
(AGENPARL) – lun 16 settembre 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Sanità: Anp-Cia, basta violenze contro medici e infermieri*
*Solidarietà dopo i ripetuti episodi di aggressione al personale di pronto
soccorso. Ripristinare sicurezza e riorganizzare strutture*
Roma, 16 set – Basta violenze contro medici e infermieri. Anp,
l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani esprime
solidarietà e vicinanza nei confronti del personale sanitario, dopo i
ripetuti, e inaccettabili, episodi di aggressione verbale e fisica in
pronto soccorso a danno di chi, ogni giorno, negli ospedali di tutta
Italia, lavora con professionalità e abnegazione per garantire il diritto
fondamentale alla salute.
Per Anp-Cia, da tempo in prima linea a difesa del Sistema sanitario
nazionale, serve un cambio di passo, netto e veloce. In primo luogo,
occorre ripristinare adeguati livelli di sicurezza e rispetto negli
ambienti ospedalieri del Paese, dove gli “eroi” della lotta globale contro
la pandemia, sono già di nuovo abbandonati a loro stessi, tra grandi
difficoltà gestionali, carenza di attrezzature, turni massacranti e
retribuzioni svilenti, costretti a lavorare in un clima di sfiducia per i
deficit del Ssn, di cui medici e infermieri non hanno colpe.
Anp-Cia chiede, dunque, un intervento del Governo che vada oltre
l’inasprimento delle pene per i responsabili dei terribili atti incivili e
irrispettosi. Serve, piuttosto, riorganizzare le strutture, a partire dal
pronto soccorso, perché quanto sta accadendo è anche il risultato della
marginalità cui è relegata, da anni, la sanità nazionale. Carenza di
risorse e assenza di strategia stanno mettendo in discussione il carattere
pubblico dei servizi di cura e assistenza e l’universalità dei diritti,
aspetti cardine in democrazia.
Occorre, quindi, adeguare il finanziamento del Ssn al fabbisogno reale del
Paese e, comunque, allinearlo a quello dei Paesi più avanzati d’Europa,
affrontando seriamente l’annoso problema della mancanza di personale e
l’emergenza liste d’attesa. C’è da realizzare la sanità territoriale, le
cure domiciliari e tutte quelle politiche della prevenzione che sono
cruciali, ovunque, anche nelle zone rurali. Non è più rinviabile, infine,
la piena attuazione della riforma della non autosufficienza. Questo chiede,
per l’ennesima volta, Anp-Cia a difesa della sanità pubblica e per un
sistema dei diritti nell’accesso ai servizi che non conosca discriminazioni
né sociali né territoriali.
_________________
*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
_________________
_________________
Le informazioni, i dati e le notizie contenute nella presente comunicazione e
i relativi allegati sono di natura privata e come tali possono essere
riservate e sono, comunque, destinate esclusivamente ai destinatari
indicati in epigrafe. La diffusione, distribuzione e/o la copiatura del
documento trasmesso da parte di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario
è proibita, sia ai sensi dell’art. 616 c.p., sia ai sensi del D.Lgs. n.