
(AGENPARL) – sab 02 novembre 2024 *Artfest: a Venosa ieri tre spettacoli di altissimo spessore introdotti
dalla direttrice di “Danza&Danza”, Maria Luisa Buzzi*
*Oggi, sempre nella cittadina oraziana, una prima nazionale ed altre
performance*
Un eccezionale evento con tre spettacoli di altissimo spessore è andato in
scena ieri sera a Venosa, nel teatro “Lovaglio”, nell’ambito di “Artfest”,
il festival delle arti coreutiche, promosso dall’associazione culturale
“Etra”, in programma fino al primo dicembre tra Venosa, Matera e Melfi. Ad
introdurre la serata la direttrice di “Danza&Danza” Maria Luisa Buzzi. La
prima rappresentazione “Duo d’Eden”, “una danza piena di forza e di
bellezza, forse a causa di ciò che di naturale si sprigiona dal movimento
della purezza e dalla precisione del gesto, dalle figure quasi plastiche,
dalla potenza dei corpi. È da lì che sorge l’emozione. Da questa sobrietà
che rivela l’essenziale. Se l’amore è una danza, è sicuramente Eden”. A
seguire “Grosse fugue” con protagoniste “quattro donne e un brano musicale
straordinario come Die Grosse Fuge: la personale lettura di Maguy Marin
dell’opera di Ludwig van Beethoven, considerata una pietra miliare del
rapporto tra musica classica e danza contemporanea, si basa su un dialogo
costante, intimo, tra danza e musica, su un profondo legame tra le due
arti”. Entrambe la rappresentazioni della “MM Contemporary Dance Company”
con le coreografie curate da di Maguy Marin . A chiudere la serata “2X2” di
Roberto Zappalà, che ha voluto dedicare al grande compositore Johann
Sebastian Bach. Nessun tipo di drammaturgia, nessun intellettualismo,
soltanto una stretta relazione tra musica e danza.
Il festival prosegue oggi, sempre a Venosa, con la restituzione pubblica
del progetto di residenza “”Oggi è il mio giorno: danza e libertà” di
Silvia Gribaudi nell’auditorium “San Domenico” e con uno spettacolo in
prima nazionale, nel museo “Mario Torelli”, dal titolo “Del continuo
ritrovare” della “MM Contemporary Dance Company”, che rientra nell’accordo
strategico tra il festival e l’Istituto dei Musei e Parchi archeologici di
Melfi e Venosa. Nella valorizzazione del patrimonio culturale della regione
attraverso l’arte contemporanea e l’accessibilità il festival si muove in
partenariato con il Museo nazionale di Matera, partner istituzionale del
festival insieme alla Direzione regionale dei Musei di Basilicata. Lo
stesso auditorium ospiterà, sempre oggi, performance del centro di
produzione Korper, “Come neve”, della compagnia “Zebra Culturalzoo” .
Il festival, che vedrà esibirsi fino a dicembre otto compagnie nazionali ed
internazionali, in 18 spettacoli, 4 in prima assoluta, 3 progetti di
residenza artistica, si muove sotto la direzione artistica di Michele
Merola, direttore della “MM Contemporary Dance Company” e di Carmen Vella,
regista, coreografa, danzeducatrice, esperta in didattica della danza e
“Lucana insigne” per l’anno 2016.