
L’attesa è finita: l’ex presidente Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris si sfideranno per la prima volta sul palco del dibattito di Philadelphia martedì sera, trasmesso in diretta su ABC News. Questo dibattito segna il primo incontro diretto tra i candidati repubblicani e democratici per le elezioni presidenziali del 2024.
Trump, che ha eliminato Joe Biden dalla corsa presidenziale con una prestazione incisiva nel primo e unico dibattito di quest’anno, punta a replicare il suo successo. La sua strategia sarà probabilmente quella di mantenere la corsa sulla sua attuale traiettoria, che lo vede in netto vantaggio nei sondaggi. Dall’altra parte, Harris deve affrontare una sfida cruciale: risalire da una posizione di debolezza dopo una rapida ascesa alla nomination democratica, seguita da una serie di performance deludenti.
Il dibattito, che inizierà alle 21:00 ora orientale, sarà moderato da David Muir e Linsey Davis di ABC News. La scelta della rete è particolarmente significativa, dato che Trump ha accusato ABC di faziosità pro-democratica. Sarà interessante osservare se Muir e Davis riusciranno a mantenere un’imparzialità credibile o se, al contrario, tenteranno di favorire Harris.
Questo incontro rappresenta anche il primo confronto faccia a faccia tra Trump e Harris. Le aspettative sono alte, e i mercati delle scommesse offrono addirittura quote su se i due candidati si stringeranno la mano. La dinamica tra i due potrebbe scatenare scintille o risultare in un dibattito più convenzionale e meno emozionante.
Harris, da parte sua, ha evitato i contatti con la stampa e i momenti non preparati da quando è diventata la candidata del Partito Democratico. Il dibattito rappresenta una prova cruciale per lei, che dovrà dimostrare di saper gestire un palco senza appunti prestampati e di avere una performance brillante per invertire la tendenza negativa che la sta accompagnando.
La campagna di Trump ha ottenuto la conferma delle stesse regole del dibattito del giugno scorso con Biden, che prevede la disattivazione dei microfoni quando un candidato non è in parla. Harris aveva tentato di modificare queste regole per sfruttare i microfoni attivi, ma senza successo.
Sul fronte delle polemiche, Trump ha annunciato che utilizzerà il dibattito per mettere in luce il presunto curriculum estremista e radicale di Harris. I democratici, nel frattempo, cercano di abbassare le aspettative per limitare i danni nel caso di una performance deludente di Harris. Questa strategia potrebbe essere vista come una misura precauzionale, considerando la debolezza di Harris in situazioni non preparate.
Successivamente al dibattito, l’attenzione si sposterà sulla spin room e sui commenti in televisione. I sostenitori di ciascun candidato tenteranno di enfatizzare i punti di forza o minimizzare i momenti problematici emersi durante il dibattito.
Nel contesto internazionale, la Russia ha chiesto ai candidati di evitare di usare il nome di Vladimir Putin come strumento politico. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha espresso il desiderio che Trump e Harris cessino di usare il nome del presidente russo per ottenere vantaggi politici. Secondo Peskov, gli Stati Uniti rimangono “negativi e ostili” verso la Russia, indipendentemente da chi vincerà le elezioni.
Infine, i sondaggi post-dibattito hanno mostrato una leggera inclinazione verso Harris, con il 44% degli spettatori che la ritiene la vincitrice rispetto al 40% che ha sostenuto Trump. Con le elezioni presidenziali fissate per il 5 novembre, questo dibattito potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni di entrambi i candidati.
Il risultato del dibattito potrebbe dare una svolta decisiva alla campagna presidenziale e influenzare significativamente le prossime settimane di corsa elettorale.
