Mercoledì gli investitori sembrano aver rivalutato i rischi di una possibile vittoria di Kamala Harris nella corsa alla presidenza, causando un crollo significativo dei principali indici azionari. La reazione del mercato è avvenuta nella mattinata successiva al dibattito tra Harris e l’ex presidente Donald Trump, con segnali di preoccupazione per le prospettive economiche sotto una presidenza Harris.
Il Dow Jones Industrial Average ha subito una perdita di oltre 550 punti, corrispondente a un calo dell’1,4%. Anche l’S&P 500 ha segnato una flessione dell’1,1%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,70%. Gli investitori sono stati scossi dalle dichiarazioni di Harris, la quale ha annunciato l’intenzione di introdurre una serie di aumenti fiscali, comprese imposte sugli utili aziendali, plusvalenze non realizzate e sui redditi delle fasce più ricche della popolazione americana. Molti analisti di Wall Street temono che queste misure possano incidere pesantemente sui profitti delle imprese e, di conseguenza, sul valore delle azioni.
Ad accentuare le difficoltà sui mercati è stato inoltre il rapporto sull’inflazione, che ha rivelato un aumento inatteso dell’inflazione di base ad agosto. L’indice dei prezzi al consumo, esclusi i prezzi di cibo ed energia, ha registrato un incremento dello 0,3% rispetto alle previsioni dello 0,2%. A luglio, questo valore si era attestato allo 0,2%, suggerendo un’accelerazione dell’inflazione che potrebbe complicare le decisioni future della Federal Reserve.
Questo rapporto ha indotto i trader a riconsiderare l’entità dei tagli ai tassi di interesse che la Fed potrebbe annunciare nella sua prossima riunione. Fino a prima del rapporto, il mercato si aspettava un taglio di 50 o 25 punti base; tuttavia, dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione, le probabilità di un taglio più ampio sono drasticamente diminuite.
C’è inoltre crescente preoccupazione che l’economia statunitense stia rallentando, alimentando il timore di una recessione se la Fed non dovesse intervenire con tagli significativi dei tassi. Il mercato si aspetta che la Fed riduca i tassi in ogni riunione fino alla fine del prossimo anno, interpretando questo come un segnale di sfiducia nell’economia sotto la guida di Biden e Harris. Il dibattito di martedì è stato visto come un successo per Harris, ma la prospettiva che le sue politiche fiscali possano rallentare l’economia e comprimere i profitti aziendali sta pesando sull’umore degli investitori, contribuendo a far scendere i mercati.