(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 SCIENZA IN PAESE
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INCONTRI DIVULGATIVI
19 ottobre, ore 15.00 – Palazzo Comunale di Offlaga
L’Intelligenza Artificiale opportunità per un’agricoltura sostenibile
17 novembre, ore 17.00 – Aula Magna Oratorio di Pontevico
L’Intelligenza Artificiale e gli impatti sulla salute
22 novembre, ore 20.30 – Sala della filanda di Bagnolo Mella
L’Intelligenza Artificiale può sovrascrivere la realtà?
07 dicembre, ore 17.00 – Piccolo Teatro “M. Bortolozzi” di Manerbio
Intelligenza Artificile: sfide e opportunità per la scuola
Mostra Sai distinguere tra realtà e finzione?
Dal 18 al 22 novembre presso la Sala della Filanda – Bagnolo Mella
Inaugurazione alle ore 18.00 del 18 novembre.
LABORATORI DIDATTICI
26 ottobre, ore 16.00 – Oratorio di Bagnolo Mella
Laboratorio di Coding (11-14 anni)
17 novembre, ore 16.30 – Oratorio di Pontevico
Laboratorio di Tinkering (7-10 anni) –
Dicembre, ore 16.00 – Biblioteca comunale di Offlaga
Laboratorio di robotica (7-10 anni)
—–
L’Intelligenza Artificiale opportunità per un’agricoltura sostenibile
con Isabella Ghiglieno e Alessandra Biondi
19 ottobre ore 15 ad Offlaga – Palazzo Comunale
In accordo con il Comune di Offlaga e nell’ambito delle iniziative per la c.d. “Terza di Ottobre”, festa molto popolare e sentita nella comunità, l’Associazione intende organizzare un incontro che approfondisca le ripercussioni delle recenti innovazioni in un settore come quello agricolo.
L’ottimizzazione dei raccolti, la gestione intelligente delle risorse idriche, la previsione delle condizioni meteorologiche e la rilevazione precoce delle malattie delle colture saranno alcuni dei temi trattati per rappresentare come l’AI potrà avere impatti sul territorio della Bassa Bresciana, tradizionalmente vocato all’agricoltura.
Isabella Ghiglieno, Ricercatrice dell’AgroFood hub dell’Università degli Studi di Brescia.
Ha una laurea magistrale in Scienze della produzione e protezione delle piante presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano e collabora dal 2008 con il Prof. Valenti presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA ex DiPROVE), presso il quale è stata Assegnista di ricerca. Ha contribuito alla definizione del Protocollo Gea.Vite e al monitoraggio delle emissioni tramite il calcolatore Ita.Ca® e della biodiversità tramite il protocollo BIOPASS. collabora all’organizzazione e svolgimento del progetto VITISOM LIFE acronimo di VITiculture Innovative SoilOrganicMatter management: variable-rate distributionsystem and monitoring of impacts sostenuto dal programma LIFE – Environment and ClimateChange.
Alessandra Biondi Bartolini, livornese, agronoma, giornalista e divulgatrice scientifica. È direttrice scientifica della rivista trimestrale Millevigne. Nell’attività di divulgazione prende spunto dalla chimica, la biologia e la fisica del vino per parlare di scienza e delle sfide globali di sostenibilità dell’agricoltura del XXI secolo. Collabora con le principali testate tecniche del settore agricolo e vitivinicolo e con testate di divulgazione scientifica.
L’Intelligenza Artificiale e gli impatti sulla salute
con Sara Colantonio
17 novembre ore 17.00 a Pontevico – Aula Magna dell’Oratorio
L’avvento dell’Intelligenza artificiale può modificare, in meglio, le tecnologie attualmente utilizzate nel campo sanitario. Può facilitare le diagnosi, migliorare il monitoraggio dei pazienti, intervenire nella gestione dei servizi rendendoli più efficaci. Risvolti determinanti in questa fase storica, in cui la salute è diventata una delle principali priorità degli italiani.
Sara Colantonio è attualmente Ricercatrice presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTI-CNR) a Pisa, laboratorio “Segnali e Immagini”.
È co-autorice di oltre 80 articoli scientifici e ha lavorato in diversi progetti nazionali e internazionali, principalmente nel dominio dell’eHealth. Ha concepito e coordinato il Progetto SEMEOTICONS nell’ambito del programma FP7 dell’UE, il cui risultato principale è uno specchio intelligente, chiamato Wize Mirror, che consente alle persone di rilevare e monitorare nel tempo il rischio di malattie cardio-metaboliche.
Nel 2016, è stata individuata come una delle 40 migliori Transformer nel settore sanitario dalla rivista Medical Marketing&Media. Attualmente, oltre a GoodBrother, sta guidando il team del CNR nel Progetto ProCAncer-I dell’UE, in due progetti regionali (NAVIGATOR e PRAMA) sull’intelligenza artificiale per le diagnosi mediche, e in due progetti locali di collaborazione relativi all’imaging infrarosso e termico applicato al monitoraggio remoto. È esperta nominata dall’UE per la valutazione di proposte e il monitoraggio di progetti nell’ambito dei programmi di ricerca H2020, e attualmente coordina l’osservatorio CNR sull’Intelligenza Artificiale e il gruppo di lavoro MAD4future del progetto di previsione CNR Foresight.
