
(AGENPARL) – lun 04 novembre 2024 Regione Carabinieri Forestale “Marche”
Gruppo di Ancona
COMUNICATO STAMPA
SCARICO ABUSIVO A FABRIANO: UNA PERSONA
DENUNCIATA
tecnici dell’ARPAM – Dipartimento Provinciale di Ancona, sono intervenuti su uno scarico di
acque reflue industriali che ha inquinato il fosso demaniale “Serramaggio” in frazione
Marischio del Comune di Fabriano.
In particolare le analisi delle acque del torrente, eseguite dai laboratori ARPAM di Ancona,
hanno confermato valori sensibilmente superiori ai limiti tabellari previsti dal codice
dell’ambiente per i parametri di metalli pesanti, COD e solidi sospesi, tali da generare un
deterioramento significativo dello stato delle acque del fosso.
Le indagini condotte dai forestali di Fabriano hanno consentito di accertare la provenienza
dell’inquinamento, riconducibile alle acque reflue scaricate da un’impresa di imballaggi a
seguito di un malfunzionamento del galleggiante della pompa sommersa di una vasca di
decantazione in uso all’impresa, avvenuto in occasione della pulizia dei vasconi di accumulo
per la manutenzione periodica.
erano intervenuti i militari del Nucleo CC Forestale di Arcevia (AN).
Ad esito dei primi accertamenti i militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di
Ancona la responsabile legale dell’impresa, alla quale è stato contestato il delitto di
inquinamento ambientale colposo ai sensi degli artt. 452 bis e quinquies del c.p.
La presunta responsabile rischia pene fino a 4 anni di reclusione e multe fino a 70.000 euro.
Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone
sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga
sentenza irrevocabile di condanna.