(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 *ORTOPEDIA DELL’AUSL DI BOLOGNA CEDUTA AL RIZZOLI, MARCHETTI (LEGA): “LA
REGIONE RESTA MUTA E CHIEDE TEMPO FINO A OTTOBRE PER DARE SPIEGAZIONI.
SITUAZIONE GRAVE E INACCETTABILE”*
BOLOGNA, 5 AGO – “Una situazione grave”. Il consigliere regionale della
Lega, Daniele Marchetti, esprime una ferma opposizione alla recente
decisione di cedere il comparto ortopedico dell’Ausl di Bologna
all’Istituto Rizzoli. Tale riorganizzazione, annunciata in piena estate, ha
suscitato preoccupazioni significative tra i lavoratori e i professionisti
del settore.
“Questa decisione è stata comunicata in modo opaco e senza il necessario
confronto. Circa un centinaio di lavoratori, tra infermieri e operatori
socio-sanitari (Oss), rischiano di subire cambiamenti radicali al loro
rientro dalle ferie estive” ha rilevato l’esponente del Carroccio,
spiegando come i professionisti attualmente operativi nei reparti di
ortopedia degli ospedali Maggiore e Bentivoglio, nonché nelle sedi di
Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto, Budrio e negli ambulatori
territoriali, potrebbero trovarsi di fronte a un futuro incerto e
destabilizzante.
Marchetti ha prontamente chiesto spiegazioni alla Regione, la quale ha
chiesto tempo fino all’8 ottobre per fornire chiarimenti. “Delle due l’una:
o fanno i furbi oppure la Regione non ha più il controllo su nulla – ha
tuonato il leghista –. In entrambi i casi, ci troveremmo di fronte a una
situazione grave, anche perché le riorganizzazioni tra aziende
metropolitane dovrebbero essere oggetto di discussione di un tavolo tecnico
al quale dovrebbe partecipare direttamente anche la Regione stessa” e ha
concluso: “Non permetteremo che decisioni così rilevanti vengano prese
senza il dovuto confronto e senza garantire la trasparenza necessaria”.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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