(AGENPARL) – ven 06 settembre 2024 ANNO 24 – AGOSTO 2024
Il 2023 è stato un anno record per l’occupazione. Il tasso di occupazione dei 20-64enni veneti¸ in costante crescita negli ultimi anni, sale
nel 2023 al 75,7%, tre punti percentuali in più rispetto al 2022 ed
è più alto anche del tasso registrato a livello europeo (74,6%; Italia
68,3%); con tali premesse il Veneto ha elevate possibilità di raggiungere presto il target europeo fissato al 78% per il 2030. Contemporaneamente calano disoccupati e inattivi, recuperando ampliamente 3. PER IL BEN-ESSERE DI
le perdite di lavoro causate dalla pandemia e superando anche i
COMUNITÀ E PERSONE
livelli del 2019. Nel 2023 i veneti inattivi si riducono del 10% rispetto
all’anno prima, sia per effetto della componente maschile che
femminile, arrivando a registrare un tasso di inattività in Veneto
del 26,4% (Italia 33,3%). I disoccupati sono circa 98mila e il tasso di disoccupazione è stabile al valore dell’anno precedente
pari al 4,3%, la quarta quota più bassa fra le regioni italiane
(Italia 7,8%). La riduzione dei disoccupati affiancata alla consistente flessione degli inattivi è un comportamento che riflette i
cambiamenti nelle decisioni di partecipazione nel mercato del lavoro, indicando che una parte dell’offerta
di lavoro è stata incoraggiata a partecipare per la buona probabilità di un esito positivo delle azioni di
ricerca. Inoltre, non solo cresce il numero di occupati, ma il lavoro diventa più stabile: il Veneto presenta
una crescita di dipendenti a tempo indeterminato di circa l’8% sia rispetto all’anno scorso che al periodo
pre-pandemico, a fronte della diminuzione di oltre l’8% dei contratti a tempo determinato.
OCCUPAZIONE
IN VENETO, BOOM
NEL 2023
OCCUPAZIONE RECORD IN VENETO
Tasso di occupazione
Tasso di disoccupazione
75,7%
Cresce
l’occupazione
Verso il 2030
70,2%
TARGET
72,7%
Tasso di inattività
72,9%
30,6%
26,4%
… i disoccupati
calano
Var. 2023/22 degli occupati
a tempo determinato
a tempo indeterminato
-8,5%
+7,5%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
SONO DISPONIBILI:
– Rapporto Statistico 2024
– Rapporto Statistico interattivo 2024
– Turismo in Veneto, dati provvisori 2024
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Consulta il Rapporto statistico interattivo per maggiori informazioni: https://statistica.regione.veneto.it/dashboard
Nel 2023 migliora anche la condizione dei giovani che si trovano in condizione di Neet (Neither in Employment
nor in Education and Training), ovvero non inseriti in un percorso scolastico/formativo e non impegnati in
un’attività lavorativa. In Veneto sono circa 75.300, un quinto in meno dell’anno scorso, incidendo sul totale dei
15-29enni per il 10,5% quando l’anno prima si contava il 13,1% e dieci anni prima il 18,2%. La situazione veneta
è tra le migliori in Italia, la terza a pari merito con l’Umbria (prime:
Trentino Alto Adige con l’8,8% e Valle d’Aosta con il 9,9%), e già
MENO NEET E MOLTI si avvicina alla possibilità di raggiungere il target europeo di una
al massimo del 9% entro il 2030.
LAVORATORI OVER 55 quota
In questo contesto favorevole del mercato del lavoro attuale, va
considerato anche l’invecchiamento della popolazione e la sua
stretta connessione con il lavoro che già dall’inizio del secolo ha portato a ragionare su politiche atte a trattenere
le persone più adulte nel mercato occupazionale. Se nel 1995 in Veneto meno di un quarto della popolazione
55-64enne era occupata, oggi, nel 2023, tale quota si attesta al 61,6% (in Italia le percentuali passano dal 27,7%
al 57,3%). Rilevante l’innalzamento occupazionale delle donne in questa fascia di età: erano appena l’11,2%
le venete in questa classe che lavoravano trent’anni fa rispetto al 52,3% del 2023, a segnale del cambiamento
culturale intervenuto in questi decenni.
MENO I NEET…
% 15-29enni NEET – Anno 2023
Sicilia
Calabria
Campania
Puglia
Sardegna
Molise
Basilicata
Italia
Abruzzo
Lazio
Piemonte
Liguria
Umbria
Veneto
Trentino A.A.
Valle d’Aosta
Toscana
Emilia-R.
% 15-29 anni
Friuli-V.G.
Lombardia
Marche
… E MOLTI I LAVORATORI 55-64ENNI
Tasso di occupazione dei 55-64enni – Veneto
maschi
Totale
femmine
40 40,0
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
Per quanto il Veneto sia una regione leader per livelli occupazionali e offra molte chance, alcune criticità ci
sono. In particolare, nonostante il gap di genere si sia dimezzato negli ultimi decenni, in conseguenza anche
all’aumento dei titoli di studio delle donne, in Veneto il tasso di occupazione femminile oggi è pari all’80,5%
di quello maschile. Chiaramente l’obiettivo è un pieno 100% dove occupazione maschile e femminile si
equivalgano.
