
(AGENPARL) – mer 30 ottobre 2024 CARTOGRAFIA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA RICERCA-DIDATTICA:
NUOVE FRONTIERE E SFIDE EPISTEMOLOGICHE
a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno
con il patrocinio della Società Geografica Italiana
Paestum, Basilica Paleocristiana
31 Ottobre 2024, ore 15:00
INDIRIZZI DI SALUTO
Claudio Cerreti
Presidente della Società
Geografica Italiana
Riccardo Morri
Presidente dell’Associazione Italiana
degli Insegnanti di Geografia
Giuseppe Scanu
Presidente dell’Associazione
Italiana di Cartografia
Carla Masetti
Coordinatrice Nazionale del Centro Italiano
per gli Studi Storico-Geografici
Elena Dell’Agnese
Presidente dell’Associazione
dei Geografi Italiani
Andrea Cantile
Chair of the UNGEGN’s Romano-Hellenic
Division
MODERA
Andrea Manzi, Giornalista
PRESENTAZIONI
Maria Gemma Grillotti
Presidente Gruppo di ricerca
Interuniversitario GECOAGRI LANDITALY
Itinerario turistico alla scoperta delle acque
d’Italia: la valorizzazione della risorsa idrica
reatina attraverso la cartografia immersiva e
la realtà aumentata
Andrea Carraro
Gruppo Carraro
Pierluigi De Felice
Valerio Di Pasquale e Silvia Siniscalchi
Università di Salerno
Dal GeoAtlante Toponomastico delle carte
aragonesi agli iconemi della città di
Salerno attraverso la rigenerazione visuale di
una carta di Angelo Rocca (XVI secolo)
Quando l’intelligenza artificiale incrocia il territorio i risultati possono essere sorprendenti,
riportando a nuova vita le immagini di un passato sepolto dalla polvere del tempo.
È quanto si cerca di mostrare con due progetti di realtà aumentata e intelligenza artificiale
applicati alle testimonianze territoriali del passato.
Il primo progetto, relativo alla ricostruzione del paesaggio idrico nel Reatino, punta a
valorizzarne in chiave turistica la complessa realtà valliva. L’itinerario “phygital”, fisico e
digitale insieme, avvalendosi delle fonti geostoriche e delle nuove tecnologie, ne ricostruisce
le forme, facendo rivivere nello spazio e nel tempo il rapporto complesso tra l’uomo e
la risorsa idrica.
Il secondo progetto riguarda la presentazione di un GeoAtlante toponomastico “intelligente”,
capace di effettuare ricerche interrelate a partire dei nomi di luogo, e di un connesso
esperimento di ricostruzione di alcune zone della città di Salerno attraverso l’applicazione
dell’IA a una carta della città di fine ‘500, opera del frate agostiniano Angelo Rocca.
Il fil rouge della presentazione verte sul rapporto tra IA e fonti della geografia storica, per
evidenziare, allo stesso tempo, l’importanza del ruolo dell’intelligenza umana nel controllo
dei processi creativi, ma anche illusori, della sua “competitor”.
Si tratta di un’operazione in fase embrionale, fondata sulla possibilità di un nuovo approccio
scientifico con implicazioni epistemologiche ricche di potenzialità inesplorate. Allo stesso