
(AGENPARL) – gio 29 agosto 2024 Nato a Livorno nel 1950, Marco Rossi si vanta di aver fatto il Classico con professori del
calibro di Giordanengo (latino e greco), Buti (italiano) e De Luca (matematica e fisica, di cui
ha sposato la figlia Flavia, insegnante di Matematica in pensione) e di aver due figli (d.ssa
Valeria del 1979 e ing.arch. Massimiliano del 1984) ed un nipote (Leonida del 2022).
Durante la sua attività studentesca collaborò col quotidiano Il Telegrafo (poi Il Tirreno) con
articoli sui concerti dell’ARC (Associazioni Riunite Concerti) e sulla pallavolo (allora agli
esordi cittadini) sotto la direzione Lulli e redazione sportiva Benincasa e Saltini: sul volley
scrisse anche articoli per il mensile nazionale I GIGANTI DELLA PALLAVOLO intervistando
personaggi livornesi di rilievo come l’arbitro internazionale Cipollone.
Laureatosi con lode in Scienze dell’Informazione nel 1974 (fra i primissimi in Italia quando
non figuravano altre facoltà similari ed i calcolatori funzionavano solo con schede perforate)
con la tesi Un sistema automatico-interattivo per la costruzione di un dizionario morfologico
dell’italiano (composta a calcolatore utilizzando un antesignano dei Gestori testi), assistente
universitario e ricercatore CNR sino al 1976, divenne poi Sistemista a Milano in IBM (sino al
1982).
Chiamato a dirigere l’informatica dei tre stabilimenti della Whitehead-Motofides (gruppo FIAT)
di Livorno e Pisa sino al 1991, in tale anno divenne Direttore Organizzazione e Sistemi
Informativi nella farmaceutica Menarini di Firenze ove proseguì anche l’attività di consulente
informatico (1998-1992) nell’ambito del progetto ESPRIT della UE. Il passaggio ad analoga
funzione in Simonazzi (poi SASIB BEVERAGE nella galassia CIR di De Benedetti) a Parma
nel 1994 gli comportò prolungate esperienze internazionali (Spagna, Inghilterra, Germania,
Polonia, Sudafrica) e società collegate (Brasile e Messico), fra cui un intero soggiorno
annuale in USA per la revisione informatica e l’integrazione organizzativa di due locazioni di
uno stabilimento in USA (Charleston, South Carolina) nel 1995 e la riorganizzazione di una
società a Verona nel 1996.
Nel corso del 1993 il dr. Rossi svolse pure consulenza per la IMMUNO di Pisa e per la SITEL
di Livorno.
La direzione del PST (Società per il Polo Scientifico e Tecnologico dell’Area Livornese)
all’interno di SPIL (soggetto operativo per la reindustrializzazione e nuova industrializzazione
dell’area livornese) dal 1997 al 2007, infine, fu la conclusione della sua esperienza da
dipendente cui fece seguito un biennio di consulenza all’interno del gruppo Maneschi attivo
nella portualità nazionale.
Durante la sua attività alla guida di PST soprattutto, attivò la prima sede livornese
dell’Università di Pisa (Diploma Universitario o, come poi definito, Laura Breve in Economia
ed Amministrazione delle Imprese), perseguì il trasferimento tecnologico da università ad
imprese mediante il co-finanziamento UE di oltre 20 studi di verifica delle possibilità di
imprenditorializzazione in molteplici settori (dalla domotica alla bioingegneria alle tecnologie
eco ambientali), progettò e gestì formazione con oltre 9.000 ore unitarie di lezione per più di
550 discenti con e per conto delle Università di Pisa e di Firenze, attivò le sedi decentrate di
Livorno e di Carrara della segreteria studenti dell’Università di Pisa e registrò esperienze
molto significative nel settore della FAD (Formazione A Distanza) per fruizione a distanza di
aule virtuali mediante un apposito sito INTERNET. La società, inoltre, gestì fondi di venture-
capital comunali (di Livorno e di Rosignano Marittimo) per la partecipazione minoritaria al
capitale di nuove società, realizzò progetti europei, condusse indagini e studi di mercato
sull’imprenditorializzazione per il trasferimento tecnologico, stimolò partnership imprenditoriali
e/o industriali nell’organizzazione di iniziative di diffusione dell’informazione.
Molto attivo nel campo del volontariato presso la parrocchia S.Lucia di Antignano (anche
come ministro straordinario dell’Eucaristia presso i malati), la Misericordia di Antignano e di
Livorno (membro dei due Consigli Direttivi), l’Associazione Ex Studenti del Liceo Classico di
Livorno (presidente e organizzatore nel 2011 del 1° Concerto in memoria del pianista Antonio
Bacchelli nonché realizzatore del suo sito dotato di un motore di ricerca su INTERNET per
l’individuazione dei compagni di classe e dei professori di ogni classe finale), dal 2008 è
docente presso l’Università della Terza Età prima in Informatica e poi in Storia dell’Arte (per
cui ha tenuto oltre 140 conferenze animate al computer sugli argomenti più disparati, da
Caravaggio ad Hopper, dalla pittura fiamminga alla Cappella Sistina e, con soggetto
livornese, quelle dedicate a Mascagni, Modigliani, Fattori ed I Macchiaioli) ed è socio LIONS
nel club Livorno Host: come tale realizza e distribuisce il periodico sociale INFORMACLUB
che ha superato i 140 numeri,ne cura il sito, dal 2013 al 2015 ha diretto all’Hotel REX il
Campo Toscana Giovani gestendo 42 giovani provenienti da tutto il mondo e facendo loro
conoscere Livorno e la Toscana (lasciando una traccia come provato dalla visita a Livorno
nel 2016 di uno studente messicano in perfezionamento universitario a Firenze, dagli auguri
natalizi che riceve ogni anno e che regolarmente si concludono con boia deh! e dalla
corrispondenza avviata da una studentessa del Wisconsin (in USA) per la produzione a casa
sua della torta di ceci (!)), nel 2015 ha lanciato il Concorso Scambi Giovanili che ha mandato
all’estero gratuitamente già più di 14 studenti livornesi ed è stato presidente nell’annata
2016-7 in occasione della particolare ricorrenza dei 100 anni di esistenza dei LIONS CLUB
INTERNATIONAL.
