
(AGENPARL) – mar 17 settembre 2024 DDL SICUREZZA, M5S: ABERRAZIONI GIURIDICHE, ETICHE E CIVILI
ROMA, 17 sett. – “L’aberrazione giuridica di questo testo arriva al punto da prevedere il reato di rivolta rispetto ad ordini impartiti anche nei centri per migranti e addirittura nelle strutture che ospitano minori stranieri non accompagnati. Al di là della disumanità di questa disposizione, vi rendete conto che nelle strutture per minori non esiste l’autorità che dovrebbe impartire gli ordini eventualmente poi disattesi? State scrivendo una serie di aberrazioni giuridiche oltre che etiche e civili”. Lo ha detto la deputata M5S Valentina D’Orso nella discussione sul Ddl Sicurezza. La pentastellata siciliana Ida Carmina ha fatto osservare come inoltre si ignori “il fatto che gli stranieri ospiti di questi centri parlano le lingue più diverse tra loro, e spesso anche in presenza del mediatore culturale non riescono a comprendere eventuali ordini impartiti. Questo determina la loro non punibilità”. Il deputato M5S Arnaldo Lomuti ha provocatoriamente aggiunto che “nei Cpr si vive come bestie. Se io fossi detenuto lì probabilmente commetterei questo nuovo reato per essere trasferito in un carcere. Il governo dovrebbe avere un sussulto di civiltà ed umanità eliminando questa norma”. “Nella mia esperienza di laboratori teatrali in carcere – ha ricordato il deputato M5S Raffaele Bruno – ho conosciuto detenute che hanno protestato perché costrette a vivere con i topi. Verso queste persone abbiamo il dovere di esprimere piena solidarietà. E’ l’unico modo giusto e etico di agire”. Infine, la deputata 5 Stelle Emma Pavanelli ha lanciato un monito alla maggioranza: “non vi vergognate di punire chi tra i migranti decide di non mangiare? Leggete quello che scrivete, mettetevi una mano sulla coscienza”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle