
(AGENPARL) – dom 21 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
Maltempo: piogge e temporali al Sud
Allerta gialla in dieci regioni
Un minimo in quota legato a una perturbazione di origine atlantica tende ad interessare,
nel corso della giornata di domani, il settore tirrenico meridionale portando tempo
perturbato, con precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, specie su Campania,
Basilicata e Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le
regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori
interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni
meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità
idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino
nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento
(www.protezionecivile.gov.it).
Dalla tarda mattinata di domani, lunedì 22 luglio, si prevedono precipitazioni sparse, a
prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata e Calabria. I
fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica,
grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì
22 luglio, allerta gialla su Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e gran parte di
Lombardia, Umbria, Lazio, Abruzzo e Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in
base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del
Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme
generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di
allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle
azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in
contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Roma, 22 luglio 2024