
(AGENPARL) – mer 28 agosto 2024 POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI RIMINI
Rimini, 28 agosto 2024
COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato chiude per venti giorni una struttura alberghiera di Marina
Centro per motivi di sicurezza pubblica
La Polizia di Stato di Rimini chiude per venti giorni una struttura
ricettiva sita nella zona Marina Centro di Rimini perché divenuta
pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, applicando l’articolo
100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Era la sera dello scorso 25 di agosto quando le Volanti della Polizia
di Stato dovettero intervenire per due volte consecutive presso
l’hotel in questione per via dell’ennesima aggressione fatta,
utilizzando uno spray al peperoncino, ai danni di un dipendente
dell’albergo da un cittadino straniero che non aveva nemmeno un
alloggio all’interno, ma vi si era introdotto abusivamente.
Tuttavia la struttura in questione era già da parecchio tempo sotto
osservazione degli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa
della Questura, per via dei numerosi interventi effettuati dalle
Volanti nel periodo estivo e di numerosi esposti di cittadini
residenti nella zona che lamentavano, oltre a schiamazzi notturni e
litigi frequenti tra i frequentatori della struttura, anche una forte
situazione di degrado che ha generato, tra turisti e residenti, una
sensazione di insicurezza ed allarme.
Per tali ragioni, proprio prima del Ferragosto, la struttura era stata
sottoposta ad un accurato controllo di polizia amministrativa,
effettuato in maniera congiunta dalla Polizia di Stato, dalla Polizia
Locale, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco.
All’esito di tale attività era emersa una forte situazione di degrado
e di irregolarità, sia di tipo amministrativo che penale. Si era infatti
accertato che il gestore ospitava numerose persone pregiudicate
senza comunicarne i dati alla Questura, tanto da essere, di
conseguenza, denunciato all’Autorità Giudiziaria, per tale
violazione, dagli Agenti della Squadra di Polizia Amministrativa
della Questura.
All’interno della struttura inoltre, in più occasioni, ravvicinate nel
tempo, sono stati rintracciati, tra gli alloggiati, cittadini stranieri
irregolarmente presenti sul territorio nazionale, successivamente
sottoposti ai provvedimenti di espulsione da parte delle Autorità di
Pubblica Sicurezza.
Considerata quindi la situazione nel suo complesso e la sua
concreta pericolosità nei confronti di interessi primari quali la
tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, il Questore di Rimini
ha adottato nella giornata odierna il provvedimento di sospensione
della licenza, ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, per un periodo
di venti giorni, a decorrere dalla data di notifica del
provvedimento.