(AGENPARL) – mar 10 settembre 2024 Segnaliamo all’indirizzo web
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il comunicato stampa relativo alle due mostre con cui il Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma riprende l’attività espositiva sabato 14 settembre
COMUNICATO STAMPA
14 SETTEMBRE: CSAC RIPRENDE L’ATTIVITÀ ESPOSITIVA CON L’INAUGURAZIONE DI DUE MOSTRE
“Archivio paesaggio. L’Italia del secondo Novecento nelle collezioni CSAC” e “Community Specific Archive”. Dalle 11 all’Abbazia di Valserena
Parma, 10 settembre 2024 – Sabato 14 settembre il Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma riprende l’attività espositiva con l’inaugurazione di due mostre. A partire dalle 11 all’Abbazia di Valserena si apriranno le esposizioni “Archivio paesaggio. L’Italia del secondo Novecento nelle collezioni CSAC” e “Community Specific Archive”.
“ARCHIVIO PAESAGGIO. L’ITALIA DEL SECONDO NOVECENTO NELLE COLLEZIONI CSAC”: INAUGURAZIONE SABATO 14 SETTEMBRE ALLE 11 NELLA CHIESA DELL’ABBAZIA DI VALSERENA
La mostra è un percorso intorno al tema del paesaggio, delle sue codificazioni e trascrizioni, condotto sulle tracce archivistiche delle trasformazioni che, a partire dal secondo dopoguerra e nel corso di un quarantennio, hanno attraversato l’Italia riconfigurando spazi e territori, aspirazioni e tensioni, immagini e immaginari.
L’esposizione restituisce gli esiti del progetto di ricerca triennale Accessibilità: dall’archivio fisico all’archivio digitale e ritorno. Progetto di innovazione tecnologica e gestionale per la promozione e la valorizzazione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’accessibilità dell’archivio è stata dunque centrale in questo lavoro ed è stata perseguita anzitutto attraverso una massiccia campagna di catalogazione e digitalizzazione che ha interessato le collezioni CSAC (15.422 oggetti digitalizzati e 84.030 record catalografici), sostenuta da una approfondita ricerca sui documenti. Una consistente mole di lavoro che consente al Centro di incrementare l’accessibilità dell’archivio, in termini sia quantitativi sia qualitativi. Allo stesso tempo il lavoro di ricerca ha permesso di attivare collaborazioni con istituzioni internazionali e altri atenei italiani.
L’archivio fisico, luogo deputato alla salvaguardia del patrimonio e come insieme interdisciplinare e stratificato di saperi e conoscenze, viene reso accessibile attraverso la digitalizzazione del patrimonio, consentendo così un ritorno in termini di ricerca e di relazioni con l’esterno.
Il percorso espositivo si traduce in un viaggio attraverso l’Italia del secondo Novecento e allo stesso tempo dentro l’archivio, i linguaggi, i racconti e le sedimentazioni di senso che esso racchiude.
Diversi i nuclei tematici
1. Abitare plurale
2. Cultura della tecnica
3. Progetto Omega, dalla spazializzazione delle informazioni all’ipotesi di una infrastruttura per la ricerca storica
4. Racconti della città
5. La campagna, idea e realtà
6. Paesaggi del turismo
7. Raccontare il Sud
8. Paesaggio e immaginario
Il coinvolgimento di ricercatrici e ricercatori interni, alcuni dei quali molto giovani, e di studiose e studiosi esterni al Centro restituisce appieno la natura dinamica e aperta del progetto e conferma la forza attrattiva che anche oggi esercita lo straordinario patrimonio conservato dallo CSAC, le cui collezioni continuano a crescere grazie alle nuove acquisizioni e potranno essere sempre più condivise attraverso una serie di progetti in corso che prevedono il ricorso alle nuove tecnologie.
L’esposizione resterà aperta dal 14 settembre al 23 dicembre 2024.
“COMMUNITY SPECIFIC ARCHIVE”: INAUGURAZIONE SABATO 14 SETTEMBRE ALLE 12 NELLA SALA DELLE COLONNE DELL’ABBAZIA DI VALSERENA
La mostra, curata dalla Direttrice dello CSAC Cristina Casero, raccoglie una serie di fotografie di Paola Di Bello e una videoinstallazione di Valerio Rocco Orlando nate dal confronto degli artisti con l’archivio CSAC e con studentesse e studenti di Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative dell’Università di Parma. Il progetto “Community Specific Archive” è stato selezionato nell’ambito dell’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, su proposta dello CSAC.
Attraverso una serie di laboratori, gli artisti hanno sviluppato una ricerca fondata sull’autocoscienza e condivisione di saperi, valorizzando la collezione CSAC come innesco del lavoro. Il risultato è una nuova produzione incentrata sulla dimensione identitaria del territorio, capace di riflettere le istanze e le urgenze della società locale. Per questa occasione Paola Di Bello e Valerio Rocco Orlando hanno prodotto una serie di opere composte da immagini statiche e immagini in movimento capaci di entrare in risonanza con l’archivio, l’Università e la città di Parma. Il lavoro esprime la sintesi di un processo partecipativo confluito in una produzione fotografica costituita da una serie di collage, frutto di un dialogo visivo con studentesse e studenti, che attinge alla sezione fotografica usata come materia grezza. L’archivio esce e ritorna in esso rivitalizzato e riattualizzato. In parallelo, la videoinstallazione esprime la sintesi formale di una metodologia pedagogica fondata sulla pratica dell’ascolto attivo, su esercizi di scrittura non creativa e sulla rielaborazione drammaturgica e audiovisiva quale azione collettiva.
Con l’acquisizione di questo nuovo corpus di opere del patrimonio del Centro, l’auspicio è fornire una chiave di lettura utile a penetrare e rileggere la complessità dell’archivio stesso, al fine di prolungarne la vita ricucendo i legami con la quotidianità delle persone.
Per l’occasione verrà realizzata una pubblicazione edita da Silvana Editoriale.
Inoltre, nell’ambito del progetto, martedì 17 settembre 2024 alle 11, nell’Aula Mulas dell’Università di Parma, sarà organizzata una tavola rotonda sui temi trattati, alla presenza degli artisti, della curatrice e dei ricercatori Guido Mannucci e Kevin McManus.
L’esposizione resterà aperta dal 14 settembre al 6 ottobre 2024.
INFO
Orari di apertura museo: venerdì 9.00 – 15.00, sabato e domenica 10.00 – 19.00
Biglietto intero: € 10
Per info e riduzioni: https://www.csacparma.it/visita/
Per informazioni e prenotazioni:
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma
_____________
Ufficio Stampa
U.O. Comunicazione Istituzionale e Cerimoniale
Università degli Studi di Parma
Via Università, 12 – 43121 Parma
http://www.unipr.it
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