Altra criticità riguarda gli squilibri generazionali che pervadono tutta
l’Italia e oggi sono evidenti dando forti preoccupazioni per la sostenibilità
ALCUNE CRITICITÀ dei sistemi pensionistici e sulla capacità produttiva e innovativa di una
forza lavoro sempre più anziana. Il mercato del lavoro è sempre meno
giovane: nel 2005 il 20% degli occupati aveva meno di 30 anni, il 19%
ne aveva più di 50; nel 2022, gli under 30 sono il 15% e gli over 50 il 39%.
Infine, il nodo del sottoinquadramento. Il Veneto è ai primi posti della graduatoria delle regioni per i migliori
livelli di competenze dei giovani, ma esiste un disallineamento tra la domanda e l’offerta di competenze sul
mercato del lavoro. Sebbene la quota di occupati sottoinquadrati sia in diminuzione, sono il 17,9% i nostri
giovani (Italia 17,6%). Dopo i 25 anni, la quota di laureati aumenta e così la percentuale di giovani costretti
ad accettare lavori che non corrispondono alla qualifica raggiunta. Con l’avanzare dell’età, le professioni si
allineano al titolo di studio e la quota di sottoinquadrati scende rapidamente fino a raggiungere il 7,5% fra i
lavoratori più vicini all’età pensionabile.
IL GAP DI GENERE SI DIMEZZA…MA L’OBIETTIVO È L’EQUILIBRIO TOTALE
Tasso di occupazione – Veneto
maschi
femmine
LO SQUILIBRIO GENERAZIONALE
Occupati in Veneto
IL NODO DEI SOTTOINQUADRATI
Occupati sottoinquadrati
% 25-34 enni
nel 2022
50 anni
Italia
17,6%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
La presenza delle donne nel mercato del lavoro è strettamente connessa con il percorso formativo: più alto
il titolo di studio raggiunto, più alto è il tasso di occupazione e minore il gap di genere. Ma quanto pesano
le disparità fra uomini e donne? Quanto potenziale inespresso è racchiuso nella componente femminile? Per
rispondere si è ipotizzato un contesto in assenza di disparità di genere: alla popolazione femminile sono stati
applicati i tassi di occupazione maschili, trovando così una quota di lavoratrici teoriche in una situazione di
parità di genere. Rispetto alle attuali circa 910.600
lavoratrici teoriche, liberando così un potenziale
IL POTENZIALE FEMMINILE
di 239mila lavoratrici in più. Il tasso di occupazione
NEL MERCATO DEL LAVORO femminile risulterebbe pari a 75,6% rispetto all’attuale 67,8%. Per quantificare ulteriormente questo potenziale, si è stimato il valore economico che queste
donne porterebbero sul mercato. Secondo i dati Istat, in Veneto il valore aggiunto per occupato nel 2022
è pari a 69.404 euro: complessivamente, un aumento di 239mila occupate porterebbe a un incremento di
16,6 miliardi di euro di valore aggiunto (+10%). Chiaramente si tratta di una stima teorica, ma è utile per
comprendere l’importanza delle donne nel mercato del lavoro. Presenza significativa alla luce delle previsioni
demografiche di cui si è scritto nella pagina precedente: nel prossimo futuro il calo demografico e la scarsa
presenza giovanile incideranno pesantemente sul mercato del lavoro e gli occupati presenti potrebbero non
essere in grado di soddisfare le esigenze del tessuto economico.
IL GAP OCCUPAZIONALE DIMINUISCE ALL’AUMENTARE DEL TITOLO DI STUDIO
Differenza fra il tasso di occupazione maschile e quello femminile. Veneto – Anno 2022
Fino licenza media
Figli in famiglia
Coppie con figli
Coppie senza figli
Single
Laurea
Diploma
Se questo gap si azzerasse
+239mila occupate
+16,6 miliardi di € in valore aggiunto
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
SISTAR
Ufficio di statistica
Regione del Veneto
Regione del Veneto
– Presidenza della Giunta regionale
– Segreteria Generale della Programmazione
– Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e
documenti di programmazione generale
– U.O. Sistema Statistico Regionale
Rio dei Tre Ponti – Dorsoduro 3494/A
30123 Venezia
http://www.regione.veneto.it/web/statistica
In attuazione alla Legge Regionale n. 8 del 2002, l’Ufficio di Statistica della Regione Veneto
raccoglie, analizza e diffonde le informazioni statistiche di interesse regionale. I dati elaborati
sono patrimonio della collettività e vengono diffusi con pubblicazioni e tramite il sito internet
della Regione Veneto all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/web/guest/statistica.
Si autorizza la riproduzione di testi, tabelle e grafici a fini non commerciali e con la citazione
della fonte.
Per approfondimenti:
Desirè Molin
Elisa Mantese
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