
(AGENPARL) – ven 06 settembre 2024 Comunicato Stampa
Alla scoperta delle antiche mura del Castello di Rocca
Sabato 14 settembre ore 18 l’inaugurazione del sentiero che permette di scoprire da vicino le mura trecentesche della Rocca. L’iniziativa è stata curata dall’associazione “Il Borgo della Rocca”. Al via alle prenotazioni per la visita guidata del prossimo 15 settembre
«Una bellissima iniziativa per scoprire da un altro punto di vista la storia e il territorio di Montemurlo- dice l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Grazie all’impegno dell’associazione Il borgo della Rocca, in collaborazione con il Comune, può rinascere un percorso sulle tracce dei personaggi e delle storie che hanno abitato il castello fino dal 1100»
Il Castello di Montemurlo è citato infatti per la prima volta nel 1066, nel 1100 risulta dei conti Guidi che lo tennero fino al 1254, anno in cui fu venduto a Firenze. Successivamente Castruccio Castracani degli Antelminelli lo conquistò, dopo 80 giorni di assedio, l’8 gennaio del 1326. Il condottiero lucchese fece poi ricostruire le mura danneggiate nell’assedio forse rinforzandole notevolmente; con questo assetto si giunse fino al 1537, quando il castello diede rifugio ai fuoriusciti fiorentini, come gli Strozzi e i Valori. Il tracciato delle mura andò poi in gran parte perduto per gli abbattimenti voluti da Cosimo I dei Medici dopo la celebre battaglia dell’agosto 1537. Nella ricerca, che ha accompagnato la stesura del libro “Montemurlo attraverso lo Statuto Comunale” di Elio Lombardo e Ilvo Santoni, (ed. Associazione Il Borgo della Rocca, Montemurlo 2021), il tracciato è stato interamente ritrovato. Nel testo il percorso è descritto in modo accurato nelle parti conosciute e con buona approssimazione nelle parti totalmente demolite o sopraedificate. «In seguito siamo riusciti a riaprire i due percorsi, all’interno ed all’esterno, delle mura del Castello di Montemurlo, rendendoli fruibili per la popolazione tramite visite con accompagnamento, naturalmente nelle parti pubbliche o messe a disposizione dai rispettivi proprietari», spiega Elio Lombardo dell’associazione Il Borgo della Rocca.