(AGENPARL) – sab 12 ottobre 2024 CONSUMI: COLDIRETTI, IN BASILICATA OGNI CITTADINO SPENDE MENSILMENTE 542 EURO PER LA SPESA ALIMENTARE
In Basilicata ogni cittadino spende mediamente 542 euro ogni mese per mangiare. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi ai consumi delle famiglie nelle diverse regioni nel 2023. Il dato lucano è in linea con quello nazionale, dato che complessivamente nelle case italiane si destinano mediamente 526 euro per il cibo, il 19% dell’intera spesa mensile, terza voce del budget dopo casa e bollette e affitti. Una percentuale che è però fortemente differenziata se si scende a livello regionale. Infatti, con una spesa media mensile di 614 euro i cittadini della Campania sono quelli che spendono di più per mangiare, secondo Coldiretti, destinando al cibo il 27% del proprio budget. Al secondo posto si piazza la Sicilia con 586 euro, mentre al terzo c’è il Friuli Venezia Giulia con 576 euro. Al quarto la Calabria (562 euro) che precede il Molise (555 euro), le Marche (547 euro), Basilicata (542 euro), Abruzzo (541 euro), Lazio (538 euro) e Umbria (530 euro). A seguire Valle d’Aosta (529 euro), Veneto (518 euro), Trentino-Alto Adige (518 euro), Piemonte (513 euro), Lombardia (507 euro), Toscana (505 euro), Emilia-Romagna (501 euro), Liguria (477 euro), Puglia (464 euro) e Sardegna, che chiude la graduatoria con 415 euro. “Da sempre Coldiretti è impegnata anche in Basilicata per avvicinare i consumatori, specialmente i più giovani al mondo dell’agroalimentare, dello sport e della natura attraverso una corretta educazione alimentare – spiega il presidente dell’organizzazione agricola lucana, Antonio Pessolani – ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura e la stagionalità con i cibi consumati ogni giorno, nella convinzione che una sana educazione alimentare debba proprio cominciare in classe, con lo scopo di promuovere la salute e la conoscenza dei prodotti dei territori italiani”. Una delle ultime battaglie di Coldiretti è la raccolta firme, ora anche in formato digitale, per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori. La raccolta firme ad oggi è stata attraverso banchetti in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali che hanno portato sino ad oggi a ottenere complessivamente trecentomila firme. Un impegno che si estende ora al web, con la possibilità di sottoscrivere la petizione in maniera digitale da parte dei cittadini. Basta collegarsi al sito https://eci.ec.europa.eu/049/public/#/screen/home e selezionare il proprio Paese di cittadinanza nel menu a tendina in giallo a sinistra. Si potrà quindi scegliere se compilare il modulo inserendo i propri dati con numero della carta d’identità o del passaporto oppure accedere direttamente con lo spid.
Potenza 12 ottobre 2024
AVVISO DI RISERVATEZZA
Ai sensi della normativa nazionale ed europea di cui al D.Lgs. 196/2003 (e s.m.i.) e al Reg. UE 679/2016, si precisa che la presente e-mail e’ inviata unicamente ai destinatari sopra indicati, con espressa diffida di leggere, copiare ed usare senza autorizzazione. Se avete ricevuto questa copia per errore, vogliate distruggerla e contattarci immediatamente.
NOTICE OF CONFIDENTIALITY
In accordance with national and European legislation pursuant to Legislative Decree 196/2003 (as amended and supplemented) and EU Reg. 679/2016, please note that this e-mail is sent only to the recipients indicated above, with express warning to read, copy and use without authorization. If you have received this copy by mistake, please destroy it and contact us immediately.
Trending
- Bonelli: “Salvini specula su Magdeburgo, ma l’attentatore è sostenitore dell’AFD e di Musk. Li legge i giornali?”
- Foto del progetto Job Station
- Manovra Montaruli (FDI): test riserva ovarica opportunità per tutte le donne
- Il consiglio comunale della Città di Cassano All’Ionio ha approvato a maggioranza il progetto del tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica dando anche parere favorevole alla relativa variante urbanistica e agli espropri delle aree interessate.Il consiglio comunale della Città di Cassano All’Ionio ha approvato a maggioranza il progetto del tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica dando anche parere favorevole alla relativa variante urbanistica e agli espropri delle aree interessate.
- Il consiglio comunale della Città di Cassano All’Ionio ha approvato a maggioranza il progetto del tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica dando anche parere favorevole alla relativa variante urbanistica e agli espropri delle aree interessate.
- SANITÀ: DAL PROSSIMO ANNO IPOTESI AUTO INFERMIERISTICA ANCHE IN VALLE STURA. ASSESSORE NICOLO’: “NEL 2024 PIU’ DI 2.700 INTERVENTI EFFETTUATI IN VAL BORMIDA, TIGULLIO E SPEZZINO”
- IL COMUNE COMUNICA – domani il concerto dei Sounds Cool sul sagrato della Chiesa di San Ferdinando
- MANOVRA: DAMIANI (FI), SOSTENIAMO REDDITI BASSI, LAVORATORI E IMPRESE
- FORZA ITALIA: “AL 10% CON TAJANI MINISTRO PREFERITO DA ITALIANI”
- MUNICIPIO IX, SEGNALINI: APERTO NUOVO VARCO COLOMBO ALTEZZA MEZZOCAMMINO IN DIREZIONE ROMA