
(AGENPARL) – mer 30 ottobre 2024 COMUNE di MIRANO
Città Metropolitana di Venezia
COMUNICATO STAMPA
Mirano, 30 ottobre 2024
Venerdì 1 novembre inaugurazione di Viale delle
Rimembranze, simbolo di Mirano città del dialogo e della pace
Venerdì 1 novembre, alle ore 11.30, dopo l’alzabandiera e la Santa Messa, sarà inaugurato il
“nuovo” Viale delle Rimembranze, opera finanziata con i fondi del PNRR assegnati ai progetti di
rigenerazione urbana, per un importo di 650 mila euro.
Con una cerimonia pubblica verrà riconsegnato alla cittadinanza questo ambito del centro di Mirano
completamente riqualificato e che tornerà ad essere, in omaggio alla sua vocazione originale, un
luogo della memoria e simbolo di accoglienza, di dialogo e di pace.
L’inaugurazione si svolgerà in occasione della commemorazione del “Giorno dell’Unità Nazionale e
Giornata delle Forze Armate” del 4 novembre, che il Comune di Mirano ha predisposto per venerdì
1 novembre nel capoluogo in collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Domenica 10 novembre seguiranno altre quattro cerimonie commemorative nelle frazioni di Ballò,
Scaltenigo Vetrego e Campocroce.
Viale delle Rimembranze è uno dei tanti luoghi che sorsero in Italia negli anni successivi alla
conclusione della Prima Guerra Mondiale. Alla fine di un conflitto disumano e a seguito della
partecipazione di una folla immensa e commossa al viaggio in treno che, nel 1921, trasferì da
Aquileia a Roma la salma del Milite Ignoto, in ogni città e paese d’Italia venne incoraggiata
l’erezione di parchi o viali alberati a ricordo del sacrificio dei caduti, quasi sempre in posizioni
centrali ed altamente simboliche. A Mirano la scelta sul dove realizzarlo cadde sull’area che faceva
originariamente parte del parco di villa Renier Corner che l’Amministrazione Comunale aveva
acquisito in quegli anni per potervi trasferire il Municipio. Qui, dunque, si decise di realizzare il
monumento delle Rimembranze, che fu inaugurato nel 1926. Viale delle Rimembranze divenne
subito un luogo di riferimento, di riflessione, di rispetto e di memoria per tutti i miranesi.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, come in molti comuni, anche a Mirano venne meno l’attenzione
e la cura di questi luoghi monumentali, che si trasformarono in luoghi anonimi e, a volte,
abbandonati. Il viale fu asfaltato in tutta la sua lunghezza realizzando su entrambi i lati parcheggi
per automobili, così che la sua funzione originale si perse progressivamente. Solo anni dopo ha
cominciato a rinascere un nuovo interesse verso i parchi e i viali superstiti, fino a che, con il
Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, si è riconosciuto loro il valore di bene culturale e
paesaggistico.
I lavori eseguiti hanno interessato la sola parte alberata del viale ed hanno inteso riportare questo
luogo alla sua originale destinazione, tenendo comunque conto del fatto che i tempi sono
cambiati, prevedendo, quindi, che in tale sito si possano svolgere, previa autorizzazione della
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, anche attività temporanee godibili per la
cittadinanza, un luogo di incontro, di comunità e di bellezza. Sono state realizzate una nuova
pavimentazione in trachite carrabile, riducendone la larghezza, e una pista ciclabile in materiale
drenante, così da dare più spazio all’apparato radicale delle querce che la compressione
causata dall’asfalto e dal peso delle auto in sosta aveva messo in sofferenza. Un nuovo impianto
illumina l’area, nella quale sono stati anche adeguati i sottoservizi.
L’Amministrazione Comunale, per dare maggiore risalto all’intervento, ha finanziato con ulteriori
70.000 euro il restauro delle opere scultoree e la cura della parte verde. Sono infatti stati
riportati alla loro originaria bellezza il monumento ai Caduti, il monumento al Re Vittorio
orario da lunedì a venerdì 8.45-12.00; giovedì 15.00-16.45
COMUNE di MIRANO
Città Metropolitana di Venezia
Emanuele II e le cinque statue che adornano il viale. E’ stata manutenuta e riordinata la componente
vegetale ed arborea, particolarmente significativa per il luogo storico e piantumate quattro nuove
querce portandone il totale a ventitré. Infine è stato posto un cippo a ricordo del Milite Ignoto.
La parte alberata del Viale torna, come un tempo, ad essere pedonale, valorizzandone il ruolo e il
significato, mentre invece la parte asfaltata, in corrispondenza del retro del Municipio, vede