telecomunicazioni, in particolare nel mercato della connessione a
banda larga e ultralarga in modalità (solo) wireless (LTE, 5G, WiMAX, HiperLAN e Wi-Fi)
In aggiunta la società Fastweb Air S.r.l. ( controllata di Fastweb spa) e la società Linkem
S.p.A. hanno sottoscritto un accordo innovativo a fine 2019 che prevede la realizzazione di
un determinato numero di impianti per comunicazioni elettroniche con tecnologia FWA
(Fixed Wireless Access ) su tutto il territorio nazionale, per tanto le due aziende installeranno
alcuni dei propri impianti nella medesima infrastruttura esistente/da realizzare;
23/67
PIANI DI SVILUPPO DEI GESTORI
Piano di sviluppo del Gestore TIM
TIM ha trasmesso l’elenco degli impianti di telefonia mobile attivi nel territorio comunale di
Senigallia ed il Piano di sviluppo per gli anni 2024 -2025 con gli interventi già programmati e
da programmare.
Considerata la dinamicità del settore delle telecomunicazioni mobili e la rapida evoluzione
tecnologica delle stesse, TIM precisa che in linea generale, nel suddetto periodo temporale,
oltre agli interventi di sviluppo puntualmente individuati e presenti nell’elenco, per ragioni di
modernizzazione, adeguamento tecnologico e richieste del mercato, sono altresì da ritenersi
necessarie modifiche volte alla riconfigurazione di tutti gli impianti già presenti nel territorio
comunale.
Per le medesime ragioni, saranno da ritenersi anche possibili traslochi o nuove installazioni
di impianti TIM sulle infrastrutture già presenti nel territorio o di nuova costruzione, siano
esse di proprietà di altri Gestori di telefonia mobile o di fornitori di infrastrutture per
telecomunicazioni, come INWIT S.p.A.
Per entrambe le suddette categorie di interventi, saranno comunque inoltrate specifiche
istanze solo a seguito delle quali, l’intervento rientrerà nel programma di realizzazione
dell’anno in corso.
I restanti interventi a cui non si riuscirà a dare seguito con specifiche istanze autorizzative,
saranno da intendersi come debordo per gli anni successivi.
Sono esclusi dalla presente pianificazione, gli interventi per impianti a bassa potenza e
basso impatto per i quali la normativa vigente, già prevede la semplice comunicazione di
installazione ed attivazione, verso gli Enti.
24/67
Fig. 10: Vista di insieme delle SRB di TIM on air e non on air (definiti da area di ricerca
circolare azzurra)
25/67
6.2)
Piano di sviluppo del Gestore Vodafone
Nel mese di Dicembre 2023, Vodafone ha trasmesso il piano di sviluppo della sua rete nel
Comune di Senigallia che include le richieste e necessità di ampliamento della rete
Vodafone a breve/medio termine, indicativamente per il 2023-24.
Il piano si articola in tre interventi:
a) adeguamenti delle stazioni esistenti nonché interventi di modifica alle infrastrutture
esistenti per ospitare la nuova tecnologia 5G;
b) realizzazione di nuove SRB, sia costruendo strutture ex novo che sfruttando
strutture esistenti, per garantire un livello di segnale sufficiente all’erogazione dei servizi a
valore aggiunto, tipici della tecnologie LTE/5G;
c) trasferimenti di alcune SRB esistenti presso differenti ubicazioni
Interventi su SRB attive
Al fine di garantire alla clientela di Senigallia tutti i servizi di nuova generazione, sono previsti
interventi di adeguamento delle tecnologie su tutte le stazioni ad oggi attive sul territorio
comunale.
Nuove SRB
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