
(AGENPARL) – gio 26 settembre 2024 *inviamo testo con titolo corretto. Ci scusiamo per l’errore.*
*Saluti*
*Team OfcsPress*
*COMUNICATO STAMPA *
*PENSIONI, PRE.SI.DI.: “RAMMARICO PER RITIRO EMENDAMENTO SU FONDO
COMPLEMENTARE PER FORZE ARMATE E DELL’ORDINE”*
“Questo Fondo pensione, unitamente alle sigle rappresentative dei
lavoratori dei comparti Difesa e Sicurezza, apprende con profondo rammarico
consentito l’immediato avvio di un fondo pensione complementare per i
‘cittadini in divisa’. É stata persa l’occasione per mettere la parola fine
all’epilogo di un dramma pensionistico prossimo al suo trentesimo
compleanno.
Ora come non mai è necessario l’apertura di un serio e profondo dialogo con
le istituzioni interessate per salvaguardare il futuro pensionistico dei
‘cittadini in divisa’.
Nel contempo, rimaniamo indifferenti alle posizioni di talune sigle
sindacali che nello stesso 25 settembre 2024 affermavano che la previdenza
complementare in forma collettiva é uno strumento surrettizio quando
diversamente, invece, è uno strumento ben previsto dalla normativa vigente
(art. 3 comma 2 DLgs 252/2005).
Sorridiamo simpaticamente all’ingenuo tentativo, quello sì surrettizio,
delle medesime sigle di voler insistere sul solo aumento dei coefficienti
di trasformazione, rammentandogli che ciò non farebbe altro che compensare
la bassa età di uscita dal servizio e non la presenza del sistema
pensionistico contributivo.
Per dirla semplicemente, é necessario che entrambi gli istituti – aumento
dei coefficienti di trasformazione e previdenza complementare – siano
avviati contemporaneamente, per altro il primo non risulta essere materia
di trattazione contrattuale bensì materia legislativa, come per altro
ribaditogli più volte dal Dipartimento della Funzione Pubblica in sede
negoziale.
Ben si auspica, a tal punto, che Governo e Politica mantengano nella
sacralità della norma la soluzione più equilibrata ed efficace che possa
salvaguardare il personale più anziano, prossimo alla pensione, e quello
meno anziano con strumenti collaudati in ogni settore lavorativo”. Lo
comunica, in una nota, il Fondo pensione PRE.SI.DI. e le sigle sindacali
rappresentative costituenti.
*Per info e contatti*
FABRIZIO MATTEI *
Segretario Generale del Fondo *