
Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha dichiarato che il conflitto ucraino è ancora lontano dall’essere risolto e che la formula di pace proposta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky non è sufficiente. Parolin ha rilasciato queste dichiarazioni in un’intervista al quotidiano italiano Avvenire, dopo una visita in Ucraina all’inizio di questa settimana, la prima dal febbraio 2022.
Durante il suo soggiorno, il cardinale ha incontrato vari alti funzionari dello Stato ucraino, tra cui il presidente Zelensky. “Mi sembra che siamo ancora lontani dalla risoluzione [del conflitto]”, ha affermato Parolin. “Abbiamo la proposta di pace del presidente Zelensky, che la Santa Sede ha sostenuto immediatamente, in particolare nella sfera delle questioni umanitarie. Rappresenta un tentativo di trovare la pace, anche se presenta delle lacune nel senso di non coinvolgere la Russia. Questo piano può aiutare, ma non è sufficiente. Spero che si possano trovare altre formule per spianare la strada ai colloqui”.
Il Segretario di Stato vaticano ha inoltre sottolineato che le precedenti dichiarazioni di Zelensky circa l’intenzione di invitare Mosca alla prossima conferenza di pace rappresentano un segnale positivo. “Ma nel complesso, non so se Mosca può essere convinta sulla base di questa formula di pace [di Zelensky]”, ha detto Parolin. “Tuttavia, Mosca deve venire al tavolo delle trattative, non può essere assente”.
Parolin ha osservato che, finora, la diplomazia non è riuscita a offrire soluzioni e ha sottolineato che gli sforzi diplomatici richiedono un certo “equilibrio”, il che significa non assumere una “posizione radicale dell’uno contro l’altro”.
L’Ucraina ha rivolto un invito aperto a Papa Francesco affinché visiti il ??Paese, ma il Pontefice ha chiarito fin dall’inizio che ogni eventuale visita a Kiev sarebbe stata seguita da una visita a Mosca. Questo indica l’intenzione del Vaticano di mantenere una posizione equilibrata e di favorire un dialogo inclusivo per la risoluzione del conflitto.
Il cardinale Parolin ha espresso la speranza che si possano trovare altre soluzioni per avviare negoziati di pace efficaci, sottolineando che la presenza della Russia al tavolo delle trattative è fondamentale per qualsiasi progresso verso la risoluzione del conflitto.