
(AGENPARL) – sab 19 ottobre 2024 Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
Università di Milano-Bicocca23-25 ottobre 2024Aula Magna – Edificio U6 “Agorà”Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, MilanoSfide per la salute del cervello: all’Università di Milano-Bicocca il meeting internazionale del Centro di Neuroscienze di Milano
Si parlerà di salute del cervello e di prevenzione del declino cognitivo nel corso del sesto convegno internazionale del Centro di Neuroscienze di Milano (NeuroMI), centro interdipartimentale dell’Università di Milano-Bicocca, di cui fanno parte più di 500 ricercatori afferenti a 7 dipartimenti dell’ateneo e a istituzioni dell’area milanese, e che proprio quest’anno festeggia il decimo anniversario dalla sua costituzione.
È stata l’Organizzazione mondiale della sanità a lanciare, nel 2022, il tema della salute del cervello, definita come “lo stato di funzionamento del cervello che include i domini cognitivo, sensoriale, socio-emozionale, comportamentale e motorio, permettendo alla persona di realizzare il suo completo potenziale nell’intero percorso di vita, indipendentemente dalla presenza o assenza di malattie”. L’appello dell’Oms è stato accolto dalla European Academy of Neurology (EAN) e dalla Società Italiana di Neurologia (SIN), che hanno messo in atto numerose iniziative culturali, scientifiche e politiche per promuovere la salute del cervello: una strategia italiana è stata di recente presentata a livello politico nazionale e internazionale nel corso del G7 di Ancona.
Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, il peso delle malattie neurologiche è in aumento e rappresenta un costo importante per la società. La demenza ha l’impatto più elevato, con una prevalenza che dovrebbe triplicare entro il 2050, fino a 130 milioni di casi in tutto il mondo, con l’aumento più elevato nei Paesi in via di sviluppo.
«La ricerca ha dimostrato che i meccanismi molecolari che portano alle malattie neurodegenerative e alla demenza iniziano decenni prima dell’esordio clinico e ora disponiamo di biomarcatori che rivelano i processi patologici in corso prima delle loro manifestazioni cliniche», spiega Carlo Ferrarese, professore di Neurologia all’Università di Milano-Bicocca e direttore scientifico di NeuroMI e della Clinica Neurologica presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza.
«È stato inoltre dimostrato che nuovi farmaci e strategie di intervento multidominio hanno un impatto sulla progressione dei meccanismi molecolari e sul decorso clinico, favorendo la prevenzione del declino cognitivo. Tuttavia, l’attuazione di tali strategie richiede un grande sforzo da parte della comunità scientifica, dei sistemi sanitari e della politica», continua Carlo Ferrarese.
Dopo la recente pandemia legata al Covid-19, la più alta somma di denaro mai erogata dalla Comunità Europea, attraverso i finanziamenti del Next Generation EU, potrebbe ridisegnare il nostro futuro se opportunamente indirizzata verso questi ambiziosi obiettivi. Il “Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) italiano ha dedicato gran parte di questi finanziamenti europei a piani strategici di collaborazione che coinvolgono partenariati del mondo accademico, centri di ricerca e aziende pubbliche e private per affrontare questa grande sfida.
Il meeting internazionale di NeuroMI riunisce i migliori scienziati coinvolti nella ricerca di base, clinica e applicata per affrontare questi temi e promuovere sinergie e collaborazioni per lavorare insieme verso questo obiettivo ambizioso.
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Università di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1, Milano, 20126 (MI) IT
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