
(AGENPARL) – mar 17 settembre 2024 *Scuola =*
*On. Elisabetta Piccolotti (Avs): *
*250mila precari e il Ministero che fa? Pasticci. *
*Il concorso PNRR che doveva combattere la precarietà ne crea di nuova e
gli idonei al concorso del 2020 vivono nel limbo.*
*Presentate due interrogazioni parlamentari a Valditara.*
Ogni anno, da qualche anno a questa parte, la scuola italiana batte lo
stesso record: quello degli insegnanti precari che sono infatti raddoppiati
negli ultimi 8 anni. Nell’anno scolastico 2024-25 si potrebbe raggiungere
una cifra mostruosa: 250mila insegnanti precari. Lo stesso numero di
persone vivono nella città di Venezia
Lo afferma Elisabetta Picolotti di Alleanza Verdi Sinistra.
L’ultimo pasticcio in ordine di tempo – prosegue la deputata rossoverde
della Commissione Cultura – su cui abbiamo presentato due interrogazioni a
parlamentari a Valditara riguarda gli idonei non vincitori del concorso
straordinario del 2020 che aspettavano di essere immessi in ruolo
quest’anno ma che il Ministero ha deciso di far scavalcare dai vincitori
concorso PNRR 2023-24. La cosa incredibile è che, questa volta, tutti
coloro che hanno superato il concorso PNRR non saranno considerati né
idonei né abilitati: in sostanza perdono tutti. Inoltre nessuno sa dire se
le graduatorie degli idonei non vincitori del 2020 possano considerarsi
scadute o ancora valide, condannando a una sorta di limbo chi vi è
iscritto. Paradossalmente i fondi del PNRR che dovevano ridurre la
precarietà andranno ad aumentare precari e incertezza sul futuro per il
personale docente.
Questo – conclude Piccolotti – è solo uno dei contenziosi in corso. Ci sono
poi le storture determinate dall’algoritmo e quelle determinate dalle
riserve, come quella per chi ha fatto il servizio civile, e dalla
compravendita dei titoli. Un mare di ingiustizie e confusione che continua
a crescere per le scelte assurde di Valditara e che sta devastando la
scuola e la vita di migliaia di persone.
https://tinyurl.com/2cb5fcpf
https://tinyurl.com/4csbpy48
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma, 17 settembre 2024