
(AGENPARL) – dom 22 settembre 2024 dell’opera di Jack Poliseno.
In allegato alcune foto
Grazie per l’attenzione
*40 Powerslave operazione restauro*
Al via il restauro dell’opera *40 Powerslave* dell’artista *Jack Poliseno.*
Sotterrata l’11 settembre 2022, l’opera è stata *diseppellita lo scorso* *3
settembre*, giorno in cui l’album *Powerslave degli *Iron Maiden* ha
compiuto 40 anni.*
*Poliseno con la performance artistica *denominata “diorama temporale” ha
voluto ricreare il senso di una scoperta archeologica sui cui si fondano i
concetti artistici degli *Iron Maiden*, band inglese a cui è ispirata
l’opera.
Due anni sotto terra hanno stravolto e trasformato l’opera di Jack,
l’effetto è quello che l’artista aveva immaginato, completata dal tempo e
da madre natura. Cosa ha voluto dimostrare con questo esperimento
artistico? “E’ un monito a prendersi cura della bellezza, dell’arte, della
storia *– dichiara l’artista* – se non abbiamo cura dei nostri beni e li
lasciamo all’incuria del tempo, marciscono, si deteriorano. Come accaduto
all’opera *40 Powerslave *che ora ha bisogno di essere restaurata*”.*
La performance è un omaggio al *40° anniversario* dell’album *Powerslave
degli Iron Maiden*, pubblicato, appunto, il 3 settembre 1984, album che ha
consacrato il gruppo inglese tra le leggende del rock e dell’heavy metal,
rientrando tra i 100 album più influenti della storia del rock. *40
Powerslave*, realizzata con la tecnica della fusion art, reinterpreta la
copertina dell’album del gruppo britannico in chiave “troiana”, ricreando
ambientazioni e atmosfere attraverso paesaggi, luoghi e spazi della città
di Troia.
*L’intera performance di Jack racchiude un duplice obiettivo*: far
conoscere la sua *millenaria città, Troia,* attraverso prospettive
artistiche stravaganti ed originali; suscitare curiosità in chi ancora non
ha avuto il piacere di visitarla, di respirare la grande spiritualità e
l’arte racchiuse nelle sue chiese; gli splendidi, antichi palazzi;
avvicinare i concittadini alla musica rock e metal, cercando di smantellare
i preconcetti che da sempre l’accompagnano.
A giorni inizierà la seconda fase della performance, quella del restauro e
della “ricostruzione” che permetterà di far riemergere i colori originali,
senza interventi postumi, ma solo attraverso la minuziosa ripulitura,
operazione che verrà eseguita sotto la guida di alcuni archeologi.
“La musica, l’arte, Troia, sono il mio faro, saranno sempre nel mio cuore –
sottolinea Jack- e non ci sarà incuria che li potrà mai deturpare”.