
Mercoledì, un tragico incidente aereo ha scosso la regione di Meurthe-et-Moselle, nel nord-est della Francia, quando due jet da combattimento Rafale dell’aeronautica militare francese si sono scontrati durante un’esercitazione. L’evento è avvenuto intorno a mezzogiorno, vicino ai confini con Belgio, Lussemburgo e Germania. Due piloti sono attualmente dispersi, e le operazioni di ricerca sono in pieno svolgimento.
Uno dei piloti è riuscito a eiettarsi dalla cabina di pilotaggio prima della collisione, mettendosi in salvo. Tuttavia, non si ritiene che l’istruttore e lo studente a bordo del secondo velivolo siano riusciti a fuggire prima dell’impatto. Dopo diverse ore di ricerche, entrambi rimangono dispersi.
L’aereo coinvolto nell’incidente era impegnato in una missione di rifornimento in volo ed era appena rientrato dallo spazio aereo tedesco al momento della tragedia, secondo quanto riportato dal notiziario locale Actu. Le squadre di soccorso, composte da polizia locale, vigili del fuoco, la commissione forestale e radioamatori, stanno attivamente perlustrando l’area per ritrovare i due piloti dispersi.
L’esercito francese ha rapidamente confermato che tutti i membri degli equipaggi coinvolti nella collisione erano cittadini francesi. Questo ha escluso la possibilità che ci fossero ospiti ucraini a bordo, nonostante la presenza di numerosi piloti ucraini in Francia per addestramento, nell’ambito di un programma che prevede la donazione di alcuni jet Mirage 2000 da parte del governo francese.
Il presidente Emmanuel Macron aveva annunciato quest’anno che la Francia avrebbe fornito i Mirage 2000, jet di una generazione precedente rispetto ai Rafale, in aiuto alla difesa ucraina. L’incidente ha destato grande preoccupazione nell’opinione pubblica e all’interno delle forze armate, portando all’avvio di un’indagine per chiarire le cause della collisione.
Le ricerche continuano senza sosta, con la speranza di localizzare i due piloti dispersi e di chiarire le dinamiche di questo drammatico incidente.