
(AGENPARL) – lun 12 agosto 2024 Ferragosto: Turismo Verde-Cia, 15mila posti-tavolo pronti per l’assalto
Con circa 15mila posti ai tavoli le 130 strutture agrituristiche lucane –
con un giro di affari tra i 600 e i 700 mila euro – si preparano
all’assalto di Ferragosto. Turismo Verde, agenzia agrituristica della Cia,
sottolinea il buon andamento della ricettività con il tradizionale “tutto
esaurito” già da settimane. I costi, leggermente ritoccati rispetto
all’anno scorso, variano da 40 a 65 euro con il numero maggiore di aziende
a 40 euro per il menù fisso composto da numerosi antipasti ( una decina),
due primi (con pasta rigorosamente fatta in casa), la tradizionale
grigliata di carne mista, contorni, frutta e dolce della casa. Piatti di
Ferragosto: Fusilli-strascinati al Ragù di Carne, strascinati con i “fiori”
di zucchine, pasta al forno del contadino, Grigliata Mista con Fantasia di
Verde (Misto di carni dagli allevamenti di aziende locali, accompagnata da
verdure di stagione). Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più
apprezzata, a far scegliere l’agriturismo è la spinta verso un turismo più
sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di
attività con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti,
oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o
naturalistici o wellness. Le imprenditrici lucane sono al top con un’
incidenza vicina al 50 per cento tra i titolari di agriturismi. “Le nostre
strutture – sottolinea in una nota Turismo Verde – contribuiscono in modo
determinante al turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi
e dei centri minori nelle nostre campagne. A beneficiarne anche in questo
Ferragosto tanti piccoli centri e comprensori nei quali i nostri ospiti
sono stati in visita, a fare acquisti. Inoltre offriamo esperienze a tutto
tondo, dalle attività naturalistiche a quelle più sportive, ai laboratori
per grandi e piccoli dove si imparano le ricette della tradizione ed i
segreti della campagna, non una vacanza classica ma una vera esperienza
alla scoperta del territorio”.* “L’agriturismo italiano è una eccellenza
che va tutelata* e che intendiamo candidare come *patrimonio immateriale
Unesco*, non a caso è il format più copiato nel mondo”. Sulle motivazioni
che hanno portato Turismo Verde-Cia a intraprendere il percorso per
candidare l’agriturismo italiano a patrimonio immateriale Unesco, il
presidente Mario Grillo aggiunge: “Stiamo lavorando su questa candidatura
vista la grande attenzione del mondo riguardo la cucina sana, le
tradizioni, il rispetto della terra e della sostenibilità. La cucina
contadina oggi porta con sé la sostenibilità, il rispetto della natura è
innato nel nostro lavoro di agricoltori. L’economia circolare nelle aziende
agricole è insita nel concetto di uso e riuso delle risorse che è propria
della cultura dei contadini.
Infine, anche per gli agriturismi, c’è un Pnrr su cui insistere per
accelerare spesa e realizzazione progetti.
“Ci attende, dunque, un lavoro importante per rafforzare il posizionamento
dei nostri agriturismi -ha detto il presidente di Turismo Verde-Cia, Mario
Grillo-. Bisogna rinnovare la legge nazionale dedicata al settore, cui
stiamo per dedicare un tavolo tecnico di confronto, ma anche continuare a
investire in formazione, coinvolgendo scuole e istituti
professionali, considerata anche la carenza cronica di personale, e
rafforzare l’impegno in comunicazione e fiere di settore”.