L’Intelligenza Artificiale può sovrascrivere la realtà?
con Massimo Sandal22 novembre ore 20.30 a Bagnolo Mella – Sala della Filanda
L’AI rischia di essere un oracolo. Uno strumento misterioso, che risponde ai nostri bisogni secondo logiche che non ci sono note. Attraverso questi strumenti è possibile produrre immagini, video, audio difficili da distinguere dalla realtà. Non viviamo più un’epoca in cui virtuale e reale si intrecciano, ma rischiamo di dar vita ad una distopia in cui l’uno si sostituisce all’altro. L’incontro sarà preceduto da una piccola mostra (18-22 novembre) nella quale i visitatori potranno cimentarsi nel riconoscimento delle foto vere e quelle generate dall’Intelligenza artificiale. Durante l’incontro con Massimo Sandal sarà rivelato l’esito delle votazioni e insieme al ricercatore proveremo ad analizzare il dato “live” per scoprire insieme quanto la AI sta sovrascrivendo la realtà e come possiamo distinguere reale e virtuale.
Massimo Sandal è stato ricercatore in biologia molecolare, specializzato in dinamica delle proteine. Ha conseguito un dottorato in biofisica sperimentale all’Università di Bologna e uno in biologia computazionale all’Ateneo di Aquisgrana, dove vive tuttora.
AI ed educazione con Alfonso D’Ambrosio
7 dicembre a Manerbio
E’ ancora presto per vederlo in maniera chiara, ma l’Intelligenza artificiale avrà un impatto sulla scuola e più in generale sul sistema educativo del nostro Paese. La facilità di reperibile informazioni, così come il rischio che non siano veritiere (le c.d. “allucinazioni” di ChatGPT ad esempio) saranno rilevanti nei prossimi anni. E’ fondamentale capire di che strumenti dotarsi per ripensare al nostro sistema d’istruzione offrendo ai giovani gli strumenti, più che le nozioni, per affrontare il futuro.
L’incontro si pone in continuità con alcune iniziative formativa già organizzate da Chirone presso l’Istituto Comprensivo di Manerbio nell’ambito del progetto “Scienza tra le righe”, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL). Il radicamento dell’Associazione sul territorio e l’interesse che aveva destato il prof. D’Ambrosio sono elementi che suggeriscono un buon successo dell’iniziativa.
Alfonso d’Ambrosio è un fisico, docente di scuola secondaria di lungo corso e da alcuni anni dirigente scolastico dell’IC di Lozzo Atestino. Durante il suo mandato ha introdotto nella scuola modalità di insegnamento innovative, rivoluzionando gli ambienti di apprendimento. Per queste ragioni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto di aprire presso il suo Istituto Comprensivo l’anno scolastico 2020/2021, il primo dopo il difficile periodo pandemico.
E’ autore di diversi corsi accreditati al MIUR sull’uso dell’AI nell’educazione.
Mostra
Realtà e immagini/video generati dall’Intelligenza artificiale sono sempre meno riconoscibili tra di loro. L’alterazione dei contenuti multimediali o la produzione di falsi può diventare un rischio per le nostre comunità e per la salute della nostra democrazia, inquinando i processi decisionali e condizionando l’opinione pubblica.
10 immagini, 5 tratte da fotografie e 5 generate dalla AI saranno in mostra a Bagnolo Mella, presso la Sala della Filanda, dal 18 al 22 novembre. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Gruppo Fotografico Bagnolese
Ogni visitatore riceverà 5 gettoni e dovrà votare quali ritiene siano le immagini vere e quali quelle generati dall’Intelligenza Artificiale. Durante l’incontro con Massimo Sandal, il 22 novembre alle ore 20.30, saranno rivelati i risultati.
Laboratori didattici
Accanto alla divulgazione, pensata per adulti e giovani adulti, saranno organizzate attività formative rivolte a bambini della scuola primaria e della secondaria di I e II grado. Le iniziative, promosse in collaborazione con i partner.
I laboratori didattici, tenuti dagli educatori di Chirone, saranno organizzati toccando tematiche quali il coding, la robotica e i modelli generativi e saranno declinate in accordo con i partner secondo le specificità di ogni comunità.
Le aree tematiche proposte sono:
Avvicinamento al pensiero computazionale (5-6 anni)
L’esperienza laboratoriale spinge i bambini a misurarsi con la capacità di osservare una situazione, comprendere il problema, scomporlo, affrontarlo e ricomporlo per giungere alla soluzione. Si basa sull’esperienza che Chirone ha sviluppato nelle Scuole d’Infanzia di diversi Istituti Comprensivi bresciani, e rappresenta una modalità di familiarizzazione col pensiero computazionale, che riveste un ruolo centrale nelle successive esperienze legate alla programmazione e al problem solving.
Coding (11-14 anni)
Scratch è un programma divenuto largamente diffuso nelle scuole in attività didattiche legate al coding. Al di là del suo uso principale, esso si rivela un efficace strumento anche per insegnare concetti meno appetibili per i più piccoli quali la geometria, la matematica e la fisica.
Tinkering (8 -10 anni)
L’evoluzione sempre più frenetica delle tecnologia ha reso ancora meno funzionali i modelli di apprendimento basati esclusivamente sulle nozioni. La centralità di un metodo e la capacità di sviluppare uno sguardo attento sul mondo sono elementi fondamentali, che il Tinkering permette di approfondire pensando “fuori dalla scatola”. Bambine e Bambini saranno introdotti ad alcuni fenomeni fisici attraverso esperienze di gioco che li renderanno per loro indimenticabili.
Robotica (11-13 anni)
Sui giovani la robotica ha il fascino di una disciplina misteriosa ed affascinante. Permette di tradurre in azioni, movimenti ed effetti nella realtà concreta blocchi di programmazione. Nello svolgimento dei laboratori saranno utilizzati – in funzione del livello di partenza dei partecipanti – mBot, Lego Spike o Codey Rocky
Presso la Fondazione “G. Ferrari” sarà attivato un progetto scolastico dedicato al coding e al pensiero computazionale.
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