
(AGENPARL) – lun 21 ottobre 2024 *AEROPORTO DI CATANIA, PRESENTATO IN CONFINDUSTRIA IL MASTERPLAN 2030:
INVESTIMENTI PER 600 MILIONI E NUOVA PISTA DI 3000 METRI*
Catania, 21 ottobre 2024 – Ampliamento del sedime aeroportuale verso
Sud-Ovest e Sud e realizzazione di una nuova pista di volo lunga 3000
metri, trasformata in taxiway, con raccordi e aree di sicurezza. Questi
alcuni degli interventi inseriti nel Masterplan 2030 dell’aeroporto di
Catania che oggi è stato al centro di un incontro, presso la sede di
Confindustria Catania, con la partecipazione della presidente degli
industriali etnei, *Maria Cristina Busi Ferruzzi*, dell’ amministratore
delegato della SAC, *Nico Torrisi*, del sindaco di Catania, *Enrico
Trantino*, del direttore Infrastrutture SAC, *Giancarlo Guarrera*.
L’incontro ha coinvolto numerosi imprenditori, che hanno colto l’occasione
per confrontarsi sul piano di riqualificazione dell’aeroporto e sulle
prospettive di sviluppo che questo porterà al territorio.
“Lo sviluppo economico della Sicilia – ha dichiarato la presidente Busi – è
strettamente legato a due infrastrutture chiave: porto e aeroporto. Per
questo motivo è fondamentale conoscere i dettagli dei progetti di
riqualificazione direttamente dai responsabili. Interventi che bisogna
concretizzare in tempi brevi se non vogliamo perdere l’occasione di dare un
nuovo volto a questa infrastruttura che contribuirà a rendere Catania una
vera capitale europea nel Mediterraneo. Un aeroporto efficiente è
certamente un importante motore di crescita economica, con ricadute
significative sul Pil regionale”.
Durante l’incontro è stato delineato un piano di sviluppo che prevede
investimenti per oltre 600 milioni di euro nei prossimi cinque anni.
“Nel momento in cui ci poniamo l’obiettivo di riformulare e migliorare la
viabilità della nostra città – ha detto il sindaco Trantino – non possiamo
prescindere dal considerare l’aeroporto come una delle infrastrutture più
importanti e strategiche. La sua rilevanza per la mobilità e per lo
sviluppo economico del territorio è tale da renderlo un punto centrale di
qualsiasi pianificazione. Vogliamo capire dove possiamo arrivare, e
l’aeroporto di Catania può arrivare a 20 milioni di passeggeri”.
Tra i principali interventi del piano di sviluppo al 2030 è prevista la
riconfigurazione dell’Apron Ovest e delle piazzole per la movimentazione
degli aerei, nonché la costruzione di un nuovo polo cargo con edifici e
taxiway dedicati. Il complesso Aeroclub sarà rilocalizzato, mentre il
Terminal A sarà ampliato per accogliere un maggior numero di passeggeri.
Inoltre, saranno costruiti due nuovi terminal, il Terminal B e il Terminal
C, per migliorare l’efficienza complessiva dell’area.
“L’aeroporto è un’infrastruttura cruciale non solo per la città di Catania,
ma per tutta la Sicilia – ha affermato Nico Torrisi -. La riqualificazione
in corso ha l’obiettivo di rendere l’aeroporto più efficiente, moderno e in
linea con gli standard internazionali, migliorando così l’esperienza dei
passeggeri e l’attrattività del territorio. Questo impatto positivo si
estende ben oltre l’aeroporto stesso, favorendo la crescita economica, il
turismo e il collegamento tra la Sicilia e il resto del mondo. Le ricadute
economiche sono significative, in quanto un’infrastruttura aeroportuale
competitiva stimola lo sviluppo di altre attività legate al turismo, al
commercio e ai servizi”. Un altro importante obiettivo riguarda la
creazione di un polo ambientale, volto a favorire una gestione più
sostenibile delle risorse, e la realizzazione di un nuovo polo parcheggi
multipiano con miglior accessibilità su ferro.
*CONFINDUSTRIA CATANIA*
Patrizia Mazzamuto