
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2024 L’assessore ? intervenuto al primo congresso regionale su
‘Biodiversit? e ecologia dei funghi’
Cervignano del Friuli, 31 ott – “Alla Federazione regionale
Gruppi micologici Fvg e all’Associazione micologica Bassa
friulana va il sentito ringraziamento della Regione per tutte le
iniziative che costantemente svolgono sia a livello divulgativo
che scientifico: il convegno di oggi ha un profilo di alto
rilievo tecnico specifico e le sue evidenze vanno analizzate e
tenute in considerazione. Quando si debbono definire strategie
generali che implicano l’interazione tra pi? settori ? chiaro che
bisogna trovare un equilibrio che contemperi punti di vista
tecnici differenti ma ? imprescindibile la qualit? della disamina
effettuata dalla parte settoriale”.
Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorse forestali
Stefano Zannier, intervenendo alla Casa della musica di
Cervignano del Friuli al primo convegno regionale sulla micologia
dedicato al tema ‘Biodiversit? e ecologia dei funghi’,
organizzato dall’Associazione micologica Bassa Friulana con la
collaborazione della Federazione regionale gruppi micologici Fvg,
presiedute da Giuliano Ferisin e Umberto Zanghi.
Sono oltre duemila gli aderenti alle varie associazioni
micologiche in Friuli Venezia Giulia: alcuni contribuiscono alla
formazione ed educazione ambientali, altri alla conoscenza
scientifica.
“E’ importantissimo ottenere il massimo delle informazioni da
ogni singolo settore e poi dobbiamo trovare la miglior
condivisione di un equilibrio che sia realizzabile: non sempre
una gestione complessiva ? in equilibrio. Va individuato entro
quale limite riusciamo a condividere un percorso e fino a che
punto possiamo pensare di portarlo avanti tenendo conto che di
sicuro questo certo non potr? mai essere realizzato a spesa viva”
ha commentato Zannier.
L’assessore ha rimarcato come sia fondamentale non perdere mai di
vista l’equilibrio generale. “Viceversa il rischio che si genera
? superiore rispetto al danno che si vuole evitare. Da giornate
di studio come queste si evince che la gestione del bosco ? una
materia in divenire: non solo, sarebbe utile dividere boschi di
pianura dagli altri, perch? anche la loro gestione dovrebbe
essere profondamente diversa” ha indicato Zannier.
Tra le pi? importanti novit? emerse dal convegno odierno, c’? la
conferma che la simbiosi tra un certo tipo di albero presente in
ecosistemi forestali e i funghi ectomicorrizici consente di
fissare l’anidride carbonica presente nell’aria per un valore sul
totale del 39%. Un dato importante da tenere conto per la
conservazione della diversit? forestale – abbandonata, ad esempio
in Austria per privilegiare la monocultura a fini speculativi –
di cui il Friuli Venezia Giulia ? ancora ricco.
ARC/EP/gg
311626 OTT 24