Memore dell’attività di giornalista dal 2010 è un collaboratore della rivista LIVORNO NON
STOP per cui ha scritto oltre 120 articoli su personaggi e storie livornesi (interprete del
presidente USA Savigni Ullmann, pianista Barontini, fotografo Ciriello, libraio Belforte,
presidente consiglio comunale Enrico Bianchi, pianista Bacchelli, direttore dell’Archivio di
Stato Castignoli, onorevole Bolognesi, Costanzo Ciano, mobiliere Pini, scienziato Franco
Denoth, direttore ARC Enrico Galletta, imprenditori Nello D’Alesio e Arnoldo Rossi e Fulvio
D’Angelo, architetto Martigli, olimpionico Alberto Ughi, scrittore Fontanelli, presidente della
Provincia prof. Torrigiani, Federico Caprilli, Leonetto Cappiello, Urano Sarti, pizzaio Seghieri,
costruttore Spedali Riuniti di Livorno Costa, Mascagni, Modigliani, Marconi al Liceo, Larderel,
Donegani, Garibaldi a Livorno, fisico Autiero, arbitro di pallacanestro Francesco Bianchi, don
Angeli e don Roberti e don Bellini e don Razzauti, missionari cappuccini Borghi e Torello,
allenatore nazionale di pallavolo Giacobbe, beata Seton e beato Stenone, Ubaldina
Pannocchia, i medici Camici e Diara e Bassi Luciani, maratoneta padre Gabriele Bezzi, le
origini della pallacanestro e della pallavolo livornese, professori liceali Razzauti e Spinelli e
Giordanengo e De Luca e Di Spigno, farmacista Farneti, Liceo Classico di Livorno, poeta
clochard Maurizio Morini, suore del Carmelo di Antignano, generale Luciano Neri, birreria
Peroni, Borzacchini, prima donna direttrice sanitaria ASL Rastelli ed ultimo direttore
amministrativo di una mutua Pancrazi, giovane attrice cinematografia agli esordi,
Borzacchini, Vezio Benetti, critico Bonetti, Palliano Masini, Luciano Virgili, le case chiuse in
città, Nada ed assessore Guantini).
Incapace di trascorrer la pensione su di una panchina si è dedicato pure all’attività di scrittore
ottenendo premi e segnalazioni in concorsi nazionali per i suoi oltre 20 racconti, ambientando
a Livorno il primo romanzo di una trilogia, pubblicando nel 2013 il libro ENRICO GALLETTA
55 & 25 sulla vita e le attività del fondatore del club e grande animatore culturale della vita
musicale cittadina, nel 2016 il volume AMARCORD sulla vita dei 16 soci fondatori del LIONS
a Livorno e supportando nel 2017 la pubblicazione per i LIONS di GUGLIELMO MARCONI
LA REGIA MARINA ED OLTRE.
In particolare la trilogia comprende:
? IO NON RITORNO (pubblicato nel 2008 e ristampato nel 2013) è un romanzo ambientato
ai nostri tempi in Toscana, ed in gran parte a Livorno, che diviene storico per un lettore del
4.000 trasferito su un altro pianeta con, per protagonista il computer di casa (che scopre il
tentativo universale di sterilizzare l’umanità dalla possibilità di emozionarsi) ed il
professore di Matematica al Liceo Classico e suocero del dr. Rossi, Francesco De Luca.
? AP (pubblicato nel 2010) è la vicenda gialla di un computer che, giunto a saper d’esistere,
deve andare in psicoterapia e col terapeuta deve poi contrastare il tentativo di
sfruttamento commerciale della propria esistenza senza rispetto dei suoi diritti esistenziali
quale essere senziente.
? VOGLIA DI RACCONTARSI (pubblicato nel 2018) è un metaromanzo perché con
protagonista il romanzo stesso che dialoga coi propri possibili lettori tramite accessi ai
mondi dell’email, dei social network e delle realtà virtuali.
Quale divulgatore ha tenuto oltre 50 conferenze animate al computer per la Fondazione
Teatro Goldoni, l’Associazione Ex Studenti del Liceo Classico di Livorno, i LIONS Club,
l’Università della Terza Età ed il Centro di Cultura Scientifica Diacinto Cestoni (fra cui Vita ed
arte di Mascagni (con brani di tutte le sue musiche per il centenario della nascita nel 2014 al
Teatro Goldoni), Storia di Livorno, Storia dei bagni di mare, Storia dei fumetti, L’Inconoscibile,
L’immaginazione dell’impossibile, La Curiosità, Storia delle invenzioni, Storia delle
esplorazioni, Storia della Fotografia, Storia del Cinema, Comunicazioni tecnologia e società,
Dall’Enigma e Turing all’autocoscienza, Dalla Tecnologia alla Robotica, Fede e Ragione).
Per le attività particolarmente significative dal punto di vista dello stimolo culturale cittadino,
Marco Rossi è stato invitato due volte nel programma TALK-SHOW ALLA LIVORNESE di
Telecentro2 (3 dicembre 2011 e 2 aprile 2013) e, nel 2018, è stato insignito dell’OSCAR
LIVORNESE.