
(AGENPARL) – mar 08 ottobre 2024 *Gentili Colleghi,*
*di seguito il commento dell’assessore a Cultura e Turismo Christian
Fiazza, in merito ai dati riguardanti l’impatto economico e la ricchezza
prodotta dal settore turistico nel territorio piacentino.*
*Grazie per l’attenzione, l’Ufficio Stampa*
Piacenza, 8 ottobre 2024
*Oggetto: “Turismo e cultura: fare squadra per essere più attrattivi”. Il
commento dell’assessore Fiazza*
Cresce la ricchezza prodotta dalle attività culturali attive nel
Piacentino, sistema produttivo il cui valore nel 2023 ha raggiunto i 432
milioni di euro, pari al 4,2% del Pil della provincia di Piacenza. Un
valore in aumento del 4,9% rispetto al 2023 con un contemporaneo aumento
del 2,9% delle persone occupate, passate da 6.744 a 6.942 (più 198). Si
tratta di un aspetto strutturale per la nostra economia, fondamentale per
una crescita ulteriore in campo culturale e turistico.
Questi elementi sono stati messi in luce dalle analisi dell’Ufficio studi
della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati divulgati dalla Fondazione
Symbola-Unioncamere con il XIV rapporto “Io sono cultura”, che inquadrano
l’importante incidenza della filiera creativa e culturale anche a livello
locale. Si tratta di una tendenza strutturale perché, visti i cambiamenti
sociali, ecologici e strutturali a cui il Paese si sta preparando, la
cultura con un aumento della ricchezza e dei fatturati si sta rivelando un
elemento fondamentale anche per Piacenza. Incoraggiante per il nostro
territorio l’aumento delle industrie culturali e creative, come
architettura e design, delle attività di valorizzazione e conservazione del
patrimonio storico e artistico, delle arti visive, oltre che da attività
come editoria e stampa, musicali e di comunicazione. Componenti che si
rivelano fondamentali per la crescita culturale del territorio e che già
ora possono contribuire a un aumento della ricchezza e del valore della
cultura in termini di strutture, ma anche per un miglioramento dell’impegno
culturale che raggiunge un numero maggiore di operatori del settore, un
settore che contribuisce a migliorare le nostre potenzialità.
A proposito invece dei dati elaborati dall’Ufficio Statistica della
Provincia di Piacenza relativi al calo del turismo piacentino, occorre
sottolineare che la città di Piacenza è più resiliente con un calo
dell’1,4% rispetto al territorio provinciale (3,5%). Ciò non toglie che
nonostante questo calo, che per altro si regista anche in realtà come Parma
e Ferrara, non si debba fare squadra come Comune capoluogo, con i Comuni
del territorio provinciale che presentano, come ad esempio Bobbio, già
“Borgo dei Borghi” d’Italia, bellezze davvero invidiabili dal Ponte Gobbo
alla Cattedrale. Senza dimenticare tutti i tesori artistici che provengono
dalla cultura medievale e rinascimentale di tanti altri centri del
territorio. Inoltre la forte tradizione enogastronomica può fungere da
attrattiva per i turisti che amano le nostre vallate. In considerazione di
questo calo occorre tenere presente che i mesi primaverili quest’anno sono
stati caratterizzati da un forte maltempo e questo ha tenuto lontano i
turisti che giungono a Piacenza per una visita giornaliera. La “cultura” a
Piacenza non è soltanto Palazzo Farnese o la Galleria d’arte moderna Ricci
Oddi ma un’offerta che per essere concorrenziale e vincente mette insieme
alle bellezze del capoluogo, la straordinarietà culturale, gastronomica e
di accoglienza delle nostre bellissime valli. Quella che è la resilienza di
Piacenza rispetto ai dati della provincia, va messa a servizio di tutto il
territorio, come stiamo cercando di fare dall’inizio di questo mandato,
perché la ricetta vincente è quella di unire le forze e soccorrersi
vicendevolmente anche e soprattutto quando ve ne è la necessità.
*Christian Fiazza*
*Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza *